Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] ultimo decennio del secolo XIX, insieme a Fogazzaro, Semeria, a Giulio Salvadori, a Egilberto Martire e al tolstojano don BrizioCasciola.
A maggio del 1907, il superiore del seminario di Perugia, l’esegeta biblico Umberto Fracassini, fu rimosso dall ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] che sarebbe stato, in certo modo, il suo padre spirituale e il tramite verso la conversione al cattolicesimo, don BrizioCasciola.
Trasferitasi a Milano nel 1902 con il marito, i due presero a frequentare il gruppo socialista milanese, in particolare ...
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PATRIZI GONDI, Maddalena
Liviana Gazzetta
PATRIZI GONDI, Maddalena. – Nacque a Firenze l’11 luglio 1866, figlia di Francesco Gondi e di Maria di Ivan Carmes De Labruguière.
Incline alla vita religiosa [...] anni finali del secolo, a frequentare alcune personalità del riformismo religioso, ospitando nel suo salotto don BrizioCasciola e monsignor Francesco Faberj; ciò non le impedì, tuttavia, di manifestare ricorrentemente forti accenti polemici verso ...
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