Cialdini, Enrico
Militare e uomo politico (Castelvetro di Modena 1811 - Livorno 1892). Studente di medicina a Parma, per aver partecipato ai moti del 1831 fu costretto all’esilio in Francia. Nel 1833 [...] dello stesso anno fu nominato luogotenente del re a Napoli. In questa veste diresse la repressione del brigantaggio ricorrendo a misure di durissima rappresaglia che tolsero alle bande il sostegno della popolazione. Nominato commissario straordinario ...
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PLACUCCI, Michele
Giancarlo Cerasoli
PLACUCCI, Michele. – Primo di otto figli, nacque a Forlì il 24 agosto 1782 da Luigi e Giulia Bagioli.
Le tappe salienti della sua carriera sono elencate nello Stato [...] . Uscito dal servizio nel 1810, alla fine del 1813 fu richiamato per sedare i tumulti e i disordini dovuti al brigantaggio, verificatisi all’ingresso delle truppe austriache, e per recuperare le armi tolte alla guardia nazionale. Nell’aprile 1817 fu ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] di riferimento che vinsero in tutti i collegi locali. La rivoluzione moltiplicò anche antiche e nuove tensioni, come l’atavico brigantaggio meridionale (i Pavone furono fra gli autori di un documento a favore di una decisa azione di repressione). La ...
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GORINI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano il 12 sett. 1824. Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, il G. compì regolarmente gli studi inferiori e si iscrisse poi alla facoltà di giurisprudenza [...] nel Mezzogiorno gli valsero la promozione a tenente colonnello e una nuova medaglia d'argento al valore. Sulla piaga del brigantaggio scrisse anche un breve saggio, rimasto inedito, nel quale cercava di indagare le cause e di suggerire i rimedi più ...
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BARBERI, Giovanni
Carlo Francovich
Nacque a Roma il 10 dic. 1748, dall'avvocato romano Filippo e da Petronilla Mutarelli di Benevento. Essendo il padre addetto al foro criminale, dove esercitava l'ufficio [...] Roma, il B., che già due anni prima era stato accusato da una nota ministeriale del Talleyrand di alimentare il brigantaggio antifrancese, sebbene si fosse appena rimesso da una grave malattia, venne per la seconda volta arrestato e condotto a Castel ...
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ARNULFI, Trofimo
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Nato a Scarena (Nizza) il 18 marzo 1803, entrò giovanissimo nel corpo dei Carabinieri reali, percorrendovi rapidamente tutti i gradi della carriera: sottotenente nel 1832, fu capitano [...] il comando dei reparti di carabinieri dislocati nelle province meridionali, contribuendo efficacemente alla repressione del brigantaggio. Col grado di tenente generale comandò successivamente le divisioni militari territoriali di Catanzaro e di ...
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Aquila, L’ Comune dell’Abruzzo (474 km2 con 70.019 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. La città, che fino al 1939 aveva nome Aquila, è situata a 714 m s.l.m. su un rilievo alla sinistra [...] contro i Francesi; partecipò ai moti risorgimentali e dopo l’annessione al Regno d’Italia soffrì molto per il brigantaggio.
Entro le mura (14° sec.) la città conserva ancora l’antico impianto altomedievale. Monumento principale è la chiesa romanica ...
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PACCA, Tiberio
David Armando
PACCA, Tiberio. – Nacque a Benevento il 31 agosto 1786, secondogenito di Giuseppe, marchese della Matrice, e della nobildonna milanese Maria Teresa Crivelli.
Nel 1785 si [...] ., pp. 79-98; M. Di Sivo, Una storia “riservata”. Il fondo cosiddetto della Commissione speciale per la repressione del brigantaggio (1814-1840), ibid., pp. 99-118; T. P., in Ph. Boutry, Souverain et pontife. Recherches prosopographiques sur la Curie ...
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CARBONARI, Massenzio
Gino Benzoni
Scarsi dati sull'esistenza del C., nato a Terni attorno al 1560, si possono desumere dai pochi, e più compiaciuti che dettagliati, incisi autobiografici contenuti nell'unica [...] provincia della Marca. Ha così modo di collaborare alla vigorosa lotta intrapresa dal Volta contro un brigantaggio tenacemente e minacciosamente persistente a dispetto delle persecuzioni e contro sedizioni e discordie che turbavano profondamente la ...
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ASSELTA, Domenico
Tommaso Pedio
Nacque in Laurenzana (Potenza) il 30 luglio 1817 da Francesco e da Violante Asselta. Sua madre era figlia di un omonimo Domenico Asselta, che, capomassa nel 1799 al seguito [...] ottobre dei 1860 a Carbone, Castelluccio ed Avigliano, distinguendosi poi, nel novembre dell'anno successivo, nella repressione del brigantaggio e sostenendo ad Accettura ed a San Mauro Forte scontri con le bande dello spagnolo Borjès.
Nel 1861 aderì ...
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brigantaggio
brigantàggio s. m. [der. di brigante]. – L’attività criminosa dei briganti: atti di b.; darsi al b., alla vita di brigante. Anche, i gruppi, le bande organizzate, il fenomeno da essi costituito: il b. dell’Ottocento, del regno...
strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...