CROMLECH
S. M. Puglisi
Tra i monumenti megalitici preistorici, i c. costituiscono una classe particolare, da distinguersi dai cerchi di pietre atti a sorreggere dall'esterno la terra dei tumuli funerari [...] pensare a luoghi di cerimonia, cui si accedeva da strade monumentali. Inoltre in alcuni c., specialmente nelle isole britanniche, la presenza di un terrapieno perimetrale, nel quale si trova un'interruzione o "entrata" in corrispondenza della strada ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] ); XI. (Aemilia, Etruria, Umbria), quelle della Spagna il II, quelle delle provincie orientali e dell'Illirico il III, quelle della Britannia il VII, dell'Africa l'VIII, della Gallia Narbonese il XII, delle altre Gallie e della Germania il XIII. Lo ...
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GIOVENALE, Decimo Giunio (D. Iunius Iuvenalis)
Pietro Ercole
Poeta satirico latino del I-II secolo d. C. Nacque ad Aquino tra il 55 e il 60 d. C. Dopo la prima educazione in patria, dove il padre possedeva [...] - possiamo essere sicuri per la sua diretta attestazione (Sat., XV, 45). Le notizie relative ad altri luoghi da lui visitati (Britannia) e a particolari del suo esilio, e anche l'ipotesi, fra le altre, che, per pretesto di allontanarlo da Roma, gli ...
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Significa ora il finimento completo del cavallo da sella, e significò in passato la sua completa armatura acconciata in modo da difenderlo tutto.
Se l'uso delle briglie e del morso va certamente riportato [...] sicura testimonianza. Le stele di cavalieri, provenienti particolarmente dalle provincie del Reno e del Danubio e dalla Britannia, e riproducenti l'immagine di soldati delle ale ausiliarie ci mostrano una certa ricchezza di ornamenti nelle briglie ...
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Drammaturgo inglese, nato a Portsmouth il 13 dicembre 1942. Laureatosi a Cambridge, dove ha anche svolto per qualche tempo mansioni di lettore presso il St. Catherine's College, ha lavorato come impiegato [...] nepotismo della classe politica in Brassneck (1973), scritta in collaborazione con D. Hare; il crescente autoritarismo nella società britannica in The Churchill Play (1974); le depravazioni di Fleet Street in Pravda e il moralismo borghese in Bloody ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
SΤELE (v. vol. VII, p. 485)
F. Silvano
E. Merluzzi
I. Oggiano
R. Stupperich
F. Rebecchi
A. Filigenzi
S. Vita
Egitto. - Nell'Egitto antico esistono varie categorie [...] dei diritti di cittadino. Sul Reno, ma anche in alcune regioni africane o in altre dell'Europa settentrionale, come la Britannia, le s. con scene di singoli combattimenti equestri erano parte di composizioni più complesse con immagini di scontri tra ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] non interferiscono con la religione statale e non minacciano la morale e l’ordine costituito. Il druidismo, in Britannia, è severamente perseguitato per il ricorso ai sacrifici umani. Gli episodi di persecuzione dei cristiani, per quanto abbastanza ...
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NORTHUMBRIA
C.A. Farr
(North hymbre, Northenhymbre nei docc. medievali)
Regno appartenuto all'antica eptarchia anglosassone, corrispondente all'incirca all'od. contea di Northumberland, nell'Inghilterra [...] croci in pietra dall'elaborata scultura - che per il secolo successivo costituirono il monumento all'aperto peculiare delle Isole Britanniche e dell'Irlanda - si può ipotizzare la loro desunzione sia dalle croci in legno, sia da quelle mobili in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le migrazioni barbariche e la fine dell'impero romano d'Occidente
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le migrazioni barbariche [...] . Nel nord, la Gallia presenta il regno gallo-romano di Siagrio, che confina a est con i domini dei Franchi. La Britannia, già da tempo sgombrata dalle truppe romane, viene occupata da Angli, Sassoni e Juti: la popolazione celtica e i romani residui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la caduta dell’impero romano d’Occidente (476) per l’Europa si apre un periodo [...] fino al XV secolo, quando sono scoperti nuovi giacimenti di calamina nelle Alpi orientali e nell’Europa settentrionale.
Per la Britannia si ha notizia di un uso estensivo del minerale di piombo argentifero, ed è presumibile che in questa regione si ...
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britannico
britànnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Brit-(t)an(n)ĭcus, gr. βρεττανικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica Britannia e dei Britanni: le invasioni, le immigrazioni b.; lingue b., nome sotto il quale si raggruppano alcune lingue...
britanno
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Brit(t)annus, gr. βρεττανός]. – Appartenente all’antico popolo dei Britanni, cioè degli abitatori celtici della Britannia (l’isola maggiore dell’arcipelago delle Isole Britanniche); per estens., letter.,...