CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] ), pp. 45 ss.; R. Longhi, La rissa all'ambasciata di Spagna, in Paragone, I (1950), 1, pp. 31 s., tav. 8; G. Briganti, P. van Laer…, in Proporzioni, III (1950), pp. 191-198; Id., I Bamboccianti (catal.), Roma 1950, pp. 3539; U. Prota Giurleo, Pittori ...
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GIANNONE, Pietro
Domenico Proietti
Nacque a Bisignano, nel Cosentino, il 19 nov. 1806, da Luigi e Raffaella Astorino, in una famiglia della piccola nobiltà. Il padre, di principî liberali (e in seguito [...] spicco della carboneria calabrese) si era trasferito con la famiglia a Bisignano da Acri per sfuggire alle scorrerie dei briganti, alle quali pose ben presto fine guidando un presidio militare concessogli dal governo francese. La famiglia del G. poté ...
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Nacque a Montevideo (Uruguay) il 9 giugno 1774. Giovanissimo, cominciò a dirigere le tenute agricole del padre; e si trovò pertanto a capo di un grande nucleo di gauchos che lavoravano sotto la sua direzione [...] prestigio di condottiero, respingendo gli attacchi dei briganti indiani che saccheggiavano il territorio; e la sua personalità, secondo i detrattori altro non è che quella di un brigante con delle pretese di condottiero; invece i suoi panegiristi ne ...
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Nella politica moderna, si chiamano c., abbiano o no ufficialmente questo nome, i partiti che, di contro alle ideologie più radicali di progresso, affermano il valore della tradizione e dell’esperienza [...] inglese, al cui interno già nel 1680 si formò una fazione politica denominata spregiativamente tory (dal nome delle bande di briganti che infestavano le regioni irlandesi nel 17° sec.), per via del fatto che i suoi membri approvarono la successione ...
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DRUGMAN, Jean-François (Gianfrancesco)
Pier Paolo Mendogni
Nacque nelle Fiandre e tra il 1765 e il 1794 fu attivo a Parma, dove era conosciuto col soprannome di Flamand. Ebbe diversi figli, tra cui Nicola [...] ministro riformatore del sec. XVIII, ibid., XIX (1919), p. 208; G. Pellegri, Ennemondo Alessandro Petitot, Parma 1965, pp. 75, 167; C. Briganti, Documents sur les arts à la cour de Parme au XVIII siècle, in Antol. Di belle arti, I (1977), 4, p. 386 ...
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VINDELICI
Plinio Fraccaro
I Vindolâci, Vindalici, Vindelici sono una popolazione celtica, stanziata nell'antichità sul pianoro svevo e bavarese fra le Alpi Centrali e il Danubio. Il confine orientale [...] nel 15 a. C. da Druso proveniente dalla valle dell'Adige e da Tiberio proveniente dalla Gallia, che sconfisse la flotta dei Vindelici Briganti sul Lago di Costanza. Orazio cantò in due odi del l. IV (4 e 14) le vittorie dei due figliastri di Augusto ...
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Drammaturgo giapponese (Edo, od. Tokyo, 1816 - Tokyo 1893); autore di drammi per il teatro kabuki. Le sue opere più note, Nezumi Kōzō (1857), Izayoi Seishin ("L'amore di I. e S.", 1859), Sannin Kichiza [...] di piacere", 1860) trattano della vita dei più umili strati sociali e hanno come protagonisti ladri, giocatori d'azzardo, briganti e prostitute. Ricca di colpi di scena, la produzione drammatica di K. è carica di erotismo e violenza valorizzati ...
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Ungerer, Tomi (propr. Jean-Thomas). - Scrittore e disegnatore francese (Strasburgo 1931 - Cork 2019). Acuto osservatore della contemporaneità, è tra i più fecondi e sensibili autori di una vasta produzione [...] ironica e grottesca dei contenuti, spesso ambientati nel mondo animale (serie dei Mellops, 1957-62; Crictor, 1957; I tre briganti, 1961; Il gigante di Zeralda, 1967). Dagli anni Settanta ha affrontato con felicissimi esiti temi di satira sociale o a ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] i grandi delinquenti, i disertori; e nelle provincie per le persone di più umile condizione se sobillatori di rivolte o briganti; il condannare alla crocifissione un cittadino romano fu sempre considerato come grave offesa al diritto (Cic., Pro Rabir ...
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– Pseudonimo del disegnatore italiano Roberto Raviola (Bologna 1939 - ivi 1996). Tra i più significativi fumettisti italiani del XX secolo, si è diplomato in Scenografia nel 1961 all'Accademia di Belle [...] 1964), Maxmagnus (1968) e Alan Ford (1969). Artista versatile, ha sperimentato generi diversi, spaziando dallo storico (I briganti, 1978), fino al fantascientifico (Milady, 1980) e all’erotico (Le 110 pillole, 1985), il suo tratto grafico evolvendosi ...
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brigante
s. m. [der. di briga nel sign. ant. di *«compagnia»]. – 1. a. In origine, soldato avventuriero a piedi, che faceva parte di piccole compagnie mercenarie: con sue masnade e con molti b. a piè e fanti di volontà si puosono nel borgo...
brigantaggio
brigantàggio s. m. [der. di brigante]. – L’attività criminosa dei briganti: atti di b.; darsi al b., alla vita di brigante. Anche, i gruppi, le bande organizzate, il fenomeno da essi costituito: il b. dell’Ottocento, del regno...