PASSATORE
Augusto Campana
. Stefano Pelloni, detto il P., famoso bandito e capobanda romagnolo, nacque al Boncellino (Bagnacavallo) nel 1824, ed ebbe dal mestiere di traghettatore, o ereditò dal padre, [...] 'occupazione e svaligiamento di interi paesi, mal difesi da misere forze. Furono, successivamente, Bagnara, Cotignola, Castelguelfo, Brisighella, Longiano, Consandolo e Forlimpopoli. L'ultima impresa (25 gennaio 1851) è la più famosa, per il sapore ...
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FACCINI, Girolamo
Letizia Lodi
Fratello minore di Bartolomeo Filippo, nacque a Ferrara dove fu battezzato il 10 genn. 1547, a quanto risulta dai registri di battesimo della chiesa di S. Maria in Vado, [...] tocchi d'oro" della chiesa di S. Paolo sono citate da molte fonti ferraresi sette-ottocentesche, nonché dalla critica (cfr. Brisighella [sec. XVIII], p. 197; Novelli, 1991, p. 204 n. 70; Mezzetti-Mattaliano, 1980, p. 112). C. Cittadella (1782, p. 73 ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] Gian Galeazzo era stato infatti nominato vicario apostolico di Faenza nel 1410, e, dietro sua precisa richiesta, conte della contea di Brisighella, da poco creata, e di Val di Lamone nel 1413. Quest'ultimo titolo era ereditario; la carica di vicario ...
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MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] patria per le prov. di Romagna, s. 4, IV (1914), 1-3, pp. 173-183; G. Ballardini, La costituzione della contea di Brisighella e di Val d'Amone, in Valdilamone, VII (1927), pp. 28-31; Id., Alcune lettere dei Manfredi ai Gonzaga, in Atti e memorie ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] figure di santi francescani, nel coro della chiesa di S. Francesco, opera ritenuta "tra le sue prime di gioventù" dal Brisighella ([sec. XVII-XVIII], p. 299; a questo testo e alle note della Novelli, redatte in occasione della pubblicazione del 1991 ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] 1844 (ristampato a cura di D. Berardi, in Il Risorgimento e L. C. Farini, I [1959], 4, pp. 371-418); A. Metelli, Storia di Brisighella e della Val d'Amone, Faenza1892, III, p. 170; L. Rava, Il maestro di un dittatore: D. A. F., Roma 1899; P. Farini ...
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GRASSALEONI, Girolamo
Susanna Falabella
Di questo pittore ornatista ferrarese non è nota la data di nascita, che dovrebbe però situarsi poco oltre la metà del Cinquecento sulla base delle indicazioni [...] 294, 304; G. Baruffaldi, Vite de' pittori e scultori ferraresi, Ferrara 1844, I, p. 417; II, pp. 391, 536, 589; C. Brisighella, Descrizione delle pitture e sculture della città di Ferrara (sec. XVIII), a cura di M.A. Novelli, Ferrara 1991, pp. 94, 97 ...
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FALZAGALLONI, Stefano
Anna Maria Fioravanti Baraldi
È molto incerta la fisionomia del F., pittore ferrarese, cui G. Baruffaldi dedica un intero capitolo delle sue Vite (1675); l'unico elemento sicuro [...] 1532, comparso alla vendita Fleichner (13-15 maggio 1929) al Doroteum di Vienna e da includersi secondo la Novelli (in Brisighella, 1991) "sulla base di rapporti stilistici nel gruppo che la critica ha radunato intorno al nome di Nicolò Pisano".L ...
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FACCINI, Bartolomeo Filippo
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1532 e fu battezzato il 14 novembre, a quanto risultava dai registri dei battesimi della chiesa parrocchiale di S. Maria in Vado trascritti [...] ], pp. 169 s.).
Tuttavia non si sa quale sia stato il ruolo del F. in questa decorazione, realizzata, secondo il Brisighella (sec. XVIII) e le successive fonti ferraresi, nel 1577. Probabilmente il F., aiutato dal fratello Girolamo e dai decoratori I ...
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MANFREDI, Ludovico
Isabella Lazzarini
Signore di Marradi, Castiglionchio e altri castelli in Val di Lamone, nacque da Almerico di Giovanni di Alberghettino, di un ramo secondario dei signori di Faenza. [...] di Gian Galeazzo scorporò la contesa Val di Lamone dal distretto di Faenza e la eresse a contea con centro a Brisighella, concedendone la signoria a Gian Galeazzo e ai suoi discendenti (28 genn. 1413). Nel corso del biennio 1412-13 dunque si ...
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trabuco1
trabuco1 s. m. [forma settentr. affine a trabocchetto] (pl. -chi). – Nome locale geografico col quale nella valle del Lamone, presso Brisighella (prov. di Ravenna), vengono indicate le voragini carsiche, scavate nei gessi, nelle quali...