MANFREDI, Gian Galeazzo
Isabella Lazzarini
Quinto signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque da Astorgio (I) di Giovanni e da Leta di Guido da Polenta. Poiché sposò Gentile di Galeotto Malatesta [...] di questo conflitto Gregorio XII scorporò la contesa Val di Lamone dal distretto di Faenza e la eresse a contea con
centro a Brisighella, concedendone la signoria al M. e ai suoi discendenti (28 genn. 1413).
Il M. cumulò così su di sé due cariche di ...
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BAMBINI, Giacomo
Maria Angela Novelli
Nato a Ferrara, probabilmente nel 1582, fu dapprima allievo del pittore concittadino Domenico Monio. Alla morte del maestro, avvenuta nel 1602, si recò, secondo [...] Marc'Antonio Guarini, Ferrara 1670, pp. 50, 112, 218, 240, 259, 260, 261, 262; Bologna, Bibl. Com. dell'Archiginnasio, C. Brisighella, Descrizione delle pitture e sculture... della città di Ferrara... sino all'anno 1704 [1706], ms. B. 175, cc. 9, 11 ...
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MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] M. condottiero scledense, in Archivio veneto, XXXII (1886), pp. 133-159; Id., Un nuovo libro del cavaliere Achille Lega e Brisighella presa dai pontifici nell'anno 1509, ibid., XXXIII (1887), pp. 183-191; S. Rumor, Il blasone vicentino descritto ed ...
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COLTELLINI (Cortellini), Michele
Giacomo Bargellesi
Figlio di Luca, apparteneva a famiglia di artigiani ferraresì dediti alla lavorazione dei coltelli e fabbricanti di maschere. Si può ritenere nato [...] santi e ritratti deidonatori, della Pinacoteca nazionale di Ferrara, che porta una attribuzione al C., risalente, se non al Brisighella (ante 1704), almeno al Barotti.
I vecchi scrittori la dicevano datata 1542 (talvolta 1544) e così si trova citata ...
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FILIPPI, Giacomo
Chiara Toschi Cavaliere
Non si conosce il luogo d'origine di questo quadraturista e scenografo, attivo in Ferrara; nacque nel 1688, come risulta dal Liber mortuorum della basilica ferrarese [...] di A. F. Ferrari; con questo lavorò altresì nelle stanze del Maestrato, dipingendo alle pareti le "arme de' Savj" (Brisighella [sec. XVIII], 1991, pp. 512, 517).Sempre con il Ferrari avrebbe eseguito decorazioni nel palazzo di Ludovico il Moro per ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] , Firenze 1684, p. 447; G.A. Averoldo, Le scelte pitture di Brescia additate al forestiere, Brescia 1700, p. 165; C. Brisighella, Descrizione della pitture e sculture della città di Ferrara (1704-35), a cura di M.A. Novelli, Ferrara 1991, pp. 44, 47 ...
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Scultore giapponese (Tonei, Manciuria, 1940 - Milano 2018). La natura e la memoria collettiva costituiscono i principali punti di riferimento della poetica di N. Artista originale e versatile, ha esposto [...] Abeona, nell'ex cartiera Latina di via Appia Antica a Roma, 1997; Il giardino di Ebe, nel borgo di Brisighella, 2000; Hidetoshi Nagasawa, nella Torre Guevara a Ischia, 2006). Installazioni permanenti sono: il giardino progettato per l'International ...
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DOLCIBELLI (del Manzo, Mangio), Benedetto
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. di Modena) da Michele e da madonna Zilia da Forlì. Non si conosce la data precisa per la mancanza dei registri battesimali, [...] i tipi e i caratteri e stampando nel 1498, insieme con Bartolomeo Pelusio di Capodistria e con Gabriele Braccio di Brisighella, edizioni greche delle Lettere di Falaride e delle Favole di Esopo. Nel 1499 a Milano i due provvidero alla realizzazione ...
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FILIPPI, Sebastiano, detto Bastianino
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Camillo, nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1530.
Per il Superbi (1620) nacque nel 1532, per il Baruffaldi (1697-1722, [...] G. Boschini, I, Ferrara 1844, pp. 438, 441 s., 447-49, 459; II, ibid. 1846, pp. 91 s., 458, 539, 544; C. Brisighella, Descriz. delle pitture e sculture della città di Ferrara (sec. XVIII), a cura di A. M. Novelli, Ferrara 1991, ad Indicem; C. Barotti ...
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BERTUCCI, Giacomo, detto Iacopone da Faenza
Ennio Golfieri
Ultimo dei figli maschi di Giovan Battista il Vecchio, nacque a Faenza intorno al 1502. Fa testimonianza in patria per la prima volta nel 1527. [...] e datata 1565, con l'Intoronazione della Vergine e santi e il ritratto del committente, che fra' Giovan Battista Paravicini di Brisighella gli aveva commesso fin dal 1562 per la sua chiesa dei celestini in Faenza e che ora si conserva in quella ...
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trabuco1
trabuco1 s. m. [forma settentr. affine a trabocchetto] (pl. -chi). – Nome locale geografico col quale nella valle del Lamone, presso Brisighella (prov. di Ravenna), vengono indicate le voragini carsiche, scavate nei gessi, nelle quali...