FANTOCCI (Fantozzi), Francesco, detto il Parma
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che è documentato a Ferrara in qualità di pittore dal 1711 al 1727. Secondo [...] .
Fonti e Bibl.: G. Baruffaldi, Vite de' pittori e scultori ferraresi [1697-1722], Ferrara 1846, II, pp. 225 s.; C. Brisighella, Descriz. delle pitture e sculture ... della città di Ferrara [sec. XVIII], a cura di M. A. Novelli, Ferrara 1991, ad ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] dopo, mentre era segretario del vicario in Val di Lamone, fu fatto prigioniero dalle truppe di Giulio II e condotto a Brisighella, e in quella occasione perdette i libri e le suppellettili. Fu liberato dal figlio dietro un cospicuo versamento e tornò ...
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MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] e Bagnacavallo nel 1307 e una parte dei castelli dei conti di Cunio nel 1309 e consolidando i propri possessi aviti a Brisighella e in Val di Lamone. Un'insurrezione ghibellina capitanata nel 1310 dagli Accarisi provocò la reazione di papa Clemente V ...
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GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] di recuperare la Romagna dai Veneziani. Nel proseguimento delle operazioni belliche il G. prese parte all'assedio di Brisighella e alla conquista della valle del Lamone, intervenendo poi alla battaglia di Granarolo e seguendo infine il campo fin ...
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CAVINA, Pietro Maria
Marco Palma
Nacque a Faenza con ogni probabilità nel 1637 dal notaio Sigismondo e da Elisabetta Donelli.
Esercitò la stessa professione del padre, che intraprese giovanissimo: i [...] della sua Faenza rediviva per rispondere agli attacchi del conterraneo F. M. Saletti, da lui ferocemente definito "lo scriba di Brisighella e Valdilamone". Le critiche più puntuali e fondate di B. Ricceputi (La verità rediviva a favore della città di ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] Vaticano e in varie chiese dell'ex, Stato pontificio. Un arredo completo da altare è nel santuario di Monticino a Brisighella, una statua in argento raffigurante Menelao che raccoglie il corpo di Patroclo, copia del gruppo marmoreo esistente sotto la ...
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BUCCI (Buzzi), Giulio
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza, nella parrocchia di S. Emiliano, il 13 febbr. 1711 dal capitano Domenico e da Orsola Giordani. Appresi i primi rudimenti dal pittore greco Nicola [...] a sfiorare, in alcuni effetti di luci filtrate fra alti pioppi specchiantisi in acque tremule (tele di casa Ferniani a Brisighella), la maniera dei grandi vedutisti anglo-francesi del primo Ottocento. Il B. collaborò come figurista col paesista Carlo ...
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CARDUCCI, Francesco
Agostino Lauro
Discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque nel novembre 1610 da Girolamo e da Lucrezia Serlupi a Roma, nel rione S. Eustachio nella giurisdizione parrocchiale [...] scritte tra il 23 dic. 1643 e il 18 ott. 1644 (Barb. lat.9149, ff. 40-73). Nel 1641 era a Brisighella, dove compose la canzone Le quattro virtù cardinali dedicata al Barberini "in segno dell'immenso mio ossequio et obligatione, ma etiamdio come parto ...
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MALMERENDI, Giovanni (Giannetto)
Francesca Franco
Nacque a Faenza il 3 nov. 1893 da Francesco e da Angela Cavina. Frequentò la scuola tecnica d'arte e mestieri e nel 1907 completò gli studi alla scuola [...] originali. Nel 1920 iniziò a collaborare con la rivista La Piê di A. Spallicci e con le officine Baldi di Brisighella e Matteucci di Faenza. Per quest'ultima disegnò oggetti ed elementi in ferro battuto esposti nel 1923 alla I Mostra internazionale ...
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CATANIO, Francesco Costanzo
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel 1602. La tradizione lo dice dapprima a Ferrara allievo dello Scarsellino, poi a Bologna (1625-27) alla scuola del Reni. Tuttavia in [...] . M. A. Guarini, Ferrara 1670, pp. 235, 259, 262; Ferrara, Bibl. comun. Ariostea, ms. cl. I, Antonelli, 429: C. Brisighella, Descriz. delle pitture e sculture... della Città di Ferrara (ante 1704; trascriz. successiv. rimaneggiata con aggiunte di G ...
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trabuco1
trabuco1 s. m. [forma settentr. affine a trabocchetto] (pl. -chi). – Nome locale geografico col quale nella valle del Lamone, presso Brisighella (prov. di Ravenna), vengono indicate le voragini carsiche, scavate nei gessi, nelle quali...