CADORNA, Raffaele
Giorgio Rochat
Nacque a Milano da Luigi di nobile famiglia di Pallanza e da Virginia Bossi il 9 febbr. 1815. Per il carattere ribelle non poté compiere gli studi regolari presso l'Accademia [...] locale e predisporre la fusione con l'esercito italiano.
Comandò la 17a divisione in Chieti, impegnata nella repressione del brigantaggio negli Abruzzi (luglio 1861-luglio 1862) e la divisione di Perugia; nel gennaio 1864 assunse il comando della ...
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COSTANTINI, Matteo
Carlo Verducci
Nacque a Lisciano di Ascoli Piceno il 22 sett. 1786 da Giuseppe e Cecilia Pompa. Dal 1799, benché giovanissimo, insieme con i fratelli Giacomo e Venanzio, seguì il [...] nella quale morì il 13 nov. 1849.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Ascoli Piceno, Viceprefetto del Tronto, 1812, b. 19, Brigantaggio, fasc. VI-VII-IX; Ibid., 1813, b. 20, Polizia, fasc. II-III; Ibid., Militare - 1831, fasc. 3; Monitore napol., 24 ott ...
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BABBI, Francesco
Roberto Cantagalli
Di nobile famiglia volterrana, nato nel 1507, dedicò interamente la sua esistenza al servizio di Cosimo I de' Medici e del successore di lui Francesco I, i quali [...] sue lettere che dipingono al vivo il carattere del viceré e i suoi drastici procedimenti nella repressione del brigantaggio furono pubblicate nel secolo scorso da F. Palermo. Le corrispondenze romane, data la sua condizione di subordinato, sono ...
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RODIO, Giovan Battista
Flavia Luise
– Nacque nel 1779 a Catanzaro da Vitaliano e da Anna Majorano.
A diciassette anni, dopo aver frequentato il collegio di quella città, si trasferì a Napoli e, sostenuti [...] atti scellerati a Matera e Altamura. Catturato a Pisticci nel marzo 1806, fu accusato dal generale Andrea Massena di brigantaggio.
Assistito da due legali, uno dei quali era il famoso avvocato Domenico Sansone, fu ascoltato dalla commissione militare ...
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GENUZIO, Andrea
Lucinda Spera
Nacque a Napoli intorno al 1615 da una famiglia appartenente all'aristocrazia urbana di seggio.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1636, sostenne apertamente il governo del [...] In chiave apertamente antibaronale egli interpretò infatti i moti popolari verificatisi nel Regno e il fenomeno del brigantaggio, considerato un effetto della pressione fiscale esercitata dall'aristocrazia feudale sui contadini.
Non sono noti la data ...
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CASTELLI, Odoardo
Isabella Ricci Massabò
Nato a Torino il 29 ag. 1807 da Giuseppe e da Margherita Sobia, si laureò in giurisprudenza a Genova nell’aprile 1830. Iniziata presto la carriera giudiziaria, [...] il maggiore, nato a Genova il 5 ag. 1840, morì a Monte Polena di Calabria il 24 ott. 1861 nella campagna contro il brigantaggio.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Arch. Camerale, Patenti Controllo Finanze, reg. 73, f. II; reg. 84, f. 299; reg ...
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BOCCHECIAMPE, Giovanni Francesco
Giovanna Calabrò
Nato ad Oletta, in Corsica, verso il 1773, emigrò giovanissimo per sfuggire alla "barbarie giacobina", entrando nell'esercito del principe di Condé [...] pp. 190 ss.; G. La Cecilia, Storie segrete delle famiglie reali…, Genova 1860, pp. 286-291; A. Dumas, Cento anni di brigantaggio nelle provincie meridionali d'Italia, Napoli 1863, pp. 50-67; F. Ascoli, La storia di Brindisi, Rimini 1886, pp. 379-392 ...
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Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] l'emirato anche su quella regione) e in base al piano concertato con questi cominciarono le aggressioni e gli atti di brigantaggio, prodromi di una rivolta generale. Tale era la situazione quando avvenne la marcia su Roma e l'assunzione del potere da ...
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. Setta religiosa d'origine musulmana, la quale, venuta in Siria dall'Egitto dove era sorta dapprima, ha costituito, soprattutto nel Libano e nella regione a SE. di Damasco (Ḥaurān), dei gruppi con carattere [...] da essi il nome di Gebel ed-Drūz "montagna dei Drusi") si mantenevano inaccessibili alla civiltà, e si davano frequentemente al brigantaggio: anche colà le rivolte contro il governo turco furono frequenti (l'ultima nel 1911). La guerra mondiale mutò ...
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VITTORIO AMEDEO I duca di Savoia
Carlo Morandi
Nato a Torino l'8 maggio 1587 da Carlo Emanuele I e da Caterina di Spagna, morto il 7 ottobre 1637. Dopo la morte della duchessa, Carlo Emanuele I che [...] la carestia alleviò le miserie dei sudditi, e fu pronto a reprimere le tristi conseguenze morali (violenza e brigantaggio) di quegli anni difficili. Nel settore economico e commerciale fece poche innovazioni, ma riordinò e ristabilì consuetudini che ...
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brigantaggio
brigantàggio s. m. [der. di brigante]. – L’attività criminosa dei briganti: atti di b.; darsi al b., alla vita di brigante. Anche, i gruppi, le bande organizzate, il fenomeno da essi costituito: il b. dell’Ottocento, del regno...
strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...