MEDICI del Vascello, Giacomo
Mario Menghini
Generale e patriota, nato a Milano il 15 gennaio 1817, morto a Roma il 9 marzo 1882. Suo padre, che esercitava la mercatura, esulò a Lisbona, forse per ragioni [...] comandò la divisione militare di Messina, essendo stato incorporato nell'esercito regolare. Ebbe incarico di reprimere il brigantaggio nelle provincie meridionali, infine fu trasferito al comando della divisione di Parma. Durante la guerra del 1866 ...
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. La camorra era un'associazione di uomini del popolo, che ponevano a contributo, con l'intimidazione, i viziosi e i vili. Era ramificata per tutto l'antico regno di Napoli, aveva leggi e consuetudini, [...] . La camorra fece allora dell'opposizione politica, brigò in parlamento; giunse a organizzare nella stessa Napoli atti di brigantaggio, finché nel settembre del 1882, fu organizzata contro la camorra una guerra che fu talvolta vera caccia all'uomo ...
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KIRMĀN (A. T., 92)
Giuseppe CARACI
Ernst KUHNEL
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N La più meridionale e la più vasta (oltre 500 mila kmq.) delle provincie persiane. La sua sezione nordorientale abbraccia la maggior parte del deserto [...] devastazione e strage di Aghā Muḥammad Khān. Nell'accordo anglo-russo del 1907 la provincia fu assegnata alla sfera d'influenza inglese. Attualmente l'autorità del governo centrale di Ṭeherān è riuscita, reprimendo il brigantaggio, ad affermarvisi. ...
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TRONTO Cittadina della provincia di Teramo, situata quasi sul cocuzzolo di un dosso di arenarie e argille (589 m.) che discende con fianchi ripidissimi, specie a nord e nord-ovest, verso il torrente Salinello. [...] , Storia delle Due Sicilie dal 1847 al 1861, Trieste 1868; V. Pittaluga, Civitella del Tronto, Roma 1896; V. Balzano, in L'arte, XII (1909), pp. 186-187; C. Cesari, Il brigantaggio e l'opera dell'esercito italiano dal 1860 al 1870, 2ª ed., Roma 1928. ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] la Biblioteca della Società napoletana di storia patria consta di molti volumi di copie di documenti e di appunti sul brigantaggio e su altri argomenti di storia meridionale medievale e moderna (per una descrizione sommaria vedi G. Doria, Per la ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] la 'conquista' del Sud, conquista che non avvenne senza dolori né senza difficoltà (si veda il fenomeno del brigantaggio). Gli Stati Uniti, d'altra parte, passarono dallo stadio confederale allo Stato federale, con la Convenzione di Filadelfia ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] nunzio] si è giunti perfino all’eccesso di veder de’ preti capitanar le masse della plebaglia»19. Così il fenomeno del brigantaggio non mancò di sponde ecclesiastiche (in alto, per motivi politici e ideologici, e in basso, per motivi sociali)20. Il ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] adeguati a quelli del Piemonte sabaudo. A spingere verso una scelta accentratrice contribuì il vasto moto sociale del 'brigantaggio', che sconvolse le province meridionali per oltre un quinquennio e rischiò di mandare in frantumi lo Stato unitario ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] averlo "raccomandato molto" al marchese R. D'Afflitto, prefetto della città. Il L. accettò l'impiego (doveva occuparsi di brigantaggio), ma col fermo intento di poterlo conciliare con lo studio, "ed affrettare così gli elementi per domandare con più ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] ad assimilarle con la necessaria decisione. Non bisogna poi dimenticare fattori storici e geografico-ambientali di rilievo, come brigantaggio e malaria, che per secoli hanno steso sull’agro romano un manto insalubre di solitudine e di abbandono ...
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brigantaggio
brigantàggio s. m. [der. di brigante]. – L’attività criminosa dei briganti: atti di b.; darsi al b., alla vita di brigante. Anche, i gruppi, le bande organizzate, il fenomeno da essi costituito: il b. dell’Ottocento, del regno...
strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...