CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] per l'autorizzazione a maggiori spese e a spese nuove sul bilancio per il 1860 (1861); per la repressione del brigantaggio e le norme di pubblica sicurezza nelle province napoletane e siciliane (1863); sui sequestri e le cessioni degli stipendi degli ...
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PIGNATELLI, Andrea
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Andrea. – Ultimo figlio del principe Michele Pignatelli di Cerchiara e di Giovanna Serra di Cassano, nacque a Campi il 1° agosto 1764. Fratello di Giuseppe, [...] inviò a Gaeta all’inizio di luglio al comando di 1200 uomini e, il mese successivo, in Cilento a combattere il brigantaggio e a contrastare i tentativi di sbarco della flotta anglo-sicula sulla costa meridionale. Ferito il 22 ottobre, il 4 dicembre ...
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Pazzi di Valdarno
Arnaldo D'addario
Famiglia nobile; araldisti e genealogisti dei secoli XVI e XVII attribuirono origini comuni a questa consorteria feudale prevalentemente ghibellina e alla omonima [...] ordinato strutturarsi del sistema politico-territoriale ed economico regionale, l'aspetto di esasperante quanto infruttuoso brigantaggio piuttosto che di contrapposizione politico-militare valida sul piano ideale. Anche se venivano sempre meglio ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] Mazzini e il governo di Torino. Nel'61 fu attraversata da una ventata di reazione borbonica, fino al'63 dal brigantaggio.
Le nuove finalità navali e militari dell'Italia unita, prospettate da Tarentini illustri quali Cataldo Nitti, i nuovi equilibrî ...
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SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] nei nuovi uffici l'antico spirito militare e le tendenze mondane. Legato di Romagna nel 1591, represse con grande energia il brigantaggio. Ebbe parte attiva in nove conclavi; e tenne da prima per i Francesi, anche per certe aspirazioni sue al ducato ...
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PISIDIA
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
. La Pisidia, che si stendeva a settentrione della Pamfilia e aveva per vicine a settentrione la Frigia, ad occidente la Lidia e ad oriente l'Isuaria e [...] : ne è conseguenza che nel 133 la regione non fosse assorbita nella provincia di Asia e diventasse uno dei focolai di brigantaggio e di disordine. È discutibile quando fosse ridotta a provincia romana. Certo entrò nello stato romano come parte della ...
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Nacque intorno al 204 nella Traconitide, forse là dove fu da lui fondata la colonia di Filippopoli (l'odierna Shuhbah). Il padre, Giulio Marino, era uno sceicco arabo. La sua famiglia aveva ricevuto la [...] F. fu ucciso a Roma dai pretoriani.
Grandi cure F. dedicò alla rete stradale dell'Impero; energicamente combatté il brigantaggio, fu generoso verso la popolazione della capitale e non trascurò le provincie. Occupa un posto principale fra le misure di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] la componente togata della Corte d’assise, la giuria sopravvisse alle contestazioni mosse durante l’emergenza del brigantaggio, ma rimase oggetto di dispute appassionate. Le si rinfacciava, oltre alle molteplici farraginosità tecniche (in primo luogo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] militari. Membro del consiglio di Reggenza, trattò la pace con gli austriaci; nel 1818 fu impegnato nella repressione del brigantaggio in Basilicata e a Salerno, come anni prima lo era stato in Calabria. Scoppiati i moti costituzionali del 1820 ...
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FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] ), dove concluse i suoi affari in un mese, ma fu costretto a fermarsi per altri sei perché le strade erano bloccate dal brigantaggio.
È qui che per la prima volta l'India gli svela i suoi aspetti deteriori, le "cose strane e bestiali" degli idolatri ...
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brigantaggio
brigantàggio s. m. [der. di brigante]. – L’attività criminosa dei briganti: atti di b.; darsi al b., alla vita di brigante. Anche, i gruppi, le bande organizzate, il fenomeno da essi costituito: il b. dell’Ottocento, del regno...
strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...