Clavisignati
Quando nel 1227 Federico II tentò una prima volta di partire per la crociata, papa Gregorio IX, immaginando torbide macchinazioni da parte del sovrano, non esitò a sciogliere tedeschi e [...] imperiali.
Nonostante le precauzioni prese per impedire il possibile sbarco dell'imperatore, il 10 giugno 1229 Federico approdò a Brindisi e fu accolto con gioia dal popolo che lo aveva pianto come morto. La notizia del rientro del sovrano si ...
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VIABILITÀ, REGNO DI SICILIA
Decaduto il sistema viario romano nell'Alto Medioevo, il quadro insediativo delineatosi con la conquista normanna si impostò su un nuovo tessuto viario a forma stellare composto [...] ; la Via Traiana e l'Appia da Benevento a Brindisi secondo due diverse traiettorie; la Via Popillia/Capua-Reggio F.M. Pratilli, Della via Appia riconosciuta e descritta da Roma a Brindisi, Napoli 1745; G. Yver, Le commerce et les marchands dans l' ...
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DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] dell'Impero bizantino e che nella Terra d'Otranto si trovava il più grande e importante porto di guerra della Puglia, Brindisi. Il predecessore del D. era stato Simon de Beauvoir, poi promosso viceammiraglio nel territorio posto tra il fiume Tronto e ...
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ALEMAGNA, Guido d'
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Originario dell'Anjou (nel 1272 vi era ancora una sua sorella, Agnese, trasferitasi poi nel Mezzogiorno d'Italia), venne in Italia con Carlo d'Angiò, di cui fu prima valletto, [...] fattiva opera, avviando la costruzione del porto di Manfredonia, collaborando alla sistemazione dei castelli costieri di Bari, Brindisi e Barletta e difendendo le coste dai pirati. Curò inoltre che sulle terre demaniali si sistemassero gli Slavoni ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] novo'' di Arnolfo di Cambio, Palladio 11, 1965, pp. 37-68.
M. S. Calò, La chiesa di Santa Maria del Casale presso Brindisi, Brindisi 1967.
F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969.
C. De Frede, Da Carlo I d'Angiò a ...
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Amalfi
Gerardo Sangermano
Attestata per la prima volta alla fine del VI sec. come castrum e sede vescovile, Amalfi si emancipò da Napoli, costituendosi in ducato autonomo, intorno alla metà del sec. [...] i distributores nove monete fu Thomas de Pando civis Scalensis; poiché i di-stributores ricevevano l'ufficio dai maestri zecchieri di Brindisi e Messina, terre dove forte e attiva era da tempo la presenza di scalesi e ravellesi, è possibile che anche ...
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GIANNELLI, Giulio
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Firenze il 31 ag. 1889 da Carlo ed Elvira Campolmi. Si laureò in storia antica nella stessa città, presso l'allora Istituto superiore di studi pratici [...] in Grecia acquisì, fra l'altro, la conoscenza del greco moderno, per cui fu assegnato all'ufficio della censura a Brindisi durante la prima guerra mondiale.
Nel 1923 ottenne la libera docenza di antichità classiche (greche e romane) e fu incaricato ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] l'infondatezza tanto della teoria, avanzata da K. Hopf, che voleva il G. figlio dell'ammiratus amiratorum Margarito da Brindisi quanto la possibile identificazione del G. con Guglielmo Porco, che ricoprì la carica di grande ammiraglio di Sicilia ...
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CARPEGNA (C. di Falconieri), Guido Orazio Gabrielli di
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 6 febbr. 1840 dal conte Luigi e da Amalia Lozano; era di antica e nobile famiglia, discendente ed erede per [...] spirituali, ed ebbe contatti con il partito liberale clandestino.
Nel marzo del 1865 il C., con altri giovani nobili, per un brindisi al re d'Italia in un locale pubblico, fu condannato all'esilio (un breve esilio perché il perdono papale arrivò dopo ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] anche le delusioni provate col pontificato di Adriano VI e all'inizio di quello di Clemente VII. Dalle diocesi di Chieti e Brindisi, dove era tornato a stabilirsi, Carafa era stato infatti richiamato a Roma nel 1523 da Adriano VI che, memore del loro ...
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brindisi
brìndiṡi s. m. [dal ted. bring dir’s «lo porto a te (il saluto, o il bicchiere)», cioè «bevo alla tua salute», attrav. lo spagn. brindis]. – 1. L’atto di alzare il bicchiere e bere alla salute di qualcuno, in segno di felicitazione...
brindisino
brindiṡino agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città pugliese di Brindisi, capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Brindisi. Come s. m., e per lo più con iniziale maiuscola, il Brindisino, il territorio...