ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] al seguito dell'inglese Giovanni Hawkwood (Acuto) che operava in Romagna al servizio della Chiesa e con lui e con le bande bretoni era al sacco di Faenza, e l'anno dopo, già al comando di duecento lance, alla repressione della sollevazione di Cesena ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] influenza del papa: il Lazio con i suoi porti era in mano all'obbedienza avignonese; a nord di Roma, i cosiddetti Bretoni, mercenari sotto il comando del guascone Bernardone de Serres; a sud, Onorato Caetani, colui che aveva protetto l'elezione dell ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] a Roma, già deciso da tempo.
Il cardinale cominciò con l'arruolare al servizio della Chiesa le bande dei mercenari bretoni di Jean de Malestroit e di Silvestro Budes, che, rimaste senza ingaggi per la stasi nel conflitto franco-inglese, minacciavano ...
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CESARINI, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Roma nella prima metà del sec. XV da Giacomo. Compì studi giuridici, e l'orazione da lui recitata quando conseguì la laurea è conservata nel cod. 121 (cc. [...] ben altra importanza, l'unica in fondo per la quale lo si ricorda. Mentre in Curia arrivava l'ultimo dei numerosi ambasciatori bretoni al papa, il C., con lettere di passo del 31 maggio, che lo definivano nunzio e oratore "ad diversas mundi partes et ...
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AGOSTINO di Cantorbery, santo
Raoul Manselli
Preposito del monastero di S. Andrea sul Monte Celio, fondato da Gregorio Magno prima della sua elevazione al pontificato, da questo fu scelto per l'opera [...] sulle differenze liturgiche fra Chiesa franca e Chiesa romana e sui rapporti da intrattenere con i vescovi franchi e bretoni (A. era stato consacrato vescovo appunto da un vescovo franco). Gregorio Magno gli consigliò prudenza, ma anche risolutezza ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] nuovamente colpito, nel giugno 1376, i prefetti di Vico, invasori dei beni della Chiesa. Il sacco di Bolsena perpetrato dai Bretoni aveva accelerato la pace conclusa in ottobre. Orvieto, unica città a non aver aderito alla lega fiorentina, e sede di ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio primogenito di Nicola, conte di Fondi, e di Giacoma Orsini, nacque verso il 1336. Morto Nicola intorno al 1348, il C. ereditò la contea di Fondi che gli fu [...] Urget nos del 9 agosto. Il 27 agosto, poi, il Sacro Collegio ribelle si trasferì a Fondi, protetto dalle truppe del C. e dai Bretoni di Bernard de La Salle, per il conclave da cui fu eletto Roberto di Ginevra che prese il nome di Clemente VII.
E nel ...
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MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] letteratura e di galateo, e che fu attentamente avviata ai cortesi passatempi tipici dell'epoca: la lettura dei romanzi bretoni (in particolare del Roman de Tristan), l'equitazione, la caccia, la falconeria, le sonate per arpa, i complicati solitari ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] e cultura in Romagna dal Medioevo al Rinascimento, Ravenna 1969, pp. 11-68; J. Robertson, Cesena: governo e società dal sacco dei Bretoni al dominio di Cesare Borgia, in Storia di Cesena, II, Il Medioevo, a cura di A. Vasina, 2, Rimini 1985, pp. 6 ...
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BRANDOLINI, Brandolino, detto Brandolino da Bagnacavallo
Arnold Esch
Conte di Gemelle e condottiero, il B. era figlio di Tiberto (morto nel 1397) e apparteneva alla famiglia dei Brandolini di Bagnacavallo. [...] la fiducia del Malatesta che, nell'agosto, lo fece arrestare a Todi; fu liberato per intervento della compagnia di ventura bretone al soldo allora dell'antipapa Clemente VII. Poco dopo sembra avere assunto una "condotta in aspetto" da Gian Galeazzo ...
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bretone
brètone (o brèttone) agg. e s. m. e f. [dal lat. Brit(t)o -onis]. – Della Bretagna, regione della Francia nord-occid.; abitante o nativo della Bretagna: le coste b.; la lingua b. (o il bretone s. m.), lingua celtica del gruppo britannico;...
bertesca
bertésca (ant. bertrésca e beltrésca) s. f. [lat. mediev. brittisca, prob. der. di Brittus «bretone», cioè propr. «torre o fortificazione di tipo bretone, alla maniera dei Bretoni»]. – 1. Nell’antica architettura militare, opera difensiva...