BOCCHECIAMPE, Giovanni Francesco
Giovanna Calabrò
Nato ad Oletta, in Corsica, verso il 1773, emigrò giovanissimo per sfuggire alla "barbarie giacobina", entrando nell'esercito del principe di Condé [...] pp. 190 ss.; G. La Cecilia, Storie segrete delle famiglie reali…, Genova 1860, pp. 286-291; A. Dumas, Cento anni di brigantaggio nelle provincie meridionali d'Italia, Napoli 1863, pp. 50-67; F. Ascoli, La storia di Brindisi, Rimini 1886, pp. 379-392 ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] -6, 1975-76, pp. 108-56; 19-20, 1979-80, pp. 111-240.
Sugli aspetti economici e sociali:
E. Lodolini, Il brigantaggio nel Lazio meridionale dopo la Restaurazione (1814-1825), "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 83, 1960, pp. 189-268.
M ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] se la regina si sia sforzata in questo periodo di promuovere riforme interne e una più energica repressione del brigantaggio e delle rapine dilaganti nel Regno. Da constatare è, però, che le sole imprese urbanistiche significative da lei promosse ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] ª divisione, comprendente Principato Ulteriore e Capitanata, con il compito di organizzare le milizie provinciali e di sconfiggere il brigantaggio; incarico che assolse nel corso di un anno. Ad Avellino e Foggia venne a contatto con la carboneria, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] È segretario generale del Ministero dell’Interno (ministro Ubaldino Peruzzi) nel governo Farini-Minghetti, impegnato nella lotta al brigantaggio e nell’applicazione della legge Pica, sino al settembre 1864, quando il dicastero cade per i sanguinosi ...
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EMO, Angelo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 9 sett. 1666 da Pietro di Gabriele, dei ramo a S. Maria dei servi nel sestiere di Cannaregio, e da Fiordiligi Valmarana di Prospero. Fu il secondo di [...] esattori infidi e avidi; migliore la situazione dell'apparato militare, peraltro volto più a reprimere l'endemico brigantaggio, specie degli abitanti della Laconia, che a provvedere alla difesa esterna. Intere vallate, grosse Comunità erano infatti ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] (1846-1869), ufficiale dell’esercito sabaudo impegnato nella terza guerra d’indipendenza (1866) e nella repressione del brigantaggio in Calabria; Amalia (1847-1848) morta prematuramente a Roma di febbre perniciosa; Angelica (1854-1919), raffinata ...
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MAGHELLA, Antonio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 10 sett. 1766 a Varese Ligure, nella Repubblica di Genova, da antica famiglia di giurisperiti. I suoi genitori, Giovan Battista e Angela Bonicelli, [...] , idee di nazione e unità. Infine fece scarcerare i filoborbonici detenuti a Fenestrelle (1811) e così favorì il brigantaggio attivamente appoggiato dagli Inglesi. Per le sue opinioni contrarie agli interessi della Francia, il M. cominciò a esser ...
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GUERRIERI GONZAGA, Carlo
Paola Bernasconi
Ultimo di sei fratelli, nacque a Mantova il 21 nov. 1827 dal marchese Luigi e Maria Rasponi, tra loro cugini. Trascorsi i primi anni di vita nella casa della [...] .
Nel settembre 1861 il G. fu inviato a Napoli, sotto il comando del generale E. Cialdini, per combattere il brigantaggio. Nelle sue lettere vi è la testimonianza dell'analisi di questo fenomeno che ipotizzò essere un problema sociale piuttosto che ...
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FANO, Enrico
Nunzio Dell'Erba
Nato a Milano il 3 genn. 1834 da Innocente e da Emilia Meroni, compì gli studi liceali in questa città, laureandosi in giurisprudenza a Pavia. Durante gli anni universitari [...] che impediva ogni iniziativa idonea a sviluppare l'occupazione. Una delle ragioni della mendicità diffusa, del brigantaggio e di altre piaghe sociali era individuata nell'inettitudine all'assistenza sociale dell'enorme apparato istituzionale di ...
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brigantaggio
brigantàggio s. m. [der. di brigante]. – L’attività criminosa dei briganti: atti di b.; darsi al b., alla vita di brigante. Anche, i gruppi, le bande organizzate, il fenomeno da essi costituito: il b. dell’Ottocento, del regno...
strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...