PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] nobiliari che sfruttarono la congiuntura per interessi particolaristici, alimentando conflitti locali che talora assunsero le forme del brigantaggio politico. In tale quadro si coagularono dunque intorno alla figura di Pipino le tensioni di più ...
Leggi Tutto
PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] la monarchia. Di nuovo, nell’agosto 1863,
Pareto intervenne contro le interpretazioni estensive della legislazione repressiva sul brigantaggio e, nel novembre 1864, contro la Convenzione di settembre e il trasferimento della capitale a Firenze.
Morì ...
Leggi Tutto
CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] sue caratteristiche geografiche che si prestavano alla guerra per bande, per la sua tradizione di rivolte contadine all'epoca del "brigantaggio".
Il movimento dovrà prendere l'avvio dal paese di San Lupo, in provincia di Benevento, dove il C. prende ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] mancavano i soldi per pagare quelle esistenti, gran parte delle quali, allo sbando, sopravviveva con atti di brigantaggio. Un progetto di riforma amministrativa ebbe simile destino, mentre l'ambizioso ampliamento della profondità dello Zuudleye, per ...
Leggi Tutto
COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] -127; Discorso sulle finanze dello Stato Pontificio dal secolo XVI al principio del XIX, Roma 1855; Discorso sul brigantaggio dell'Italia media e meridionale dal 1572 al 1825, Roma 1867, pubblicato anche in Giornale arcadico, novembre-dicembre 1865 ...
Leggi Tutto
LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] ", cui affidare, in considerazione delle loro qualità, la lotta contro i mali di Sicilia e d'Italia (brigantaggio, brogli elettorali, clientelismo, povertà, analfabetismo, ecc.) e l'insegnamento della "vera" storia patria. L'associazione ebbe vita ...
Leggi Tutto
FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] la situazione alla normalità.
Negli anni seguenti il F. si confrontò con problemi di una certa importanza, come quello del brigantaggio nelle campagne, che affrontò nella maniera più tradizionale: nomina nel 1766 di un vicario - G. Lanza, principe di ...
Leggi Tutto
COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] (1951), pp. 1069-75) - di comportarsi come "il Borbone che, impotente a difendere lo Stato contro il Brigantaggio, aveva fatto poliziotti i briganti" (p. 1072).
Conservò negli anni successivi questo atteggiamento di rifiuto del fascismo, partecipando ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] . Duro con se stesso, trattava senza pietà le teste calde, i ribelli e i codardi. Non tollerava insolenze, rapine e brigantaggio. Era soprattutto intransigente sul rispetto dovuto alle donne: guai a chi avesse osato attentare al loro onore per quanto ...
Leggi Tutto
CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] . La tortura, usata troppo spesso dai funzionari, era limitata a pochi casi, come il crimine di lesa maestà, il brigantaggio e alcuni delitti meno comuni, e doveva essere applicata solo quando a carico dell'imputato vi fossero indizi sufficienti ...
Leggi Tutto
brigantaggio
brigantàggio s. m. [der. di brigante]. – L’attività criminosa dei briganti: atti di b.; darsi al b., alla vita di brigante. Anche, i gruppi, le bande organizzate, il fenomeno da essi costituito: il b. dell’Ottocento, del regno...
strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...