(gr ῏Ισις) La maggiore divinità femminile dell’antico Egitto, il culto della quale è originario del Delta, probabilmente della città di Buto. Si ritiene fosse in origine una divinità celeste, e a ciò [...] senato romano a partire dal 59 a.C. Tracce di culti isiaci si riscontrano pure in Germania, in Gallia e in Britannia. Notevole importanza hanno i riti misterici legati a I., che raggiungono il massimo sviluppo in epoca ellenistica e romana. A Roma ...
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Gran Bretagna, storia della
Francesco Tuccari
La culla del liberalismo
La storia della Gran Bretagna e delle sue diverse componenti ‒ l'Inghilterra, la Scozia, il Galles e l'Irlanda ‒ è stata caratterizzata [...] del 1° millennio a.C. e dai Romani a partire dal 1° secolo a.C. Inquadrato nell'Impero come provincia con il nome di Britannia, fu abbandonato dai Romani tra il 4° e il 5° secolo d.C., quando si fece più intensa la pressione delle tribù germaniche ...
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MATRES (o Matronae)
Nicola Turchi
Divinità femminili proprie dei Celti (l'epiteto matronae si riscontra specialmente nella Gallia orientale, nella Cisalpina e lungo le sponde del Reno e del Danubio) [...] , Lingoni), nella Narbonese (Voconzî, Arecomici, Allobrogi) e fin presso gli Ubî sulla destra del basso Reno e nella Britannia (M. transmarinae).
Il più delle volte queste dee sono contraddistinte da un epiteto toponomastico (vedine l'elenco nei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] senato sotto Caligola. Prima dell’ascesa al trono egli aveva dato il meglio di sé in operazioni di guerra, nella conquista della Britannia del 43 e in Giudea a partire dal 67, ma dall’attività del padre aveva tratto un interesse non passeggero alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta degli Antonini, ovvero della scoperta dell'interiorita
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Edward Gibbon, il grande [...] in Mauretania e alla frontiera nordorientale, ci fu un solo evento bellico degno di questo nome che nel 184, in Britannia, vide la vittoria delle truppe romane dopo che un gruppo cospicuo di barbari aveva fatto irruzione attraverso il vallo.
Identico ...
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TITO (T. Flavius Vespasianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio primogenito di Vespasiano e di Flavia Domitilla, nacque nel 39 d. C. Quando il padre fu eletto imperatore nel 69, egli divenne [...] ; tuttavia Tacito (Hist., ii, 1) dice che il suo volto era di una maestosa bellezza. Nelle province di Germania e Britannia, dove era stato legato, gli furono innalzate statue; ma è dubbio che questo avvenisse prima dell'avvento al trono del padre ...
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Imperatore romano (Cauca, Spagna, forse 347 - Milano 395). Magister militum di Graziano, Augusto d'Oriente (379) dopo la vittoria contro i Sarmati in Pannonia (378), combatté i Goti e poi i Visigoti di [...] ) e l'usurpazione di Magno Massimo, riconobbe quest'ultimo, riservandogli però come parte d'Occidente solo Gallia, Spagna e Britannia, mentre il resto rimase a Valentiniano II, del quale egli si faceva protettore. Intanto, conduceva una dura politica ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] ° sec. d.C. La pax romana porta il fiorire di commerci e industria nell’impero, che si estende con la conquista della Britannia (dal 43; Traiano porterà il confine oltre il Danubio con le guerre daciche del 101-06).
54-68: prime persecuzioni contro i ...
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MARCA
Gioacchino MANCINI
Giannetto AVANZI
. Marche epigrafiche. - Su molti blocchi grezzi di marmi, di calcare e di tufo, ancora giacenti nelle cave o già trasportati a destinazione e messi in opera, [...] materiali e alla loro squadratura. Anche alcuni pani di piombo, provenienti dalle miniere d'Italia, di Spagna, e della Britannia, sono contrassegnati da marche, con il nome dell'imperatore e l'indicazione del sito della miniera donde fu estratto il ...
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TEATRO e ODEON (v. vol. vii, p. 640 e s 1970, p. 772)
H. P. Isler
Il numero complessivo dei teatri antichi conosciuti è notevolmente aumentato, grazie a nuovi scavi e anche a una ricerca topografica [...] Dorfes, Riehen 1972, p. 48 ss.; Niffeler, 1988, p. 141, n. 65; Η. Ρ. Isler, TGR, III, p. 284.
BRITANNIA
Camulodunum (Colchester): P. Crummy, in Britannia, XIII, 1982, p. 299 ss.; P. J. Drury, ibid., XV, 1984, p. 23; Niffeler, 1988, p. 132, n. 28 ...
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britannico
britànnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Brit-(t)an(n)ĭcus, gr. βρεττανικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica Britannia e dei Britanni: le invasioni, le immigrazioni b.; lingue b., nome sotto il quale si raggruppano alcune lingue...
britanno
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Brit(t)annus, gr. βρεττανός]. – Appartenente all’antico popolo dei Britanni, cioè degli abitatori celtici della Britannia (l’isola maggiore dell’arcipelago delle Isole Britanniche); per estens., letter.,...