Grecista (Brno 1825 - Torino 1895). Fu prof. nelle univ. di Pavia, Padova, Torino. Diffuse in Italia, con buone traduzioni, importanti opere tedesche (fra cui la Storia della letteratura greca di K. O. [...] Müller); in collab. con F. Brunetti compose il Dizionario manuale della lingua greca (2 voll., 1889-97); diresse dal 1872 la Rivista di filologia e d'istruzione classica ...
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Scrittore austriaco (Brno 1884 - Parigi 1940). Ebreo, emigrato a Parigi, si uccise all'arrivo delle truppe tedesche. Dapprima vicino all'espressionismo, nei suoi romanzi, in cui si riflettono problemi [...] legati alla sua professione di medico, si richiamò alla tradizione psicologico-realistica (Die Galeere, 1918; Tiere in Ketten, 1919; Mensch gegen Mensch, 1919; Männer in der Nacht, 1925). Gli elementi ...
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Scrittore austriaco (Brno 1874 - Vienna 1942). Legato inizialmente all'impressionismo viennese e al simbolismo francese, fu un lirico non più che finemente estetizzante (Gedichte, 1893; Tage und Träume, [...] 1899, e altro ancora); trovò invece una sua più personale maniera nel romanzo ironico-satirico Leben und Meinungen des Herrn Andreas von Balthesser (1907), in cui cominciò a prendere le distanze dalla ...
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Scrittore (Brno 1876 - Berlino 1928). Entrato in contatto con Wedekind a Monaco, vi fondò il cabaret "Die Elf Scharfrichter", circolo culturale su modello parigino. Diresse quindi con W. von Scholz la [...] rivista d'avanguardia Der Frühling. Passò infine a Berlino. Scrisse soprattutto per il teatro, partendo da forme neoromantiche per volgersi in seguito al dramma neoclassico. Nel primo stile si hanno la ...
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Poeta ceco (Brno 1901 - Praga 1949). Nelle sue liriche, raffinate formalmente, la morte appare il tema centrale (Sépie, 1927; Kohout plaší smrt "Il gallo spaventa la morte", 1930); H. ha anche esaltato [...] l'abnegazione della donna che si dedica alla famiglia in Staré ženy ("Vecchie spose", 1935) e la tormentata volontà di riscossa dei Cechi in Torzo naděje ("Torso di speranza", 1938). Ha trovato poi toni ...
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Scrittore ceco (Brno-Židenice 1914 - Praga 1997). Tra i principali rappresentanti della letteratura ceca novecentesca, ha elaborato uno stile originale in cui opera magistralmente il sincretismo tra moduli [...] espressivi tradizionali e un'espressività soggettiva e affabulatoria. Nei libri di racconti, tra cui occorre citare Ostře sledované vlaky (1965; trad. it. Treni strettamente sorvegliati, 1982) e nei romanzi ...
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Scrittore ceco (Brno 1929 - Parigi 2023). Nei suoi racconti e romanzi, che gli hanno procurato fama internazionale (tra di essi occorre segnalare Nesnesitelná lehkost bytí "L'insostenibile leggerezza [...] dell'essere", 1984; Nesmrtelnost "L'immortalità", 1990), ha affrontato i temi dell'attualità politico-sociale del suo paese inserendoli nella più vasta problematica della condizione dell'uomo moderno. ...
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Scrittore ceco (Jimramov, Moravia, 1861 - Brno 1925), noto soprattutto per il dramma campagnolo Maryša (1894), scritto con il fratello Vilém (alla cui collaborazione si deve anche la raccolta Bavlnkovy [...] ženy a jiné povídky "Donne di bambagia e altri racconti", 1897), e per il romanzo Rok na vsi ("Un anno in campagna", 1903-04, anch'esso con un intervento finale del fratello), cronaca della vita di un ...
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Poeta ceco (Růžd'ka, Vsetín, 1897 - Brno 1926). Legato al raggruppamento espressionistico della Literární skupina, è stato anche traduttore (Marinetti, Papini, Pirandello). L'interesse per le avanguardie [...] venne poi sostituito da un doloroso pàthos post-romantico (Slavnosti večerní "Feste serali", 1923; Vzpoura samoty "La rivolta della solitudine", 1923; Jenom srdce "Soltanto il cuore", post., 1926) ...
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Poeta ceco (Vnorovy, Moravia Merid., 1922 - Brno 1989). Sin dalle prime raccolte (Kolik příležitostí má růže "Quante occasioni ha la rosa", 1957; Hodina mezi psem a vlkem "L'ora fra cane e lupo", 1962; [...] Metličky "Piccole fruste", 1968) si caratterizzò per una dizione estremamente controllata e rarefatta, vicina a certi esempî di poesia cinese. Nel 1969 dovette lasciare la direzione della rivista letteraria ...
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consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...
vocalico
vocàlico agg. [der. di vocale2] (pl. m. -ci). – Di vocale, che ha una o più caratteristiche o tutte le caratteristiche delle vocali: nella lingua italiana i segni v. sono cinque mentre i suoni v. sono sette (a é è i ó ò u); la «r»...