BERNARDO ORLANDO ROSSI
RRoberto Greci
Appartenne a una famiglia parmense che ebbe grande importanza nell'età medievale ma che, nel periodo in cui visse B., da non molti anni aveva una posizione di spicco.
Il [...] anche podestà forestiero a Bologna (1200) e a Modena (1207, 1212). Durante la podesteria bolognese acquistò fama nel reprimere il brigantaggio, come attesta un'iscrizione posta su una torre da lui fatta costruire a Castel S. Pietro. Tra i meriti del ...
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Specie di milizia civica che si mantenne in alcuni distretti montuosi della Grecia, dell'Epiro e della Macedonia, dal sec. XVI al XIX, riconosciuta dal governo ottomano.
La sottomissione dei popoli balcanici [...] alterando. Gli armatoli non distinsero sempre bene i limiti tra la pace e la guerra, tra la polizia e il brigantaggio, tra l'autonomia e la rivolta; e nella loro violenza accomunarono spesso Turchi - loro nemici - e Cristiani, che dovevano difendere ...
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ROMEO, Giovanni Andrea
Carmine Pinto
– Nacque il 4 luglio 1786 a Santo Stefano, in Aspromonte, da Gabriele e da Rosa Suraci.
Crebbe in una famiglia di professionisti e proprietari locali, particolarmente [...] e strettissimo amico di Garibaldi (avrebbe in seguito fatto parte anche della commissione d’inchiesta sul brigantaggio). Entrambi furono impegnati con gli ex volontari dell’Esercito meridionale nella repressione dell’insorgenza legittimista del ...
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PORRO, Gian Pietro
Francesco Surdich
PORRO, Gian Pietro. – Nacque a Como il 20 novembre 1844, primogenito di Francesco e di Chiara Giovio, da una nobile famiglia lombarda che gli valse il titolo di [...] coraggioso. Successivamente venne inviato a Lercara, in Sicilia, come ufficiale delle truppe incaricate di sgominare il brigantaggio.
Da questo incarico si dimise nel 1872 per intraprendere un viaggio di piacere nell’America Meridionale nel ...
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D'AFFLITTO, Rodolfo
Silvio De Majo
Nacque ad Ariano di Puglia (oggi Ariano Irpino in prov. di Avellino) il 19 marzo 1809 da Luisa d'Evoli e da Pantaleone dell'antica famiglia nobile dei marchesi di [...] prefetto.
Il momento era difficile: crisi politica dopo Aspromonte, grosso malcontento popolare nella città, infuriare della camorra e del brigantaggio in tutto il Mezzogiorno. Dopo la rinuncia del Ricasoli si decise di affidare al D. il compito di ...
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LANDI, Francesco
Piero Crociani
Nacque a Napoli il 13 ott. 1792 da Antonio, ufficiale dell'esercito in ritiro, e da Raimonda Buonocore, figlia di un ufficiale. Come altri quattro suoi fratelli fu avviato [...] , con il suo reggimento, in Calabria, dapprima per la fallita spedizione contro la Sicilia, poi per la repressione del brigantaggio. Promosso tenente il 26 apr. 1812, fu trasferito nel luglio del 1813 all'8° reggimento di linea "Principe Luciano ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] in alcuni fatti d'arme contro gli ultimi nuclei di resistenza borbonica nel Mezzogiorno e nella repressione del brigantaggio, finché non disertò nuovamente per unirsi a Garibaldi nella spedizione per Roma stroncata ad Aspromonte (1862). Sfuggito alla ...
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GOVONE, Giuseppe
Mario Menghini
Generale e diplomatico, nato a Isola d'Asti il 19 novembre 1825, morto ad Alba il 25 gennaio 1872. Nominato sottotenente il 27 maggio 1844 e promosso tenente il 28 settembre [...] fu promosso generale, quindi nominato comandante della IX divisione di stanza a Palermo, dove contribuì alla repressione del brigantaggio, poi trasferito a Perugia (14 settembre 1864). Nel marzo di due anni dopo ebbe una missione diplomatica presso ...
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Il nome di questo popolo che abitava il settentrione della Britannia, sembra sia arrivato a conoscenza dei Romani solo con la campagna di Claudio. Il primo a farne parola è Lucano (Phars., VI, 67), ma [...] , senza alcuna cultura, viventi di pastorizia e di caccia; essi vivevano nudi in capanne, senza alcun capo e dediti al brigantaggio. Combattevano su carri tratti da cavalli piccoli e veloci o a piedi, armati di scudi e di piccole lance. Dione parla ...
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CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] Francesco II, dal quale non ottenne però nessuna pensione. Il C. fu uno dei più attivi dirigenti del cosiddetto brigantaggio politico e in particolare organizzò nel 1861, insieme con Fulco Ruffo, principe di Scilla, il tentativo dello spagnolo J ...
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brigantaggio
brigantàggio s. m. [der. di brigante]. – L’attività criminosa dei briganti: atti di b.; darsi al b., alla vita di brigante. Anche, i gruppi, le bande organizzate, il fenomeno da essi costituito: il b. dell’Ottocento, del regno...
strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...