RICCARDO DI SAN GERMANO
LLidia Capo
È il maggior cronista del Regno di Sicilia nell'età di Federico II, apprezzato per la ricchezza e l'onestà dell'informazione, più discusso per la qualità e il senso [...] utilizzati soprattutto nel territorio da cui provenivano). Nel 1222 ebbe l'incarico di distribuire la nuova moneta della zecca di Brindisi nell'area degli attuali Abruzzo e Molise, e di stabilire, con una commissione di giudici e uomini probi del ...
Leggi Tutto
FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] il comandante da Mar giungeva a Messina, egli si trovava ancora a Zante, da dove poi, nel maggio, si spostò a Brindisi, in seguito alla conquista dei porti pugliesi operata dalla flotta veneta. Due mesi più tardi lo troviamo con gli stradiotti della ...
Leggi Tutto
Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] , tuttavia, mantenne di fatto molte franchigie e, grazie all'abolizione delle zecche di Amalfi e Palermo, ricevette, assieme a Brindisi, un notevole impulso per il suo stabilimento. Le Costituzioni di Melfi del 1231 e i provvedimenti a esse collegati ...
Leggi Tutto
GUEVARA, Pietro
Alan Ryder
Nacque intorno al 1450 in una località imprecisata del Regno di Napoli da Íñigo, un castigliano che aveva seguito Alfonso V d'Aragona in Italia, conte di Ariano e marchese [...] la immanissima tyrannide del re et molto maior del duca" (Pontieri, 1962, p. 226) - prometteva la cessione di tre porti (Brindisi, Otranto e Gallipoli) in cambio di appoggi navali e militari. I senatori respinsero all'unanimità la proposta, e le voci ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, intorno al 1620, da Pierantonio di Giovanni Domenico. Grazie alla sua qualità di cittadino originario, scelse la carriera cancelleresca, dalle prospettive [...] di maggiori guadagni; tenersi in costante collegamento e facilitare l'operato dei consoli della Repubblica a Bari, Brindisi, Lecce, Otranto; difendere i privilegi dei sudditi veneti, opporsi agli intralci doganali, ai sequestri, ai fermi, alle ...
Leggi Tutto
ANGIÒ, Giovanni d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque a Napoli intorno al 1276. Nel marzo 1297 si recò insieme con i fratelli Filippo, principe di Taranto e Raimondo [...] luglio 1318, G. accompagnò a Genova Roberto, insieme con la regina e col principe di Taranto. Poco dopo partì da Brindisi, per la Grecia, per rioccupare quelle terre che gli spettavano per la successione della moglie, seguito da una folta schiera di ...
Leggi Tutto
Dohana de Secretis
BBeatrice Pasciuta
La Dohana de Secretis rientra nell'ossatura funzionariale esistente nel Regnum già in età normanna. A quest'epoca la Dohana, termine ricalcato sull'arabo Diwan, [...] copia, e questo gli rendeva impossibile amministrare correttamente l'ufficio, il sovrano dava mandato a Tommaso di Brindisi e a magister Procopio di far redigere una riproduzione fedele e legale dei registri contabili, e di consegnarla ...
Leggi Tutto
Comune della Basilicata (392 km2 con 60.530 ab. nel 2020), dal 1927 capoluogo della provincia omonima.
Il nucleo antico della città è situato sul declivio occidentale di un affossamento del lembo occidentale [...] 4° sec. a.C. Stile di M. Tipo di decorazione che contraddistingue una classe ceramica del Neolitico medio, diffusa tra M., Brindisi e Taranto. Consiste in una decorazione, con motivi a zig-zag, a fasce spezzate, a losanghe e triangoli, graffita sulla ...
Leggi Tutto
Unione dei partiti e movimenti politici che in Italia e, con lo stesso nome o nomi simili, anche all'estero (Francia, Belgio, Olanda, ecc.) diresse e coordinò la resistenza contro gli occupanti tedeschi [...] mancare, ma assumendo fin da principio un atteggiamento di critica, di opposizione e di indipendenza dal governo di Brindisi, che basava la propria legittimità sulla continuità dello Stato ed era la concreta manifestazione della pretesa della vecchia ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] di Terra di Lavoro, della contea di Molise e del Principato. Subito dopo, il 3 settembre, il re lo invitò a Brindisi e insieme si diressero a Roma, dove li chiamava il riacutizzarsi della questione siciliana in seguito all'incoronazione di Federico d ...
Leggi Tutto
brindisi
brìndiṡi s. m. [dal ted. bring dir’s «lo porto a te (il saluto, o il bicchiere)», cioè «bevo alla tua salute», attrav. lo spagn. brindis]. – 1. L’atto di alzare il bicchiere e bere alla salute di qualcuno, in segno di felicitazione...
brindisino
brindiṡino agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città pugliese di Brindisi, capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Brindisi. Come s. m., e per lo più con iniziale maiuscola, il Brindisino, il territorio...