FARO (ϕάρος; pharus)
F. Castagnoli
Il primo faro del mondo antico fu quello di Alessandria. Non vi è prova infatti che avesse tale funzione, come è stato supposto, il Colosso di Rodi (290 a. C.); anteriormente, [...] a cannocchiale, cioè ad anelli concentrici che si vanno restringendo, a pianta però ottagonale, hanno alcuni f. della Gallia e della Britannia: il f. di Fréjus (Forum Iulii) alto m 24, a sei piani, coperto da un tetto piramidale, con sopra una statua ...
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(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] si affermò in ritardo, solo alla fine del 18° sec. con la traduzione della Bibbia (1783-1801).
La letteratura dei C. del gruppo britannico s’ispirava, per la saga eroica e la lirica guerriera, alle lotte contro i Sassoni invasori (dal 5° sec. in poi ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] che costituiscano anch'essi un'invenzione romana, sia pure destinata a culti sincretistici con presenza di divinità galliche.
La britannia
Dopo la conquista di Claudio nel 43 d.C., il territorio romanizzato ebbe un grande ampliamento verso nord con ...
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ARGENTARIUS
I. Calabi Limentani
Il primo significato della parola argentarius fu a Roma quello di banchiere, di cambiavalute; quello di argentiere, produttore o venditore di vasellame, di oggetti della [...] Mauretania, e di un secondo non bene identificato (C. I. L., viii, 21106); un artefice di condizione imprecisata in Britannia. Per la parte orientale dell'Impero, di lingua greca, iscrizioni di associazioni di argentieri ed orafi sono state trovate a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Anglosassoni: Canterbury
Keith Branigan
John Moreland
Canterbury
Città (lat. Durovernum Cantiacorum) dell’Inghilterra sud-orientale, nella contea di Kent.
La città [...] di circa 40 capanne in fossa suggerisce una limitata rioccupazione all’inizio del VI secolo da parte di nativi romano-britannici o dei nuovi Anglosassoni. Il pressoché totale abbandono di C. è confermato dal fatto che la viabilità medievale e moderna ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] sono andati perduti, ad esempio la mappa mandata da Alypius all'imperatore Giuliano (360-363 d.C.) dalla Britannia, mentre altri sono conservati solo in manoscritti tardi. Tra questi ultimi si annovera la Notitia Dignitatum utriusque imperii, una ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica
Sergio Rinaldi Tufi
gallia belgica
Le Tres Galliae (note anche come Gallia Comata per l’abitudine dei suoi abitanti di portare [...] città soprattutto con Traiano e con Adriano.
Somarobriva fu progettata intorno al 27 a.C. in vista di una spedizione in Britannia a cui successivamente Augusto rinunciò. I veri e propri lavori cominciarono nel 10 d.C. Il primo nucleo, più ristretto ...
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AERARIUS
I. Calabi Limentani
Aerarius faber, o anche, semplicemente, ae., era l'artigiano dell'aes, il rame e le sue leghe, prima fra tutte il bronzo, e poi in generale, di ogni altro metallo fuso. [...] = vi, 63771).
L. Cassius Candidus (ing.?, Langres, in Germania, iscr. fun., C. I. L., xiii, 5700).
Celatus (ser.?, Lindum, in Britannia, ii sec. a. C., iscr. v. con firma, C. I. L., viii, 180).
Cintusmus (ser.?, Colchester, iscr. v., Année épigraph ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] di Nerone, quando fu espugnata dai ribelli Iceni (61), quindi riconquistata dai Romani; divenne poi uno dei principali centri della Britannia per la sua importanza geografica. Nel 4° sec. fu sede di una zecca e le fu attribuito l’epiteto di Augusta ...
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CHESTER
K. Watson
(lat. Deva; Cestre nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale e capoluogo della contea di Cheshire.La città sorge sul sito della romana Deva, capitale dei Cornavii, sede [...] , Harmondsworth 1971; B.M.C. Husain, Cheshire under the Norman Earls, Chester 1973; L. Dodi, L'urbanistica romana in Britannia, Milano 1974; G.W.O. Addershaw, Chester Cathedral, London 1975; B.T.N. Bennett, The Choir Stalls of Chester Cathedral ...
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britannico
britànnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Brit-(t)an(n)ĭcus, gr. βρεττανικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica Britannia e dei Britanni: le invasioni, le immigrazioni b.; lingue b., nome sotto il quale si raggruppano alcune lingue...
britanno
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Brit(t)annus, gr. βρεττανός]. – Appartenente all’antico popolo dei Britanni, cioè degli abitatori celtici della Britannia (l’isola maggiore dell’arcipelago delle Isole Britanniche); per estens., letter.,...