HARO y GUZMÁN, Gaspar de, marchese del Carpio
Nino Cortese
Dapprima gran cancelliere delle Indie e membro dei Consigli di stato e di guerra della monarchia spagnola, fu dal 1677 al 1683 ambasciatore [...] pubblicamente egli ricosceva, "languire nelle miserie", venne incontro ai secolari suoi bisogni: così represse negli Abruzzi il brigantaggio contro il quale invano si era combattuto sino allora; corresse gli abusi nei tribunali; riordinò il sistema ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] e dei poteri di un sottointendente, per la necessità di reprimere i sempre più frequenti episodi di ribellione e di brigantaggio che dalla Marsica minacciavano di dilagare in tutto l'Abruzzo. In effetti a Sulmona nei due mesi precedenti c'erano ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] legislatura (gennaio e aprile 1861), la nomina a prefetto della provincia di Cosenza (28 apr. 1861).
Per il brigantaggio che vi infuriava, per le condizioni di grave miseria della popolazione, per l'enorme difficoltà delle comunicazioni, era, quella ...
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ANNICHIARICO, Ciro
Giosuè Musca
Nato a Grottaglie (Taranto) da Vincenzo e da Ippazia d'Alò il 16 dic. 1775, a 25 anni era sacerdote e maestro di canto gregoriano. Nel 1803, accusato dell'assassinio [...] generale, in V. Zara, La Carboneria in Terra d'Otranto, Torino 1913, Appendice II, pp. 180-186 e passim; I. Carrieri, Il brigantaggio in Terra d'Otranto - Don C. A., in Provincia di Lecce, IV(1899), n. 41; P. Palumbo, Don C. A. - Storia composta ...
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Briganti di strada attivi nei territori balcanici, in epoca medievale. Il fenomeno rappresentò una preoccupazione essenziale per i Turchi, che nell’estendere il loro dominio nei Balcani concentrarono il [...] . si formò una classe di bovari, i quali per la disoccupazione successiva alla decadenza degli allevamenti, si diedero al brigantaggio, tanto che, nel 1514, furono emanate severissime leggi contro di loro. Utilizzati in guerra da Ferdinando di Boemia ...
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Viceré del Messico dal 1657 al 1660. Son da ricordare le spedizioni fatte sotto di lui contro gl'Inglesi, e, in particolare, una nella Florida e un'altra (1656) alla Giamaica, quando quest'isola cadde [...] di Messico, che poté finalmente essere consacrata; le lettere e le arti ricevettero insolita protezione; infine il brigantaggio, che costituiva una grave preoccupazione per il paese, fu energicamente combattuto.
Un altro duca di Alburquerque ...
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LINCIAGGIO (ingl. lynching, Lynch law)
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Termine con cui si designa comunemente l'esecuzione sommaria, da parte della folla, di delinquenti colti in flagrante o d'individui comunque ritenuti colpevoli. [...] , dove, pur dando luogo a molti abusi, furono spiegabili, all'origine della colonizzazione, per reprimere il brigantaggio, e dove, nonostante il progressivo insediamento della giustizia regolare, tuttavia permangono (specie negli stati meridionali ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] finalizzata alla modernizzazione e allo sviluppo dell’intera penisola non erano poi tanto meno importanti della repressione del brigantaggio o della conquista del Veneto. Senza uno sviluppo economico, sociale e civile più dinamico ed esteso di quello ...
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ROMANO, Liborio
Carmine Pinto
– Nacque a Patù, nel basso Salento, il 27 ottobre 1793 da Alessandro e da Giulia Maglietta, primo di sette figli.
Apparteneva a una ricca famiglia, dove era presente una [...] in provincia di Lecce. La sua famiglia era coinvolta nella lotta settaria, segnata dalla presenza di un violento brigantaggio filocarbonaro. Romano prese parte alla mobilitazione del 1820 senza incarichi di primo piano. Fu comunque inviato al confino ...
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banditismo
Attività criminosa che si è manifestata in quasi tutti i Paesi a partire dall’antichità. Oggi il bandito è chi commette gravi reati, quali assalti a mano armata o rapimenti, spesso come membro [...] , rappresentata dai fenomeni di ribellione e di rivolta dei contadini. L’Italia, che aveva conosciuto il fenomeno del brigantaggio all’indomani dell’Unità, nel secondo dopoguerra ha subito un incremento del b., in partic. nel Meridione, dove omertà ...
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brigantaggio
brigantàggio s. m. [der. di brigante]. – L’attività criminosa dei briganti: atti di b.; darsi al b., alla vita di brigante. Anche, i gruppi, le bande organizzate, il fenomeno da essi costituito: il b. dell’Ottocento, del regno...
strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...