GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] , nel giugno 1915 Gadda finalmente ricevette la chiamata: combatté sul Tonale, sull'Adamello, sul Carso, sull'Isonzo, con la brigata Cuneo, con il 3° e poi con il 5° reggimento alpini. È un momento decisivo della sua vita interiore: guarda ...
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FACCIOLI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, in contrada Ss. Apostoli, il 4 ag. 1840, da Giulio e da Carlotta Camuzzoni. Il padre, avvocato, patriota, fu condannato nel 1852 a 12 anni di [...] provincia, insegnando la stessa disciplina anche alla prima classe dei sottufficiali del 68° reggimento di fanteria brigata "Palermo".
Avendo egli assolto con generale soddisfazione gli impegni assunti, il consiglio provinciale scolastico gli affidò ...
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BALDINOTTI, Tommaso
Armando Petrucci
Nacque a Pistoia il 7 marzo 1451 da Baldinotto, di nobile famiglia, penultimo di nove figli. Dei suoi studi, compiuti forse a Firenze e a Pistoia, sappiamo ben poco: [...] in Pistoia dal padre suo e dal fratello Niccolò contro Lorenzo de' Medici, lo costrinse ad abbandonare Firenze e la lieta brigata degli amici, per rifugiarsi in una sua villa "in forma di palazo" sita in Ràmini, nei pressi della città natale. Ivi ...
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FOSSA, Evangelista
Cristina Scarpa
Nacque in data imprecisabile comunque nel terzo quarto del XV secolo, a Cremona, in una famiglia tra le più antiche e conosciute della città: l'Arisi sottolinea la [...] P.A. Tosi, in Maccheronee di cinque poeti italiani del secolo XV, Milano 1864, pp. 99-125) narra le beffe compiute da una brigata di giovani, tra cui lo stesso F., ai danni di Angelo Spuza - fin nel nome vero centro comico del poema - e di Prisciano ...
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GHEDINI, Fernando Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna il 19 ag. 1684 da Pietro Alberto e da Caterina Mingarelli.
Medico, naturalista, filosofo e letterato, attese dapprima agli studi di grammatica [...] scientifiche, ma plasmandola con un dilettantismo colto e animato da un sincero spirito di rinnovamento. La brigata dei riformatori amava riunirsi fraternamente, senza vani cerimoniali e solenni adunanze, nelle proprie case, intrattenendosi in ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] dell'anguille e di Nardino, / voglio dir qualche cosa anco de' cardi, / che son quasi meglior che 'l pane e 'l vino… Ma la brigata poi non me lo crede, / e fammi anch'ella rinegar san Piero: / ben che pur alla fin, quando ella vede / che i cardi son ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] all'attività di commediografo e fu in rapporti quotidiani con alcune tra le più rinomate compagnie fiorentine dell'epoca (la brigata dei Fantastici, la compagnia di S. Sebastiano dei Fanciulli, quella di S. Marco) che davano spettacolo sia in teatro ...
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DEL NERO, Piero (Piero Viniziano)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nel 1379 da Filippo e fu lanaiolo. Non si conosce la data della morte, posteriore comunque al 1433, anno in cui, tra il maggio e l'ottobre, [...] e di bel parlar gentile (II, pp. 211-46), lievemente ritoccata in edizioni successive fino alle Novelle per far ridere le brigate nel 1840. La Novella della Lisetta Levaldini èstata stampata nel 1865 a Lucca in un opuscolo in trenta esemplari con un ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] gìame frustanno / E sbinciglianno - con mio lamentare; / Stava a pensare - nuo patre moresse, / Ch'io più non staiesse - a questa brigata" (51-56); "Stanco lo iorno, - gìamene a letto; / Pensava l'affetto - nel letto pusare: / Ecco i pensieri, - là v ...
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CASTELLANI, Francesco
Paolo Orvieto
Figlio di Matteo di Michele e di Giovanna di Giovanni Peruzzi, nacque nel 1417. Alla morte del padre (27 sett. 1429), ereditò anche il nome di Matteo, che aggiunse [...] che il C., che aveva molte ed importanti conoscenze nella Firenze della sua epoca, abbia cominciato ad introdurre il poeta nella brigata medicea. Senza dubbio la ricca biblioteca del C. venne più d'una volta utilizzata dal Pulci. Sappiamo, ad esempio ...
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brigata
s. f. [der. di briga, nel sign. ant. di *«compagnia»]. – 1. a. Riunione di persone, amici o parenti, per passare il tempo allegramente: formare una lieta, un’allegra b.; una b. di vecchi amici, di compagni di scuola; far parte, essere...
briga
s. f. [etimo incerto]. – 1. a. Noia, fastidio, molestia: né mai più gli diedero b. (Boccaccio); e la cosa stessa che reca fastidio, che tormenta: Così vid’io venir, traendo guai, ombre portate da la detta b. (Dante), cioè dal vento tormentoso...