GASPAREDel Bufalo, santo
Stefania Nanni
Nacque a Roma il 6 genn. 1786 da Antonio e da Annunziata Quartieroni nel popolare rione Monti, dove il padre, discendente di un ramo cadetto dei marchesi Del [...] affidata quindi la "missione tra i lupi del monte" a Sonnino, a Vallecorsa e negli altri centri di un brigantaggio dalle forti radici sociali e dalla grande pericolosità eversiva; fondate tre case dell'Istituto in quella depressa provincia pontificia ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] ; b) le pene fissate dal Corano per i reati di apostasia, ribellione all’autorità, rapporti sessuali illeciti, calunnia, furto, brigantaggio, uso di bevande inebrianti; c) la pena lasciata alla discrezionalità del giudice, che però deve essere sempre ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] fuori le Mura, distrutta dall'incendio nel 1823; gli permise d'affrontare le ingenti spese per la repressione del brigantaggio imperversante nelle province di Marittima e Campagna, problema per il quale però egli prospettava una soluzione non tanto ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] di polso quale era, per comune consenso, il Cesi. Nei tre anni della sua legazione egli si dedicò a reprimere il brigantaggio, a risanare le finanze locali (l'indebitamento era giunto a tal punto che, inizialmente, il cardinale dovette provvedere di ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] la base popolare; sembra inoltre che, attraverso il fratello, il D. sostenesse le bande che nell'Ascolano facevano del brigantaggio uno strumento di controrivoluzione: da ciò il provvedimento di arresto e deportazione nel forte di Ancona preso dalle ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] di un congiunto del cardinale, Cesare Caetani, signore di Filettino, un feudo confinante col ducato di Sora, che accusato di brigantaggio fu giustiziato sebbene in sua difesa il C. avesse impegnato tutto il proprio prestigio. In effetti a Roma il C ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] dirigente pontificia. Ne risultarono aggravate le condizioni di abbandono delle popolazioni tra le quali si radicarono più facilmente il brigantaggio, stroncato senza pietà tra la Ciociaria e il mare, e lo spirito sovversivo, peraltro già forte nel ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] clero, specie nelle regioni meridionali, non esitarono ad appoggiare forme estreme di protesta sociale e politica come il brigantaggio.
Ciò fece sì che l’anticlericalismo non tardasse ad essere identificato come uno dei pochi elementi unificanti dell ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] ’autorità all’inizio del 1866, utilizzando le norme della legge Crispi sul domicilio coatto.
Anche il brigantaggio nelle regioni meridionali venne ampiamente descritto nella stampa intransigente come uno spontaneo movimento legittimistico e cattolico ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] posizioni da loro rispettivamente assunte in relazione al ruolo di Teodosio II – definito «sommo sacerdote» al concilio (il cosiddetto brigantaggio) di Efeso del 44997. L’immagine di Costantino a Nicea da essi tramandata è, quanto meno da parte dei ...
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brigantaggio
brigantàggio s. m. [der. di brigante]. – L’attività criminosa dei briganti: atti di b.; darsi al b., alla vita di brigante. Anche, i gruppi, le bande organizzate, il fenomeno da essi costituito: il b. dell’Ottocento, del regno...
strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...