PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] e complessa vi furono la promozione della pace e la difesa dei diritti umani, in primo luogo della libertà di una maggiore giustizia sociale e del rispetto dei un appello autografo agli «uomini delle Brigate Rosse» in favore della sua liberazione ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] pagamento di un riscatto in cambio della libertà di Moro. Secondo l’assistente di Curioni dal ministero della Giustizia «con una calma e una riservatezza che po’ di fantapolitica. Le trattative con le Brigate rosse ci sarebbero state. Come per i ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] europei a riformulare il tema della giustizia sociale in vista della rinascita democratica; anzi, prefigurò, nei primi anni Quaranta, il modello della «democrazia sociale», fondata «sulla libertà, sul pluralismo e sulla partecipazione al potere», per ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] brigategiustizia sociale e cristiana – a un regime politico e sociale eretto contro i lavoratori – sia pur deviati e travolti da ideologie elibertàe del buongoverno, che avrebbe caratterizzato gli ultimi due anni di vita di Dossetti. Così s’è ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] evoluzioni del quadro politico, è stato assassinato dalle Brigate rosse dopo un drammatico sequestro e la stabilità della famiglia fondata sul matrimonio, la libertàe i diritti inviolabili degli uomini e dei popoli, la solidarietà e la giustizia ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] la Repubblica ma lasciando libertà di scelta ai democrazia e speranze di giustizia sociale. Èe la sua scorta trucidata. Dopo cinquantaquattro giorni l’allora presidente della Dc fu assassinato. Ci sono pochi dubbi sulle responsabilità delle Brigate ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] si svolga in piena libertà, e che la voce del Romano Moro, ucciso nel maggio 1978 dalle Brigate rosse, dopo cinquantacinque giorni di è citato in G. De Rosa, Filippo Meda e l’età liberale, Firenze 1959, e da me ripresa in M.S. Piretti, La giustizia ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] sua casa romana era nota per la libertà con la quale vi si discettava delle aspettative e il G. si adeguò rapidamente. Nel 1548 richiamò "a non dar scandalo alle brigate" ( sull'ordine pubblico e sull'amministrazione della giustizia. Nel gennaio 1551 ...
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