Giurista e diplomatico (Fontenay-le-Comte 1531 - Parigi 1591); avvocato del re e del fisco, presidente del parlamento, finì vittima della lotta tra le fazioni di Parigi assediata. Fu tra i primi a studiare sistematicamente il diritto romano dal punto di vista dei culti, come diritto storico (De verborum quae ad ius pertinent significatione, 1558; De formulis et sollemnibus populi romani verbis libri ...
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Filosofo e giurista (Eisenberg 1681 - Halle 1741). Insegnò a Halle filosofia (1713) e diritto (1720); quindi a Franeker (1723), a Francoforte sull'Oder (1727) e di nuovo a Halle (1733). Le sue opere (8 [...] i campi della giurisprudenza. Fu inoltre editore di fonti (le Observationes di Cuiacio e il Dictionarium iuridicum di B. Brisson) e consulente. Il suo metodo di sviscerare dalle definizioni assiomi per la teoria e postulati per la pratica mostra l ...
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codificazione
Attività del potere legislativo di uno Stato intesa a esporre in un’opera uniforme e sistematica (il codice) le norme di un particolare ramo del diritto vigente nello Stato stesso. Tentativi [...] . In Spagna sono da ricordare l’Espéculo, le Partidas, la Nueva recopilación. Notevoli il Code Henry III, realizzato da B. Brisson (che tuttavia non ebbe mai la sanzione reale), e il Code Marillac (1629) proposto dal terzo stato agli Stati generali ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] su consiglio del C. nominò una commissione, composta dallo stesso C., da jean de la Guesle e da Barnabé Brisson, la quale suggerì la pubblicazione di un editto che promulgando i decreti disciplinari tridentini avrebbe annullato le ordinanze, purché ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] portò allo scioglimento dell'Union de la France chrétienne.
Il F., attraverso i suoi rapporti con E. Loubet, E.-H. Brisson, M-F. Carnot, e soprattutto col Ribot, che in quel periodo divenne primo ministro, riuscì ad evitare rotture, giungendo alle ...
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Patrizia De Pasquale
Abstract
Nell’UE, il principio di sussidiarietà – espressamente sancito nell’art. 5, par, 3, TUE, – è chiamato a disciplinare l’esercizio delle competenze nelle materie concorrenti, [...] J.B., L’inscription du principe de subsidiarité dans la Constitution a-t-elle vraiment servi à quelques chose?, in Brisson, J.F. (sous la direction), Les transferts de compétences de l’Etat aux collectivités locales, Paris, 2009, 191 ss.; Cannizzaro ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] et arrester les... ordonnances et reduire par ordre en un volume celles qui se trouveront utiles et necessaires". Il presidente Brisson ebbe infatti l'incarico di attendere all'opera, ed egli compilò il noto Code Henry III che però non ebbe mai ...
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bengalino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della regione indiana del Bengala, abitante o nativo del Bengala (anche bengalese). 2. Dello stato del Bangladesh, abitante o nativo del Bangladesh (anche bengalese o bangladese). 3. s. m. Nome con cui...