commèdia dell'arte Genere teatrale nato in Italia alla metà del Cinquecento, e vivo fino alla fine del Settecento. Le sue caratteristiche, molto particolari, entusiasmarono il pubblico fin dalle origini: [...] in scena; vi erano 'tipi fissi', cioè personaggi che tornavano da uno spettacolo all'altro (come Arlecchino, il Capitano, Brighella ecc.); alcuni dei personaggi portavano sul volto maschere di cuoio e sulla scena si intrecciavano dialetti e lingue ...
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CAMPOGALLIANI, Odoardo Francesco
Sisto Sallusti
Nacque a Ostellato (Ferrara) il 3 marzo 1870 da Cesare e da Chiara Vantini. La morte del padre lo sorprese adolescente, e lo costrinse a provvedere al [...] e visitava monumenti.
Portò dapprima nei rioni popolari e nei borghi di Ferrara Fasolino, Sandrone, Balanzone, Brighella, Arlecchino, Tartaglia, presentandoli senza orpelli, falsi ermellini e cappe principesche, ma restituendo loro i panni dimessi ...
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zanni Personaggio della commedia dell’arte. Il tipo si venne formando nella seconda metà del 15° sec. nelle compagnie comiche della Valle Padana, dove incarnò un ignorantissimo e poverissimo villano o [...] dapprima una borsa, poi un corto bastoncino. In seguito lo z. si sdoppiò: al primo z. (che ebbe vari nomi, da Brighella a Pedrolino) fu affidato il ruolo di servo furbo, orditore dell’intrigo, e al secondo z. il compito di servo sciocco, dedito ...
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GNUDI
Teresa Megale
Famiglia di attori di origine bolognese, operante principalmente nel circuito teatrale centro-settentrionale, della quale si conoscono poche ma significative tracce. Numerosi furono [...] di recitare con e senza la maschera. Nell'anno comico 1799-1800, indossò persino la maschera di Pantalone. Altro Brighella fu Lorenzo, scritturato nello stesso anno nella formazione Buratti, insieme con Domenico, un amoroso; di entrambi si ignorano i ...
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PARENTI, Franco
Francesca Petrocchi D'Auria
Attore italiano, nato a Milano il 7 dicembre 1921; diplomatosi nel 1940 all'Accademia Filodrammatica di Milano, nello stesso anno esordì nella compagnia Merlini-Cialente, [...] Teatro di Milano, del quale fu per molti anni uno dei più interessanti e originali interpreti: memorabile è il suo Brighella nel goldoniano Arlecchino servo di due padroni (di minore importanza fu una sua parentesi nella compagnia Maltagliati-Randone ...
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CANTÙ, Carlo
Sisto Sallusti
Forse d'origine lombarda, nacque nel 1609. Dal Cicalamento,ovvero Trattato di Matrimonio tra Buffetto e Colombina Comici, del C. secondo L. Rasi (le cui illazioni non paiono [...] ", secondo la precisa espressione del passaporto, da Torino a Ferrara, ridiscendendo il Po. A questo punto il Rasi ipotizza che il Brighella ceduto da Ranuccio II Farnese a Francesco I d'Este duca di Modena per il carnevale 1650-51 e poi raccomandato ...
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Famiglia di comici italiani. Capostipite ne è riconosciuto Rodrigo (n. Bologna - m. Parma 1749), che fu uno degli elementi principali nella compagnia di A. Sacco, di cui sposò la sorella Adriana. Passò [...] a Roma dove sostenne ruoli femminili, e poi amoroso in varie compagnie; Federigo (m. Bologna 1850), eccellente amoroso e poi Brighella; Rosa, prima attrice a Lisbona, poi in Italia. Gli attori più celebri della famiglia furono i due figli di Federigo ...
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COSTANTINI, Gabriele
Giovanna Romei
Nacque probabilmente a Verona (secondo il Bartoli invece a Venezia) da Angelo e Auretta, e divenne anch'egli un famoso Arlecchino. Prestò servizio per dodici anni [...] Cattoli che si trovava già a Napoli; da quattro maschere (Giambattista Festa, Pantalone; Andrea Pasquali, dottore; Andrea Nelva, Brighella, e ovviamente il C., Arlecchino) e da tre amorosi (Giovanni Verder, il primo, Carlo Veronese, il secondo, e ...
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GHERARDI, Giovanni
Cristina Reggioli
Nacque a Spoleto (nonostante molti studiosi del teatro italiano lo dichiarino nato a Prato) nella prima metà del Seicento.
Sposò, non sappiamo quando, Leonarda Galli, [...] p. 177, fig. 276). Da queste incisioni vediamo che il costume e la maschera di Flautino sono simili a quelli di Brighella: pantaloni, cappello e mantello bianchi bordati di passamaneria rossa, maschera bruna con baffi neri. Il personaggio stesso è un ...
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FORTUNATI
Teresa Megale
Famiglia di attori comici, probabilmente di origine emiliana, ebbe come capostipite Domenico.
Domenico. Nato nel 1691, in luogo imprecisato, dovette intraprendere l'arte comica [...] comico 1780-1781 prese parte alla formazione di F. Paganini sempre come Pantalone, perché il capocomico indossava la maschera di Brighella. Qui lavorò fino all'anno comico 1782-1783. Si unì in matrimonio con l'attrice Rosa Camerani, insieme con la ...
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brighella
brighèlla (più spesso con iniziale maiuscola, Brighèlla) s. m. [der. di brigare], invar. – Nome di una maschera della commedia dell’arte, tipo del servo astuto, abile orditore d’intrighi, e poi, nella commedia del sec. 18°, del fedele...
batocio
batòcio s. m. [voce ven., corrispondente all’ital. batocchio]. – Spatola di legno che gli zanni portano alla cintura e che brandiscono come arma nelle frequenti contese; nel sec. 18° è una caratteristica dei costumi di Brighella e...