INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] Mus.), il mosaico della cattedrale di Torcello, della fine del sec. 11°, l'affresco in S. Maria del Casale a Brindisi, risalente agli inizi del Trecento. Tali elementi sono, da una parte, il fiume di fuoco scorrente dalla mandorla del Cristo-giudice ...
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MAIOLICA
D. Whitehouse
La m. è una terracotta ricoperta da uno smalto vetroso opacizzato attraverso l'addizione di ossido di stagno; lo smalto, di colore bianco se non sono presenti altri ossidi metallici, [...] fino alla seconda metà del 13° secolo. Le varietà più note di protomaiolica sono il tipo Gela siciliano e il tipo Brindisi pugliese.La m. arcaica, che sembra aver seguito uno sviluppo parallelo divenendo anch'essa popolare nella seconda metà del sec ...
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GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] soggetto religioso con rappresentazioni di santi: due di esse, con altrettante Scene dalla vita di s. Lorenzo da Brindisi, sembrano appartenere a una stessa serie; e la corrispondenza nella cornice e delle dimensioni fanno supporre che possano essere ...
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CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] Angiò seguì personalmente la preparazione dei c. dei carlini del 1278: l'orafo Giovanni Fortino, forse già attivo nella zecca di Brindisi, fu chiamato nella nuova zecca istituita a Napoli a lavorare i c. per le nuove monete su un modello proposto dal ...
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ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] sicura, e imponente, dell'epopea orlandiana era invece costituita con certezza dal programma musivo del pavimento della cattedrale di Brindisi, dove una serie di scene bibliche, al centro del mosaico, erano contornate da una fascia alta m 2,5 ...
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Glittica
MMarina Di Berardo
Produzione specifica nella configurazione esecutiva e nella referenzialità stilistico-tematica, la glittica federiciana emerge nel panorama delle arti suntuarie dell'Italia [...] S. Pietroburgo, Ermitage; Berna, collezione Fürstenberg) e ricorrente nella monetazione (post 1231; augustale, zecca di Brindisi o di Messina), ha infatti potuto essere implementato da declinazioni diverse, analoghe a quelle riscontrabili anche nella ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] comprende 17 quadri e si trova ancora oggi alla reggia di Caserta; vi sono raffigurati i porti di Taranto, Brindisi, Manfredonia, Barletta, Bisceglie, Monopoli, Gallipoli, Trani, Messina e Palermo; ne fa parte anche uno dei quadri più importanti ...
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Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] sua maestà ‒ come egli stesso dichiara in un documento del 1248 ‒ dagli augustali aurei coniati nelle zecche di Messina e Brindisi. In asse con il sovrano, subito al di sopra del fornice, prendeva posto l'immagine simbolica della Iustitia imperialis ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] varianti, quale per es. il tipo di p. pensile su mensole digradanti, presente nella facciata di S. Maria del Casale a Brindisi, del 1320.
Bibl.: G.T. Rivoira, Le origini dell'architettura lombarda e delle sue principali derivazioni nei paesi d'oltr ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] di rappresentatività specifica per ciascun impegno progettuale: la sede della SGI a Catania, quella per l’INA a Taranto e a Brindisi, il cinema Ariston a Lecce, come a Roma la sede dell’ANCE (Associazione nazionale costruttori edili) e quella del ...
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brindisi
brìndiṡi s. m. [dal ted. bring dir’s «lo porto a te (il saluto, o il bicchiere)», cioè «bevo alla tua salute», attrav. lo spagn. brindis]. – 1. L’atto di alzare il bicchiere e bere alla salute di qualcuno, in segno di felicitazione...
brindisino
brindiṡino agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città pugliese di Brindisi, capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Brindisi. Come s. m., e per lo più con iniziale maiuscola, il Brindisino, il territorio...