(fr. Auvergne) Regione della Francia centrale, prevalentemente montuosa, comprendente i dipartimenti di Allier, Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell’Haute-Loire; geograficamente ha anche maggior estensione [...] ducato di A.; il ‘Delfinato di A.’; infine, il feudo vescovile di Clermont, assegnato a Caterina de’ Medici nel 1551. Conobbe nel corso del 17° sec. violenti scoppi di brigantaggio, e un’insurrezione contadina (1631): la cosiddetta guerre des sabots. ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] principio unitario alimentò il malumore del Sud contro il Nord anche in parlamento, dove la grave questione del brigantaggio rinfocolava recriminazioni e risentimenti. E questo proprio quando la grande maggioranza della Camera si sgretola: i vecchi ...
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RADAELLI, Carlo Alberto
Mario Menghini
Patriota e generale, nato a Roncade, in provincia di Treviso, il 17 giugno 1820, morto a Latisana il 10 novembre 1909. Frequentò l'accademia navale di Venezia [...] nelle Marche e nell'Umbria, segnalandosi a Castelfidardo e alla presa d'Ancona. Nel 1862 fu addetto alla repressione del brigantaggio, e nel 1866 fu inviato in Germania con l'incarico di raccogliere i soldati italiani dell'Austria che la Prussia ...
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Di nobile e antica famiglia romana, nacque nel 1616, o, secondo altri, nel 1619. Fu avvocato consistoriale e chierico di camera. Di carattere bizzarro, ebbe varia fortuna. Prima, fu prediletto da Innocenzo [...] molta sollecitudine, e tra le benefiche sue opere a pro della Romagna si ricordano l'aver diminuito la piaga del brigantaggio, bonificato le paludi di Cervia e sovvenuto le popolazioni di vettovaglie in tempo di carestia. Fu poi promosso al vescovado ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] Società promotrice di belle arti di Napoli. Nel 1863 risulta arruolato nella Guardia nazionale per la repressione del brigantaggio. Come tale appare nell’Autoritratto (T. P., 1990, tav. 11), eseguito quello stesso anno, quando espose alla Promotrice ...
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GIORDANI, Luigi
Francesca Brancaleoni
Nacque a Santa Maria Codifiume di Argenta, nel Ferrarese, il 13 ott. 1822 da Francesco e Gertrude Boriani. Avviato alla vita ecclesiastica, svolse i primi studi [...] l'altro, la distribuzione dei soccorsi a seguito dell'epidemia di colera del 1855. A Velletri si occupò del controllo del brigantaggio, organizzando la gendarmeria e i corpi militari. Il compito più gravoso lo attendeva però a Perugia dove giunse nel ...
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Gilbert, John
Callisto Cosulich
Nome d'arte di John Pringle, attore cinematografico e teatrale, sceneggiatore e regista statunitense, nato a Logan (Utah) il 10 luglio 1895 e morto a Los Angeles il 9 [...] affermato Jules Furthman, il futuro collaboratore di Josef von Sternberg. Con Furthman fu sceneggiatore di The great redeemer (1920; Brigantaggio e redenzione) diretto da Clarence Brown e di The white circle (1920) di Maurice Tourneur. Per lo stesso ...
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Generale, uomo politico e diplomatico italiano, nato a Castelvetro di Modena nel 1811. Studiava medicina a Parma quando, scoppiati i moti del 1831, si arruolò nelle milizie volontarie del generale Zucchi [...] di reggere le provincie dell'ex-regno di Napoli, come plenipotenziario civile e militare del re. Diresse la repressione del brigantaggio. Dopo circa un anno rioccupò il suo posto a Bologna. Nel 1864 fu eletto senatore.
Mentre la diplomazia preparava ...
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STAZIONE
Gioacchino Mancini
. Antichità classica. - La voce statio presso i Romani fu adoperata a indicare locali e servizî amministrativi di vario genere e dipendenti da diversi rami dell'amministrazione [...] mansiones si succedevano da 6 a 8 mutationes. Infine si dicevano stationes anche i luoghi ove si riunivano le flotte navali e i posti di polizia stabiliti in varie località d'Italia e dell'impero per la repressione del brigantaggio e della pirateria. ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] . Nel 1862, inviato per alcuni mesi in Calabria al servizio di battaglione nella campagna contro il brigantaggio, assecondando gli specifici interessi che andava maturando colse l'occasione per compiere importanti osservazioni di ordine antropologico ...
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brigantaggio
brigantàggio s. m. [der. di brigante]. – L’attività criminosa dei briganti: atti di b.; darsi al b., alla vita di brigante. Anche, i gruppi, le bande organizzate, il fenomeno da essi costituito: il b. dell’Ottocento, del regno...
strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...