Imperatore romano (n. presso Rieti 9 - m. Cutilie, Sabina, 79). Ricoperse le più alte cariche sotto Caligola e Claudio; alla morte di Nerone si trovava in Giudea, col compito di sottometterla. Fu acclamato [...] portata avanti la linea di difesa; sul Danubio fu rafforzato il sistema difensivo della Rezia e della Mesia; in Britannia la conquista romana fu estesa a tutta la Scozia meridionale per opera di Petilio Ceriale, di Frontino e di Agricola. V. abbellì ...
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Antica popolazione, ricordata già da Tacito, della Germania non romana, stanziata sulla costa del Chersoneso cimbrico (corrispondente all'odierna regione tedesca dello Schleswig-Holstein). Nel 449 d.C., [...] insieme ai sassoni e agli iuti, invasero la Britannia, fondando i regni di Northumbria, Anglia orient. e Mercia e finendo per dare il nome all'odierna Inghilterra (→ sassoni e anglosassoni). ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] Dal Holstein, nel 5° sec., gli Angli sbarcarono in Britannia. I Sassoni in origine erano stanziati sulla riva destra dell della Germania i Sassoni. Per quanto riguarda le relazioni tra Romani e G., la linea del Reno fu spostata successivamente da ...
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Opera o insieme di opere che mirano a diminuire l’efficacia offensiva degli avversari, servendosi delle caratteristiche naturali del terreno e modificandole opportunamente con apprestamenti tecnici.
Preistoria [...] nel nord balcanico dal primo periodo del Ferro fino all’età romana.
In età storica le città della Grecia si cinsero di mura, continui, tratti di muro, torri, fortini, accampamenti (Britannia, Germania, Rezia, Africa).
Età medievale e moderna
Anche ...
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1. Navigatore cartaginese, contemporaneo di Annone il Navigatore; forse fratello di quello, e figlio di Amilcare, il generale cartaginese morto a Imera (480 a. C.), I. fu mandato a esplorare le coste occidentali [...] e commerciali; probabilmente raggiunse la costa meridionale della Britannia. Redasse (450 a. C.) una descrizione del Dionisio; tornato a Cartagine, si uccise. 3. Generale cartaginese che (250 a. C.) difese dalla flotta romana la fortezza di Lilibeo. ...
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(lat. Silures) Antica popolazione della Britannia meridionale (contee di Monmouth, Brecknock, Glamorgan), secondo Tacito immigrata dall’Iberia. Dopo la riduzione, sotto Claudio, della Britannia a provincia [...] romana, i S. resistettero per qualche decennio, finché furono domati da Giulio Frontino (74-78 d.C.). Loro città: Venta Silurum (presso Caerwent) e Isca Silurum (presso Caerleon). ...
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VICARIO
Alberto GITTI
Pietro VACCARI
. Antichità romana. - Nell'ordinamento che Diocleziano e poi Costantino diedero all'Impero le provincie vennero molto diminuite di territorio; se ne aumentò il [...] , l'Aquitania e alcuni distretti alpini; il vicario delle Britannie; il vicario della Spagna; il vicario dell'Africa, la , The Constitution of the later Roman Empire, Cambridge 1910; id., History of the later Roman Empire from the death of Theodosius ...
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PICTI
Plinio Fraccaro
. Popolazione che abitava l'antica Caledonia, l'attuale Scozia. Il nome non appare che verso la fine del sec. III d. C. in Eumenio (Panegynci lat., VI, 12: non dico Calidonum aliorumque [...] gentes divisi, Dicalydonas et Verturiones. Dalla fine del sec. III in poi le loro incursioni nella provincia romana della Britannia sono continue. L'imperatore Costanzo I combatté nel 306 contro i Picti; Costante dovette accorrere nell'inverno del ...
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IAZIGI (Iazyges, in Tolomeo I. Metanastae, cioè erranti, migratori)
Plinio Fraccaro
Tribù sarmatica. Nel sec. III a. C. i Sarmati tolsero agli Sciti il dominio della Russia meridionale e si estesero [...] 20 e il 50 d. C., gli Iazigi, forse invitati dai Romani, occuparono la pianura fra il Tibisco e il Danubio, respingendo i cavalleria ausiliari, la maggior parte dei quali fu inviata in Britannia. Lotte con gli Iazigi vengono ricordate ancora nel sec. ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] romano fu poi causa di attriti: tornando dalla Britannia insieme con un messaggero dell'arcivescovo di York Chiese d'Oriente sulla questione del Filioque. Lettere di Alcuino sulle vicende romane del 799-800 in Epistolae Karolini aevi tomus II, in Mon. ...
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britannico
britànnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Brit-(t)an(n)ĭcus, gr. βρεττανικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica Britannia e dei Britanni: le invasioni, le immigrazioni b.; lingue b., nome sotto il quale si raggruppano alcune lingue...
gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...