BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] Il carattere aristocratico del racconto, la scelta di un tema leggendario quale quello delle undicimila vergini e martiri bretoni, carico di valenze e predilezioni tipiche della civiltà cortese, spinge a individuare un legame di committenza, seppure ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] a Gergovia consentirono di consacrare una sala ad Alesia. Le Collezioni Henri Martin (paleolitico), Capitan du Chatelier (oggetti bretoni), Moreau (periodo celtico e tardo-romano), de Baye (La Tène), Plicque (ceramiche), ecc. ottenute per acquisto o ...
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ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] suo stretto deambulatorio e le sole tre cappelle, è da considerare, rispetto alle precedenti derivazioni da modelli normanno-bretoni (come la cattedrale di Quimper), come una soluzione individuale e autonoma specifica di Lubecca (Hasse, 1983; Kunst ...
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Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] re che vi alloggiavano. Si trattava dunque di una fortezza dotata di una doppia funzione: di difesa contro i nemici esterni (Bretoni) e di controllo su di una città poco sicura perché annessa da poco tempo (1204).
I prìncipi della seconda dinastia ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] -Paul Broca, autore di importanti lavori sulle localizzazioni cerebrali del linguaggio e di indagini etnografiche su celti, bretoni e arverni, il quale pose le basi sistematiche dell'antropologia come storia naturale dell'uomo, elaborando un metodo ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] e molte altre. Il loro numero aumentò nel momento in cui i proprietari terrieri inglesi furono rimpiazzati da quelli normanni, bretoni e fiamminghi. Nel Domesday Book, il censimento dei beni del regno fatto redigere da Guglielmo il Conquistatore, ne ...
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bretone
brètone (o brèttone) agg. e s. m. e f. [dal lat. Brit(t)o -onis]. – Della Bretagna, regione della Francia nord-occid.; abitante o nativo della Bretagna: le coste b.; la lingua b. (o il bretone s. m.), lingua celtica del gruppo britannico;...
bertesca
bertésca (ant. bertrésca e beltrésca) s. f. [lat. mediev. brittisca, prob. der. di Brittus «bretone», cioè propr. «torre o fortificazione di tipo bretone, alla maniera dei Bretoni»]. – 1. Nell’antica architettura militare, opera difensiva...