CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] Angiò seguì personalmente la preparazione dei c. dei carlini del 1278: l'orafo Giovanni Fortino, forse già attivo nella zecca di Brindisi, fu chiamato nella nuova zecca istituita a Napoli a lavorare i c. per le nuove monete su un modello proposto dal ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] di allevamento di molluschi (Plin., Nat. hist., IX, 168-69; Macr., Sat., III, 15, 3), selezionati e trasportati dalla zona di Brindisi (Plin., Nat. hist., IX, 169; Gell., VI, 16, 5), e vivai per orate (Val. Max., IX, 1, 1; Mart., Epigr., XIII ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] varianti, quale per es. il tipo di p. pensile su mensole digradanti, presente nella facciata di S. Maria del Casale a Brindisi, del 1320.
Bibl.: G.T. Rivoira, Le origini dell'architettura lombarda e delle sue principali derivazioni nei paesi d'oltr ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] sono stati trovati nella stessa Colonia. Né è in contrasto con questa affermazione la presenza, fra le iscrizioni, di brindisi in lingua greca.
Il tipo dei cristalli molati segue nel suo sviluppo tendenze ben diverse: vi compaiono scene figurate di ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] c. 181 s.), Brixia (Not. Scavi, 1941, p. 322 ss.), Brundisium (a. d'età claudia lungo circa 10 km: P. Camassa, Romanità di Brindisi, 1934, p. 84 ss.), Casinum (a. lungo circa 20 km: G. Carettoni, Casinum, 1940, p. 107 ss.), Catana (a. lungo 23 km: P ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] Benevento un notevole grado di sviluppo per la sua funzione di raccordo con le pianure dell’Apulia e con il porto di Brindisi. Fino alla Tarda Antichità la Campania continuò a svolgere il ruolo prevalente di produttore di frumento per le esigenze di ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] colonie a Lucera (314 a.C.), Venosa (291), Atri (290) e poi a Paestum (273), Benevento (268), Isernia (263) e Brindisi (246), tutte popolate da Latini.
Le forme di alleanza che le aristocrazie locali riuscirono a instaurare con Roma consentirono dopo ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] più impegnativa artisticamente è quella che si serve del metallo prezioso, specialmente dell'argento. Come centro di produzione aveva fama Brindisi e si menziona Pasiteles come primo cesellatore di s. (Plin., Nat. hist., xxxiv, 45). Se la notizia va ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] necropoli di tombe a grotticella scoperte nel 1966 presso Laterza (Taranto) e alla tomba a grotticella di Cellino San Marco (Brindisi), scoperta nel 1948. La cultura è nota da numerose sepolture, in grotticella artificiale, a fossa o cassone litico ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] liturgico. Tale esigenza risulta documentata da numerosi esemplari, come lo stampo pugliese in pietra, del sec. 4°-5° (Brindisi, Mus. Archeologico Prov. Francesco Ribezzo; Jurlaro, 1961), quello in terracotta, da Eisenberg, degli inizi del sec. 5 ...
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brindisi
brìndiṡi s. m. [dal ted. bring dir’s «lo porto a te (il saluto, o il bicchiere)», cioè «bevo alla tua salute», attrav. lo spagn. brindis]. – 1. L’atto di alzare il bicchiere e bere alla salute di qualcuno, in segno di felicitazione...
brindisino
brindiṡino agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città pugliese di Brindisi, capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Brindisi. Come s. m., e per lo più con iniziale maiuscola, il Brindisino, il territorio...