Le forme con le quali si manifestano i fenomeni di condensazione e di precipitazione dell’umidità atmosferica. Si distinguono: i. di condensazione (nebbie, nubi), di precipitazione (pioggia, neve, grandine, [...] calaverna, calabrosa) e di carattere misto (brina e vetrato); i. liquide (nebbie, nubi, pioggia) e solide (neve, grandine, calaverna, calabrosa, brina e vetrato). ...
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UGUCCIONE da Lodi
Giulio BERTONI
Antico poeta lombardo del sec. XIII, che non è ancora stato identificato nei documenti in modo sicuro. Chi vorrebbe riconoscerlo in un console di Lodi, certo "Uguenzonus" [...] Brina che figura in un atto del 1167, e chi vorrebbe ascriverlo all'antica famiglia cremonese dei Lodi. Tutte illazioni incerte. La sola opera che di lui si ha, conservata in un codice berlinese, non è scritta in lombardo, ma in veneto, il che fa ...
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sorella
Ignazio Baldelli
Si hanno nella Commedia 4 casi di ‛ sorella ' (If XII 20, con riferimento alla s. del Minotauro, cioè Arianna; XXIV 5, nella similitudine del villanello, la sorella bianca della [...] brina, cioè la neve; Pg XXIV 13, nelle parole di Forese, in riferimento a sua s. Piccarda; sorelle mie dilette [XXXIII 11] chiama Beatrice le sette donne della processione del Paradiso terrestre), più 2 col valore di " monaca " (Pd III 46 e 113). Di ...
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tollerare
Andrea Mariani
Nel senso oggi vulgato (come la base latina tolerare, affine a tollere), di " sopportare ", " sostenere ", o forse meglio " resistere ", occorre in Rime C 48 tanto è la stagion [...] forte ed acerba, / c'ha morti li fioretti per le piagge, / li quai non poten tollerar la brina; tutti i fiori nei campi sono morti, perché non possono " resistere " al gelo della brina, che li opprime. ...
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pioggia (ploia: cfr. Parodi, Lingua 227; per ‛ piova ', che ha diversa etimologia, v. questa voce)
Antonio Lanci
In senso proprio, e senza alcuna allusione specifica, in Pg XXI 46 non pioggia, non grando, [...] non neve, / non rugiada, non brina più sù cade / che... (ancora unita a fredda neve è la noiosa pioggia, / onde l'aere s'attrista tutto e piagne, Rime C 21; unita a rugiada, nel biblico ricordo di Gelboè, / che poi non sentì pioggia né rugiada [Pg ...
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rugiada
Domenico Consoli
La voce è presente quattro volte nel Purgatorio (tre in rima), e sempre con valore proprio: Quando noi fummo là 've la rugiada / pugna col sole (I 121; v. anche XXX 53); non [...] pioggia, non grando, non neve, / non rugiada, non brina più sù cade / che la scaletta di tre gradi breve (XXI 47). Nell'esempio di superbia punita riguardante Saul suicida sul monte Gelboè che poi non sentì pioggia né rugiada (XII 42), si riflette la ...
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Aquario
Emmanuel Poulle
. Uno dei segni dello Zodiaco, il penultimo, ricordato da D. nell'ampia similitudine di lf XXIV 1-15 (In quella parte del giovanetto anno / che 'l sole i crin sotto l'Aquario [...] tempra / e già le notti al mezzo dì sen vanno, / quando la brina in su la terra assempra / l'imagine di sua sorella bianca, / ma poco dura a la sua penna tempra...) per alludere al periodo di tempo in cui il sole si trova nella costellazione dell' ...
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Nel linguaggio tecnico, l’irrigazione per aspersione (o a pioggia), largamente usata in quanto presenta i vantaggi di un limitato consumo idrico, di una trascurabile alterazione della struttura del terreno [...] di fertilizzanti naturali o artificiali. La p. può anche essere usata come protezione contro i danni provocati dalla brina sulle colture, soprattutto al tempo della fioritura quando la temperatura notturna scende sotto lo zero centigrado: una p ...
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TOMMASI, Adolfo
Nello Tarchiani
Pittore, nato a Livorno il 25 gennaio 1851, morto a Firenze il 5 ottobre 1933. Di famiglia amica e ospitale ai "macchiaioli" (v.), compiuti in patria gli studî liceali [...] e all'Accademia, disertandola ben presto per frequentare il Fattori, il Lega, il Signorini. Nel 1880 espose a Torino Dopo la brina: un vasto campo di cavoli, che sollevò una polemica tra Panzacchi, Cecioni e Signorini; e continuò a dipingere paesi e ...
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Poeta ungherese (Felsőiszkár 1925 - Budapest 1978); premio Kossuth 1966. I suoi primi versi, pubblicati sulla rivista Valóság ("Realtà"), cantano amori giovanili e mete del socialismo. Pur senza rinnegare [...] ("Lo sposo del giorno", 1954), A vasárnap gyönyöre ("La voluttà domenicale", 1956), Deres majális ("Maggiolata con la brina", 1957, che raccoglie la produzione precedente), Himnusz minden időben ("Inno in ogni tempo", 1965), Arccal a tengernek ...
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brina
s. f. [lat. pruīna, incrociato con bruma1]. – 1. Precipitazione atmosferica che si presenta sotto forma di minutissimi granellini di ghiaccio o anche di aghetti semitrasparenti, dovuta a trasformazione in ghiaccio del vapore acqueo o...
brinamento
brinaménto s. m. [der. di brinare]. – In chimica e in fisica, fenomeno consistente nel passaggio diretto di una sostanza dallo stato di vapore allo stato solido (come avviene appunto nel fenomeno naturale di formazione della brina).