FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] dell'opera del padre e del nonno, fu anch'egli capopriore del Consiglio di Faenza, conservò il posto in quello di Brisighella e ne rivendicò uno anche nel Consiglio di Modigliana. Quando alla morte del padre (1734) divenne capo della casata, chiamò a ...
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MAZZONI, Jacopo
Davide Dalmas
– Nacque il 27 nov. 1548 a Cesena, da Battista, senatore e cavaliere, e da Innocenza Masini. Il padre aveva avuto due figli, Panfilo e Cesare, da un precedente matrimonio.
Compì [...] i primi studi a Cesena e dal 1561 a Bologna, alla scuola di Sebastiano Regoli da Brisighella, autore di commenti a Virgilio e Cicerone. Ebbe anche occasione di udire le lezioni universitarie di Pompilio Amaseo e di Carlo Sigonio. Dal novembre 1563 ...
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MONTI, Benedetto
Anna Lia Bonella
MONTI, Benedetto. – Nacque a Monte Giorgio di Fermo il 21 maggio 1799 da Vincenzo e da Anna Cecchi, modesti proprietari terrieri.
Dopo gli studi elementari a Roma, [...] la facoltà di medicina presso l’Università di Bologna, dove si laureò. Cominciò la sua carriera come medico condotto a Brisighella, presso Ravenna, e nel 1825 progettò un Giornale clinico per la formazione dei medici condotti. Nel 1826 fu proposto da ...
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FILIPPI, Camillo
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Ferrara almeno dal 1523, anno in cui compare come testimone in un documento; da un altro [...] una tavola con i Ss. Cosma e Damiano, Maria Vergine col Bambino e s. Anna, da lui ritenuta del F., mentre secondo il Brisighella ([Sec. XVIII], 1991, p. 236) era di mano di Sebastiano. Un'altra controversa attribuzione (ibid., p. 307) è legata a due ...
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POLADA, Civiltà di
P. Palmieri
Orizzonte culturale, così denominato dalla stazione palafitticola di P., che si delinea nella prima metà del II millennio "dal Veneto (laghi di Fimon e di Ledro) e dalla [...] di Solferino, Cattaragna, Lavagnone, Bigarello, laghi d'Iseo e di Varese), fino in Emilia e Romagna (Tanaccia di Brisighella), probabilmente come risultato dell'influenza dei gruppi di Remedello (v.) su un fondo lagozziano (v. lagozza) locale.
Gli ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] grandissima considerazione.
Compì i primi studi umanistici a Faenza sotto la guida del famoso oratore Sebastiano Regoli da Brisighella. Studiò quindi alle università di Ferrara, Bologna e Padova, dove gli furono maestri, tra gli altri, Vincenzo Maggi ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] le fonti il F. morì a Ferrara l'11 febbr. 1777 e fu sepolto nella chiesa di S. Clemente.
Fonti e Bibl.: C. Brisighella, Descrizione delle pitture e sculture della città di Ferrara [sec. XVIII], a cura di M.A. Novelli, Ferrara 1990, pp. 131, 136, 287 ...
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Cuoco italiano (n. Medicina, Bologna, 1962). Dopo il diploma all’istituto alberghiero di Bologna, ha lavorato su navi da crociera e ha così potuto conoscere le cucine di diversi paesi. Ha poi lavorato [...] 'estero. Ha approdato alla Locanda Solarola di Castel Guelfo, a Il Trigabolo di Argenta, nel ferrarese, e a La Grotta di Brisighella, nel ravennate, e ha aperto il ristorante all'Arquade di San Pietro in Cariano. Nel 2016 ha aperto a Bologna un nuovo ...
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CROMER, Cesare
Maria Angela Novelli
Figlio di Giulio, pittore ferrarese di famiglia originaria forse della Slesia, nacque a Ferrara. Non si conoscono gli estremi della sua vita; è dubbio infatti se [...] . 24; Frizzi, 1787, p. 98), e compì il S. Giuliano commissionato per la chiesetta omonima a Giacomo Bambini, morto nel 1629 (Brisighella, 1704-35 c., cc. 89 s.; Barotti, 1770, p. 47; Scalabrini, 1771 p. 72; Avventi, 1838, p. 110; Baruffaldi, II, 1846 ...
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RICCI, Camillo
Barbara Ghelfi
RICCI, Camillo. – Figlio di Angelo e di Altabella «de Riccis», della parrocchia di S. Vitale, nacque a Ferrara nel 1590 e fu battezzato nella basilica di S. Maria in Vado [...] , C. R., in La pittura in Italia, Il Seicento, a cura di M. Gregori - E. Schleier, II, Milano 1989, p. 863; C. Brisighella, Descrizione delle pitture e sculture della città di Ferrara, prima edizione a stampa a cura di M.A. Novelli, Ferrara 1991, s.v ...
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trabuco1
trabuco1 s. m. [forma settentr. affine a trabocchetto] (pl. -chi). – Nome locale geografico col quale nella valle del Lamone, presso Brisighella (prov. di Ravenna), vengono indicate le voragini carsiche, scavate nei gessi, nelle quali...