Guerriglia
Virgilio Ilari
Gli scrittori moderni hanno spesso sottolineato che la g. è la forma più antica di guerra. L'occidente antico non aveva però un termine per indicare il complesso delle tattiche [...] g. formula implicitamente una promessa ('la progressione geometrica della potenza di fuoco' come teorizzavano in Italia le Brigaterosse) che non può essere mantenuta e che, nel medio termine, provoca il crollo non soltanto della credibilità esterna ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] . Dopo cinquantaquattro giorni l’allora presidente della Dc fu assassinato. Ci sono pochi dubbi sulle responsabilità delle Brigaterosse in questo atto terroristico, anche se permangono incertezze sui partecipanti all’agguato di via Fani. Si continua ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] , Resoconti stenografici delle sedute, I, p. 396).
37 Il documento dei Ros è riportato da S. Flamigni, Convergenze parallele. Le Brigaterosse, i servizi segreti e il sequestro Moro, Milano 1998, pp. 137-138, n. 34.
38 «Casimirri, a quanto mi risulta ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] più sanguinosi agguati delle organizzazioni clandestine maggiori. Alle azioni più eclatanti - in particolare, da parte delle Brigaterosse, il sequestro e l'uccisione del presidente della Democrazia cristiana Aldo Moro nella primavera del 1978 - si ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] il paese per anni, e raggiunse il culmine con l'assassinio dello statista democristiano Aldo Moro nel 1978 a opera delle BrigateRosse. Il centro-sinistra, entrato in crisi intorno alla metà degli anni Settanta, ebbe un nuovo slancio alla fine del ...
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PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] i più risoluti sostenitori del cosiddetto partito della fermezza, nettamente ostile a qualsiasi forma di trattativa con le Brigaterosse volta alla liberazione del leader democristiano. In quel periodo lavorò a stretto contatto con il ministro dell ...
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Sessantotto
Bruno Bongiovanni
La contestazione giovanile
La nozione di Sessantotto non si riferisce solo all’anno 1968, ma a una più ampia stagione (tra la fine degli anni Sessanta e i primi anni Settanta) [...] terroristiche, come la Rote Armée Fraktion («Frazione armata rossa»).
Il paese con la scia terroristica più profonda fu gruppo più attivo in tale direzione si rivelò quello delle Brigaterosse, che vide nella pratica del terrorismo l’unica possibilità ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] partito comunista sono importanti tre articoli, il primo apparso su Pagine rosse (16-30 aprile) e gli altri due su l'Unità ( un fuoruscito, Milano 1971, p. 157; L. Longo, Le Brigate internazionali in Spagna, Roma 1972, passim; P. Secchia, Il Partito ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] alcuni elementi esteriori già leggendari - celebre la camicia rossa di cui aveva da poco dotato la Legione utilizzando 20.000 unità (10.000 delle quali operative) divise in 4 brigate, non godette di una grande assistenza logistica e operò in un ...
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ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] 1955), nel luglio 1954 era promosso generale di brigata. Comandante della divisione di fanteria Friuli (febbraio di G. Aloia, Bologna 1966, passim; F. Messalla, Le mani rosse sulle Forze armate, Roma 1966, passim (ripubblicato a cura di Lotta ...
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brigata
s. f. [der. di briga, nel sign. ant. di *«compagnia»]. – 1. a. Riunione di persone, amici o parenti, per passare il tempo allegramente: formare una lieta, un’allegra b.; una b. di vecchi amici, di compagni di scuola; far parte, essere...
brigatese
s. m. Linguaggio tipico delle risoluzioni e dei comunicati diffusi dalle Brigate Rosse. ◆ alcune indicazioni risalgono a un periodo - la metà degli anni Novanta - in cui verosimilmente non era stato ancora pianificato il passaggio...