BIANCHETTI, Giacomo
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Figlio di Matteo, nacque a Bologna intorno al 1335.
Secondo il Dolfi, seguito dal Fantuzzi, sua madre fu Isotta Malatesta di Rimini, sposata da Matteo nel 1347; i due sarebbero [...] la sua fuga a Ferrara. Di qui le rimostranze e le accuse al papa da parte del Noellet, mentre le truppe bretoni di Roberto di Ginevra irrompevano in Emilia. Forse, però, dietro i motivi contingenti, si nascondeva da parte del legato la preoccupazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attuale quadro linguistico europeo si è andato delineando fra la fine dell’alto e l’inizio del basso [...] re plantageneto d’Inghilterra regnava su Gallesi e Celti di Cornovaglia, Normanni, Sassoni e Irlandesi, ma anche su Francesi, Bretoni e Provenzali; nella penisola iberica il re d’Aragona regnava su un popolo che parlava la lingua spagnola, ma anche ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] e senza programmi, così da prolungare di alcune settimane il suo viaggio per andare ad osservare le maree sulle coste bretoni e normanne, mentre non era stato disposto ad un breve ritardo di pochi giorni per recarsi a rendere omaggio all'imperatore ...
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BRASCHI, Giovanni Battista
Augusto Campana
Di nobile e ricca famiglia di Cesena, nacque da Benedetto e da Francesca Bellagamba l'11 giugno 1656. Abbracciò in giovane età lo stato ecclesiastico e fece [...] il concilio provinciale del 1042, il doge Pietro Centranico, Federico I, fra' Michele da Cesena, il sacco dei Bretoni), castelli del territorio cesenate (Roversano, Montiano, Cesenatico), istituzioni e antichità varie, come lo stemma della città, la ...
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GALLUZZI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1320 da Guidocherio di Guglielmo e da Lisia, figlia del conte Bonifacio da Panico. Ebbe tre sorelle, Magdalucia, Lippa e Selvaggia, e cinque [...] perciò facilmente accusati d'intesa con il cardinale legato Roberto di Ginevra (Clemente VII, antipapa), le cui bande di bretoni saccheggiavano il territorio bolognese. Nel dicembre del 1376 anche i capi della fazione scacchese, legati ai Pepoli e ...
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SAVELLI, Bernardino
Eleonora Plebani
– Figlio di Pandolfo del ramo dei Savelli di Rignano, nacque probabilmente a Roma; non si conoscono la data di nascita né il nome della madre.
Secondogenito di sette [...] , Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, III, Roma 1912, pp. 199 s.; J. Robertson, Cesena: governo e società dal sacco dei Bretoni al dominio di Cesare Borgia, in Storia di Cesena, II, 2, Il Medioevo, a cura di A. Vasina, Rimini 1985, p. 92; A ...
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ORDELAFFI, Giovanni
Alma Poloni
ORDELAFFI, Giovanni. – Nacque a Forlì, intorno al 1350, da Ludovico Ordelaffi e da Caterina Malatesta, figlia di Malatesta detto Guastafamiglia, signore di Rimini.
Nonno [...] bottino più ricco. Per un certo periodo Ordelaffi compare nella compagnia del guascone Bertrando della Sala e dei suoi terribili bretoni – alla quale si era unito un altro celebre condottiero, Giovanni Beltoft – che tra il 1388 e il 1389 devastò l ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] è espressa con pathos nobile ed eroico da J.-F. Millet. L’epica contadina è centrale anche in M.-C.-G. Gleyre, J. Breton e A. Legros. Intorno al 1870 si chiude la stagione del primo r.; mentre alcune delle sue istanze più avanzate sono raccolte da ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] fra il Meno, l'alta Saale, l'alto Weser e il Reno (Assia, Franconia, Turingia) l'opera di apostolato cominciò col bretone S. Kiliano (morto nel 689), con il quale la tradizione ricollega le origini della chiesa di Würzburg, e che convertì le genti ...
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Città della provincia di Forlì a 40 m. s. m., con 15.943 ab. Il fiume Savio scorre a O.; da presso si elevano dolci colline, fino alle quali giunge la città. Il Colle Garampo, estremità di un contrafforte, [...] e la strage patiti nel febbraio 1377, ad opera del card. Roberto di Ginevra, mandato da Gregorio XI con masnade di Bretoni a domare le città romagnole aderenti alla lega capeggiata da Firenze. Da 5 a 6 mila furono i morti: i superstiti evacuarono ...
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bretone
brètone (o brèttone) agg. e s. m. e f. [dal lat. Brit(t)o -onis]. – Della Bretagna, regione della Francia nord-occid.; abitante o nativo della Bretagna: le coste b.; la lingua b. (o il bretone s. m.), lingua celtica del gruppo britannico;...
bertesca
bertésca (ant. bertrésca e beltrésca) s. f. [lat. mediev. brittisca, prob. der. di Brittus «bretone», cioè propr. «torre o fortificazione di tipo bretone, alla maniera dei Bretoni»]. – 1. Nell’antica architettura militare, opera difensiva...