BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] furono i rappresentanti del primo ceto in una delle numerose commissioni nominate per tentar di sbloccare la difficile situazione.
Domenico Briganti, in due discorsi, del 1789 e 1790, in occasione della morte di Carlo III e di Giuseppe II, ripropose ...
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banditi e briganti
Antonio Menniti Ippolito
Criminalità comune e lotta politica
Il bandito è oggi chi commette gravi reati, come assalti a mano armata o rapimenti, spesso come membro di una banda organizzata. [...] lo fece apparire come un novello Robin Hood.
Dopo l'annessione del Sud al Regno d'Italia nel 1861, migliaia di briganti, cui si erano aggregati gli sbandati dell'esercito borbonico, tennero sotto scacco le forze sabaude in Campania, in Lucania, negli ...
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Regina dei Briganti; consegnò ai Romani Carataco, che si era rifugiato presso di lei (51 d. C.); perdette il trono nel 69, dopo le sommosse provocate dal marito Venuzio. ...
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écorcheurs Bande di briganti, organizzate militarmente, che devastarono la Francia durante i regni di Carlo VI e Carlo VII, quando, soprattutto dopo la Pace di Arras (1435), le truppe mercenarie si trovarono [...] disoccupate; in parte si sciolsero, in parte furono sterminate da Carlo VII ...
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Briganti di strada attivi nei territori balcanici, in epoca medievale. Il fenomeno rappresentò una preoccupazione essenziale per i Turchi, che nell’estendere il loro dominio nei Balcani concentrarono il [...] loro potere sulle vie di comunicazione, anche perché gli h. fino al 19° sec. furono i protagonisti di insurrezioni scoppiate in connessione con le varie guerre. Il metodo della guerra ‘per bande’, nel ...
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Capobandito (n. forse Sora - m. 1802); mugnaio a Sora, formò una banda di briganti durante l'invasione francese del 1798-99 e contribuì alla caduta della Repubblica napoletana. Avendo continuato nelle [...] sue imprese brigantesche anche dopo la restaurazione borbonica, fu arrestato; morì in carcere ...
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Soprannome del brigante calabrese Marco Berardi (seconda metà 16º sec.), nativo di Cosenza. A capo di una delle più forti bande di briganti del tempo, costituì una sorta di governo esigendo tributi locali. [...] Fu debellato dal viceré di Napoli P. Afán de Rivera duca di Alcalá (1569-71) ...
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Hoysala
Dinastia indiana (10°-14° sec.) originaria di Belur, sui monti Ghat occidentali (od. Karnataka). Postisi a capo di gruppi locali di briganti, gli H. con Vishnuvardhana fondarono nel 1110 un regno [...] subordinato ai Chalukya occidentali e nel 1116 spostarono la capitale a Dwarasamudra (od. Halebidu). Presto entrarono in competizione sia con i Chalukya sia con i Chola, il cui sistema imperiale veniva ...
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Uomo politico spagnolo (Siviglia 1508 circa - Napoli 1571), dal 1559 viceré del Regno di Napoli; lottò con successo contro i pirati turchi e i briganti calabresi (famoso Marco Berardi, detto re Marcone), [...] e si adoperò con molte beneficenze per alleviare i gravi disagi causati al paese da carestie, pestilenze e terremoti. Perseguitò i Valdesi di Calabria, ma in complesso fu custode geloso dell'autorità dello ...
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brigante
s. m. [der. di briga nel sign. ant. di *«compagnia»]. – 1. a. In origine, soldato avventuriero a piedi, che faceva parte di piccole compagnie mercenarie: con sue masnade e con molti b. a piè e fanti di volontà si puosono nel borgo...
brigantaggio
brigantàggio s. m. [der. di brigante]. – L’attività criminosa dei briganti: atti di b.; darsi al b., alla vita di brigante. Anche, i gruppi, le bande organizzate, il fenomeno da essi costituito: il b. dell’Ottocento, del regno...