ERVEO (Erveus, Herveus)
Giovanni Vitolo
Per il silenzio delle fonti note, nulla sappiamo di E. prima della sua assunzione alla sede arcivescovile di Capua, avvenuta nell'ottavo decennio del sec. XI, [...] esempio, quando rapinò il vescovo di Roselle, Dodone, che si recava in visita a Roma (la vittima di quest'atto di brigantaggio a torto è stata talora identificata con E.), e quando depredò la basilica cassinese. Al 1080 risale un diploma con il quale ...
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DE COURTEN, Raffaele (Giuseppe Antonio Eugenio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sierre. nel Cantone svizzero del Vallese, il 21 genn. 1809 da Antonio Pancrazio, erede del titolo di conte riconosciuto ai [...] , Tivoli, Velletri e Frosinone (località, quest'ultima, in cui nel 1865 aveva combattuto con qualche successo il brigantaggio); dopo aver cercato di contrastare l'entrata delle colonne garibaldine nello Stato, fu richiamato in tempo per partecipare ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] il governo italiano era impegnato a soffocare la protesta delle classi subalterne meridionali, spinte sulla pericolosa strada del brigantaggio, le declamazioni antiunitarie del F. provocarono il 27 apr. 1862 l'intervento del giudice regio di Foggia V ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] e governati; la pressione fiscale gravante eccessivamente sui ceti popolari; lo scontento delle classi non abbienti esplodente nel brigantaggio. Inoltre nell'opera l'A. dava espressione in forma più completa ai suoi ideali democratici e repubblicani ...
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PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] l’impegno amministrativo e la lotta politica. Fu sindaco e giudice conciliatore, organizzò una squadriglia mobile contro il brigantaggio lealista, anche se nel suo territorio, di radicate tradizioni liberali, questo fenomeno fu molto marginale, in ...
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CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] della Sicilia contro gli stati d'assedio, il borbonismo tollerato, la proprietà ecclesiastica, gli istituti religiosi, il brigantaggio, l'assenteismo parlamentare, ecc. Fece parte della Commissione di verifica per l'esatto elenco dei Mille, sostenne ...
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FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] quali quella per gli Ordini cavallereschi e quella per la riforma della magistratura; entrò nel comitato segreto per il brigantaggio e fu membro della commissione coordinatrice per la riforma del codice civile.
In questi anni ebbe nuovi incarichi e ...
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DE CESARI, Giovan Battista
Maria Aurora Tallarico
Nato a Casalabriva, piccolo villaggio della Corsica, a circa 50 km da Aiaccio, intorno al 1770, emigrò nel Regno di Napoli dopo la Rivoluzione francese [...] s., 342, 346, 457; G. La Cecilia, Storie segrete... dei Borboni di Napoli, Palermo 1860, p. 290; A. Dumas, Cento anni di brigantaggio, Napoli 1863, pp. 50-72, 105; V. Cuoco, Saggio stor. sulla rivoluz. napol. del 1799, Firenze 1926, pp. 115 s., 201 ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] D'Azeglio, Napoli 1861), rivendicava lo spirito incondizionatamente - unitario delle province napoletane e riduceva il brigantaggio a mero fenomeno di banditismo sobillato dal Papato. Nel liberismo invece, accompagnato dalla necessaria liberazione ...
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FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] provvisorio cessava di esistere e la Repubblica Bresciana confluiva nella Cisalpina; per contrastare il fenomeno del brigantaggio e dei delitti politici, le autorità cisalpine decidevano di mantenere in vigore le Commissioni straordinarie militari ...
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brigantaggio
brigantàggio s. m. [der. di brigante]. – L’attività criminosa dei briganti: atti di b.; darsi al b., alla vita di brigante. Anche, i gruppi, le bande organizzate, il fenomeno da essi costituito: il b. dell’Ottocento, del regno...
strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...