CALAFATI, Angelo
Sergio Cella
Nacque il 12 aprile del 1765a Lesina (odierna Hvar) sull'isola omonima, dall'avvocato Antonio e da Antonia De Lupi. Compiuti nella città di Padova gli studi giuridici, [...] per Pinguente, Pisino, Gimino e Dignano, al potenziamento del servizio postale, a misure igieniche, alla lotta contro il brigantaggio; nel 1809 riunì per la prima volta il Consiglio generale del dipartimento.
Durante l'offensiva austriaca dell'aprile ...
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GIACCHI, Nicola
Mario Di Napoli
Secondo figlio maschio di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, fratello del più celebre Michele, nacque a Sepino, in Molise, il 6 dic. 1809. Educato in famiglia e quindi [...] indirizzò successivamente un analogo memoriale a B. Ricasoli (Scirocco).
Tra i fautori della legge Pica per la repressione del brigantaggio (1° ag. 1863), il G. prese spesso la parola su argomenti giuridici, e in particolare sull'enfiteusi (23 luglio ...
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BELMONDO, Ignazio
Umberto Coldagelli
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) il 20 giugno 1745 dal notaio Giuseppe Antonio. Compì gli studi di legge a Torino, dove ereditò dal padre l'ufficio di procuratore, [...] esente; e ancora innumerevoli fatti relativi all'amministrazione della giustizia, all'epurazione dei reazionari, alla repressione dei brigantaggio, all'esosità fiscale dei Francesi, alla miseria e al malcontento del popolo. Emerge tuttavia da tutto ...
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BELMOSTO, Antonio
Giovanni Zarrilli
Nacque intorno al 1540, presumibilmente in Corsica, forse a Bastia, sebbene le fonti lo dicano genovese: era infatti figlio primogenito di Luigi, appartenente a una [...] a Napoli, d'intesa con le autorità viceregie e con lo stesso sovrano.
Negli ultimi anni la lotta contro il brigantaggio, la necessità di rafforzare la flotta e soprattutto il contributo alle spese della guerra contro i Turchi e contro i Francesi ...
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GIACOMO da Castagneto
Laura Turchi
Nacque da Gaspare o Gasparotto Gemignelli da Castagneto, terzogenito dopo Cato e Virgilio, negli ultimi anni del XV secolo. I conti Montecuccoli avevano costretto [...] al bandito Podetto da Montetortore, nemico della fazione dei Tanari. Contemporaneamente Alfonso I d'Este avviò la repressione del brigantaggio nelle montagne modenesi e reggiane e dopo aver inutilmente fatto firmare due paci a G., dapprima con i ...
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BORGIA, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Velletri il 17 luglio del 1773 da Giovanni Paolo, di una nobile famiglia, venne indirizzato dal padre alla vita militare, trascorrendo l'adolescenza nell'isola [...] alla Francia, il comando della gendarmeria imperiale del dipartimento del Tevere, distinguendosi nuovamente nella lotta contro il brigantaggio e l'insorgenza popolare antifrancese. Al crollo del dominio francese, si rifugiò nel Regno di Napoli, da ...
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CADORNA, Raffaele
Giorgio Rochat
Nacque a Milano da Luigi di nobile famiglia di Pallanza e da Virginia Bossi il 9 febbr. 1815. Per il carattere ribelle non poté compiere gli studi regolari presso l'Accademia [...] locale e predisporre la fusione con l'esercito italiano.
Comandò la 17a divisione in Chieti, impegnata nella repressione del brigantaggio negli Abruzzi (luglio 1861-luglio 1862) e la divisione di Perugia; nel gennaio 1864 assunse il comando della ...
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COSTANTINI, Matteo
Carlo Verducci
Nacque a Lisciano di Ascoli Piceno il 22 sett. 1786 da Giuseppe e Cecilia Pompa. Dal 1799, benché giovanissimo, insieme con i fratelli Giacomo e Venanzio, seguì il [...] nella quale morì il 13 nov. 1849.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Ascoli Piceno, Viceprefetto del Tronto, 1812, b. 19, Brigantaggio, fasc. VI-VII-IX; Ibid., 1813, b. 20, Polizia, fasc. II-III; Ibid., Militare - 1831, fasc. 3; Monitore napol., 24 ott ...
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BABBI, Francesco
Roberto Cantagalli
Di nobile famiglia volterrana, nato nel 1507, dedicò interamente la sua esistenza al servizio di Cosimo I de' Medici e del successore di lui Francesco I, i quali [...] sue lettere che dipingono al vivo il carattere del viceré e i suoi drastici procedimenti nella repressione del brigantaggio furono pubblicate nel secolo scorso da F. Palermo. Le corrispondenze romane, data la sua condizione di subordinato, sono ...
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GENUZIO, Andrea
Lucinda Spera
Nacque a Napoli intorno al 1615 da una famiglia appartenente all'aristocrazia urbana di seggio.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1636, sostenne apertamente il governo del [...] In chiave apertamente antibaronale egli interpretò infatti i moti popolari verificatisi nel Regno e il fenomeno del brigantaggio, considerato un effetto della pressione fiscale esercitata dall'aristocrazia feudale sui contadini.
Non sono noti la data ...
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brigantaggio
brigantàggio s. m. [der. di brigante]. – L’attività criminosa dei briganti: atti di b.; darsi al b., alla vita di brigante. Anche, i gruppi, le bande organizzate, il fenomeno da essi costituito: il b. dell’Ottocento, del regno...
strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...