(BR) Organizzazione terroristica eversiva di estrema sinistra attiva in Italia dai primi anni 1970. Il periodo di massima risonanza si colloca tra il 1974 e il 1980, quando l’organizzazione, articolata in ‘cellule’ e ‘colonne’ regionali coordinate da una Direzione strategica, lanciò il cosiddetto ‘attacco al cuore dello Stato’, con l’uccisione, il ferimento o il rapimento (in quest’ultimo caso anche ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] firmarono un appello per la fine della lotta armata.
Alcuni militanti si riorganizzarono, tuttavia, dando vita alle ‘nuove Brigaterosse’, responsabili degli omicidi dei consulenti del governo su tematiche del lavoro, M. D’Antona nel 1999 e M ...
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Espressione utilizzata per designare un insieme di movimenti di natura prevalentemente sociale, sorti nell’ultimo scorcio del 19° sec., in parte avallati e incoraggiati dalla istituzione ecclesiastica [...] l’astensione di PCI, PSI, PSDI, PRI, PLI, e il secondo – inaugurato il giorno del rapimento di Moro da parte delle Brigaterosse, 16 marzo 1978 – con il voto favorevole di PCI, PSI, PSDI, PRI e Democrazia nazionale. Con la crisi del secondo governo ...
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Giornalista, scrittrice e donna politica italiana (Pola 1924 - Roma 2020). Partecipò alla Resistenza a Milano; iscrittasi al PCI nel 1946, nel 1958 entrò nel Comitato centrale e dal 1963 al 1966 ne diresse [...] altre (1980); Un viaggio inutile o la politica come educazione sentimentale (1981); Anche per me (1987); Note a margine (1996); Brigaterosse. Una storia italiana (con C. Mosca e M. Moretti, 1998). Ha curato, insieme a P. Ingrao, la raccolta di saggi ...
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Giurista e uomo politico italiano (Genova 1927 - Roma 2009). Prof. di diritto del lavoro presso l'Università di Bari (1960-75) e l'Università di Roma "La Sapienza" (1975-96), poi alla LUISS (Libera università [...] della commissione incaricata di elaborare lo statuto dei lavoratori. Nel 1983 fu vittima di un attentato da parte delle BrigateRosse. Socialista, senatore dal 1983 al 1994 e in seguito deputato fino al 1996, è stato ministro del Lavoro nel ...
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Biagi, Marco. − Economista e giurista italiano (Bologna 1950 - ivi 2002). Dopo aver insegnato nelle univ. di Bologna, Pisa, della Calabria e di Ferrara, dal 1987 è stato prof. ordinario all'univ. di Modena. [...] di abbassare i costi per i datori di lavoro e favorire l'aumento dell'occupazione, B. è stato ucciso nel marzo 2002 a Bologna da un gruppo terroristico che si richiamava alle BrigateRosse. La legge 14 febbr. 2003 n. 30 è nota con il suo nome. ...
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PARTITI POLITICI (v. partito, XXVI, p. 423)
Giovanni Galloni
Domenico Caccamo
Fondamenti giuridici. - La Costituzione italiana afferma all'art. 49 il diritto dei cittadini ad associarsi liberamente [...] sinistra. Su posizioni ancora diverse, spostando categoricamente la lotta al sistema sul piano militare, si trovano le BrigateRosse. Impegnate dapprima in azioni dimostrative e nello scontro di classe sui posti di lavoro, le BR trassero ispirazione ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] definitivo.
Pochi giorni dopo quel discorso ai gruppi parlamentari, il 16 marzo, il gruppo terroristico delle Brigaterosse (BR), massacrata la scorta costituita da cinque uomini (Raffaele Iozzino, Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Giulio Rivera ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] dal leader democristiano Aldo Moro, preludio all'ingresso dei comunisti al governo. Senonché l'assassinio di Moro da parte delle BrigateRosse nel maggio del 1978 privò il PCI del suo più autorevole interlocutore all'interno della DC, la quale, dopo ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] sembrò travolgere la parabola politica di Cossiga e con essa il suo significato. Il rapimento del presidente della Dc, sequestrato dalle Brigaterosse (Br) il 16 marzo 1978 a Roma in via Fani in un agguato in cui furono uccisi i cinque uomini ...
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brigata
s. f. [der. di briga, nel sign. ant. di *«compagnia»]. – 1. a. Riunione di persone, amici o parenti, per passare il tempo allegramente: formare una lieta, un’allegra b.; una b. di vecchi amici, di compagni di scuola; far parte, essere...
brigatese
s. m. Linguaggio tipico delle risoluzioni e dei comunicati diffusi dalle Brigate Rosse. ◆ alcune indicazioni risalgono a un periodo - la metà degli anni Novanta - in cui verosimilmente non era stato ancora pianificato il passaggio...