AMBROGI, Domenico (Degli Ambrogi, detto anche Menghino, o Menichino del Brizio)
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Nato a Bologna intorno al 1600, fu pittore di figure, fregi architettonici e paesaggi a olio e a fresco, disegnatore [...] che, lui vivente, questi gli dedicò (1678). Morì dopo il 1678.
Fra le molte opere citate dalle fonti ricordiamo: a Brisighella (Ravenna) gli affreschi nel salone e nella cappella del palazzo Spada; nei dintorni di Bologna: alla Madonna del Poggio, il ...
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BOSCHI, Giuseppe, detto il Carloncino
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza il 1º febbr. 1732 da Giovanni Battista e da Giovanna Tomba.
Giovanni Battista, come il nonno del B., Antonio, fu uno dei più attivi [...] a Castelbolognese (1772) e dirigesse i lavori di ricostruzione e completamento della parte terminale della facciata della collegiata di Brisighella (1785).
È da notare però che vari progetti che portano la sigla del padre (G.B.B.) sembrano disegnati ...
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FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] Spada, tesoriere del papa a Roma, aveva disposto, come lascito testamentario, la "fondazione della congregazione paolina di Brisighella per opere pie"; dalla rendita doveva essere finanziata la costruzione di una cappella di famiglia che, alla morte ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] . analizza le origini, i moventi e i riflessi politici della Riforma con acuto realismo e vivace spregiudicatezza. Da Tolentino passò a Brisighella, dove prese possesso della carica il 27 nov. 1594 e dove rimase un anno e mezzo, fra screzi e ripicchi ...
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MANFREDI, Gian Galeazzo
Isabella Lazzarini
Quinto signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque da Astorgio (I) di Giovanni e da Leta di Guido da Polenta. Poiché sposò Gentile di Galeotto Malatesta [...] di questo conflitto Gregorio XII scorporò la contesa Val di Lamone dal distretto di Faenza e la eresse a contea con
centro a Brisighella, concedendone la signoria al M. e ai suoi discendenti (28 genn. 1413).
Il M. cumulò così su di sé due cariche di ...
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BAMBINI, Giacomo
Maria Angela Novelli
Nato a Ferrara, probabilmente nel 1582, fu dapprima allievo del pittore concittadino Domenico Monio. Alla morte del maestro, avvenuta nel 1602, si recò, secondo [...] Marc'Antonio Guarini, Ferrara 1670, pp. 50, 112, 218, 240, 259, 260, 261, 262; Bologna, Bibl. Com. dell'Archiginnasio, C. Brisighella, Descrizione delle pitture e sculture... della città di Ferrara... sino all'anno 1704 [1706], ms. B. 175, cc. 9, 11 ...
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MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] M. condottiero scledense, in Archivio veneto, XXXII (1886), pp. 133-159; Id., Un nuovo libro del cavaliere Achille Lega e Brisighella presa dai pontifici nell'anno 1509, ibid., XXXIII (1887), pp. 183-191; S. Rumor, Il blasone vicentino descritto ed ...
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COLTELLINI (Cortellini), Michele
Giacomo Bargellesi
Figlio di Luca, apparteneva a famiglia di artigiani ferraresì dediti alla lavorazione dei coltelli e fabbricanti di maschere. Si può ritenere nato [...] santi e ritratti deidonatori, della Pinacoteca nazionale di Ferrara, che porta una attribuzione al C., risalente, se non al Brisighella (ante 1704), almeno al Barotti.
I vecchi scrittori la dicevano datata 1542 (talvolta 1544) e così si trova citata ...
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FILIPPI, Giacomo
Chiara Toschi Cavaliere
Non si conosce il luogo d'origine di questo quadraturista e scenografo, attivo in Ferrara; nacque nel 1688, come risulta dal Liber mortuorum della basilica ferrarese [...] di A. F. Ferrari; con questo lavorò altresì nelle stanze del Maestrato, dipingendo alle pareti le "arme de' Savj" (Brisighella [sec. XVIII], 1991, pp. 512, 517).Sempre con il Ferrari avrebbe eseguito decorazioni nel palazzo di Ludovico il Moro per ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] , Firenze 1684, p. 447; G.A. Averoldo, Le scelte pitture di Brescia additate al forestiere, Brescia 1700, p. 165; C. Brisighella, Descrizione della pitture e sculture della città di Ferrara (1704-35), a cura di M.A. Novelli, Ferrara 1991, pp. 44, 47 ...
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trabuco1
trabuco1 s. m. [forma settentr. affine a trabocchetto] (pl. -chi). – Nome locale geografico col quale nella valle del Lamone, presso Brisighella (prov. di Ravenna), vengono indicate le voragini carsiche, scavate nei gessi, nelle quali...