MARIANO del Buono
Valerio Da Gai
MARIANO del Buono. – Nacque a Firenze tra il 1433 e i primi mesi del 1434, dal calzolaio Buono di Iacopo, allora residente nel «popolo» di San Pier Gattolini (Levi D’Ancona, [...] ad alcuna opera precisa (Chiarelli).
Tra il 1473 e il 1477 è invece documentata la partecipazione di M. alla decorazione di un Breviario per l’ospedale di S. Maria Nuova (Firenze, Museo nazionale del Bargello, cod. 68) al fianco di un gruppo di altri ...
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CECCARELLI, Odoardo
Alberto Iesuè
Figlio di Pannonio, bravissimo scalco, e nipote di Alfonso, il medico falsario di documenti condannato a morte il 1º giugno 1581, nacque a Bevagna alla fine del XVI [...] , Stefano Landi e Gregorio Allegri fu invitato da Urbano VIII nel 1634 ad adattare il canto dei vecchi inni dei breviari, e la musica composta da Palestrina ai testi dei nuovi inni revisionati: il risultato di questa collaborazione - Hymni sacri in ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] rito siro, vigente sino agli inizî del sec. V. Sono anche di questo secolo le parti più rilevanti del rituale e del breviario, la cui redazione più completa è opera di età posteriori. Il rituale, ad es., ricevette la sua forma definitiva nel sec. IX ...
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L'uso di distinguere il tempo in varie suddivisioni e di celebrare con speciali riti il giorno che segna il punto di divisione di un periodo dall'altro, si riscontra in tutti i gruppi umani. Esso corrisponde, [...] sacra, con relativa celebrazione liturgica: di queste "memorie", chiamate poi "feste", la liturgia della messa e del breviario conservano traccia, giorno per giorno.
Lo sviluppo dell'anno liturgico, o ciclo annuale della preghiera ufficiale della ...
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VERONICA, santa
È, secondo la leggenda, una pia donna che stava al seguito di Gesù Cristo; accompagnandolo nel tragitto al Calvario, ella gli fornì per asciugarsi il volto un panno, su cui Gesù lasciò [...] festa era celebrata nel secolo XVI in Milano al 4 febbraio, ma S. Carlo Borromeo ne escluse l'ufficio e la Messa dal breviario e dal messale ambrosiano.
A Roma un'immagine di Cristo su stoffa era venerata fin dall'alto Medioevo, e da Bonifacio VIII ...
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Miniatori fiamminghi. Alexandre lavorò specialmente a Gand, dove morì nel 1518. Iscritto maestro nella gilda dei pittori a Gand nel 1468, si trova nel 1487 maestro in quella di Bruges, dove lavorava ancora [...] , fuorché in alcuni motivi presi al ciclo del maestro dell'Hortulus Animae. Gli vengono attribuiti varî fogli del celebre breviario Grimani (Venezia, Bibl. Marciana).
Bibl.: P. Durrieu, A. B. et les peintres du bréviaire Grimani, in Gaz. des Beaux ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] di dipinti fiamminghi ch'egli lasciò a Venezia costituì un primo museo pubblico d'arte nel palazzo Ducale; il Breviario fiammingo ch'egli aveva acquistato tramite il misterioso Antonio Siculo costituì per secoli uno dei cimeli del Tesoro di San ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] informa sulla carriera accademica dello Jacovacci. Inoltre, testimoni riferiscono che egli aveva ricevuto la tonsura e recitava il breviario. Nell'ufficio che ricopriva godeva della migliore fama: non aveva mai tentato di spillare denaro ai clienti ...
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CIASCA, Agostino
J. Alberto Soggin
Nato a Polignano a Mare (prov. di Bari) il 7 maggio del 1835, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Leonardo e da Olimpia Montanari, fu battezzato con [...] . fu inviato in missione dalla S. Sede in Egitto e nel Vicino Oriente. Durante il viaggio curò l'esame del breviario siriaco, correggendone errori ed ornissioni, e raccolse, soprattutto al Cairo, oggetti e manoscritti arabi e copti, depositati al suo ...
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Pittore, nato verso il 1450 a Oudewater (Olanda meridionale), morto a Bruges il 15 agosto 1523. Compare a Bruges nel 1483 e nel 1484 fu ammesso nella gilda di S. Luca -Nel 1488 il magistrato di Bruges [...] taluno ha detto, egli abbia esercitato l'arte della miniatura e molto meno che abbia preso parte all'illustrazione del Breviario Grimani, opera composita, i cui autori s'ispirarono a tutti i maestri fiamminghi dell'epoca, non escluso David. (V. tav ...
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breviario
breviàrio s. m. [dal lat. breviarium, der. di brevis «breve1»]. – 1. Compendio, sommario; con questo sign., fu usato come titolo di opere, estratti, cataloghi, inventarî, spec. nell’antichità e nel medioevo, e solo raram. in tempi...
alleluia
allelùia s. m. [dal lat. alleluia, gr. ἀλληλούια, traslitt. dell’ebr. hallĕlū Yāh, hallĕlū «lodate» e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Yahweh nel monoteismo ebraico], invar. – Esclamazione di gioia in inni e orazioni...