Inventore e industriale, nato il 12 giugno 1854 a Waterville presso Rochester (New York). Impiegato privato, si interessò, da dilettante, alla fotografia, e nel 1878 cominciò a preparare lastre secche [...] alla gelatina-bromuro, con un'emulsione e una macchina da lui inventate. Nel 1880-81 si diede a fabbricarle industrialmente, a Rochester, lasciando l'impiego e creando la Eastman Dry Plate Co. Nel 1884, insieme con W. H. Walker, introdusse le ...
Leggi Tutto
In chimica, denominazione generica di un gruppo di sali organici costituiti da uno ione alogenuro e dal catione γ, γ′-dipiridinio, derivato del dipiridile. La formula generale è:
dove X− rappresenta [...] lo ione alogenuro (cloruro, bromuro o ioduro) e R un radicale organico, legato agli atomi di azoto dei due anelli piridinici. I v. hanno la proprietà (nota sin dagli anni 1930) di assumere, in seguito a riduzione, un’intensa colorazione, viola nei ...
Leggi Tutto
ritardatore
ritardatóre [agg. e s. (f. -trice) "che ritarda" Der. di ritardare (→ ritardante)] [CHF] Sinon. di ritardante. ◆ [FTC] Dispositivo che introduce un certo ritardo nel funzionamento di un apparecchio, [...] sinon. di temporizzatore. ◆ [OTT] Nella tecnica fotografica, sostanza (di norma, bromuro di potassio) che viene aggiunta in piccola quantità al bagno di sviluppo per ritardarne l'azione, allo scopo di dare tempo al bagno medesimo di penetrare bene ...
Leggi Tutto
Chimico (Wettingen 1854 - Zurigo 1922) allievo di V. Meyer, ricercatore presso la società Geigy di Basilea, noto per importanti ricerche di chimica organica. Sotto il suo nome è indicata una reazione di [...] preparazione degli alogenuri arilici per trattamento dei corrispondenti diazoderivati con cloruro (o bromuro) rameoso:
CuCl
C6H5N=NCl ______→C6H5Cl+N2.
HCl
È noto anche per un metodo di sintesi dell'isatina. ...
Leggi Tutto
In chimica, definisce composti contenenti oro trivalente.
Acido a. Nome dato all’idrato aurico Au(OH)3, polvere giallorossa; facendo reagire l’acido a. con un eccesso di KOH, si ottengono i suoi sali derivati, [...] gli aurati, MeAuO2, dove Me è un metallo monovalente.
Bromuro a. Sale d’oro, AuBr3, polvere bruna, igroscopica; viene usato in chimica analitica come reattivo degli alcaloidi ecc.
Cloruro a. Uno dei sali più importanti dell’oro, AuCl3, facilmente ...
Leggi Tutto
scatolo Composto chimico, di
(3-metilindolo); si presenta in cristalli bianchi, lucenti, poco solubili in acqua fredda, solubili nei solventi organici, di odore fecale caratteristico molto persistente. [...] Sinteticamente si prepara dal fenilidrazone dell’aldeide propionica per riscaldamento ad alta temperatura in presenza di cloruro di zinco o di bromuro rameoso. ...
Leggi Tutto
PLAYERTIPIA
Luigi Pampaloni
. È un processo particolare di stampa positiva per riflessione, inventato dall'inglese J. Hort Player, e da lui descritto nel Brit. Journ. of Photog. (1897). Il soggetto [...] da riprodursi (stampa, incisione, ecc.) si applica contro la parte sensibile di un foglio di carta al bromuro d'argento, e si espone nel torchietto da stampa, col dorso del foglio di carta sensibile rivolto verso la luce. Con lo sviluppo si ottiene ...
Leggi Tutto
crioterapia
Qualsiasi forma di applicazione delle basse temperature a scopo terapeutico. Si distinguono una c. generale (per es., balneoterapia fredda, applicazione di materassini refrigeranti nelle [...] ipertermie maligne) e una c. locale (applicazione di borsa da ghiaccio, uso di sostanze evaporanti a basse temperature quali etere etilico, cloruro e bromuro di etile, azoto liquido, anidride carbonica solida, ecc.). ...
Leggi Tutto
Elettrotecnico (Sunderland 1828 - Warlingham 1914), uno dei pionieri dell'illuminazione elettrica; riuscì, come Th. Edison, a produrre (1871-81) lampade a incandescenza su scala industriale. Ideò il tipo [...] di zoccolo per lampadine elettriche con attacco a baionetta che porta il suo nome. Contribuì anche al progresso della tecnica fotografica, inventando la carta fotografica al bromuro e un procedimento fotomeccanico, detto dal suo nome swantipia. ...
Leggi Tutto
Etere metilico della morfina, detta anche metilmorfina, con formula C18H21NO3. È un alcaloide basico contenuto nell’oppio in quantità inferiore all’1% e che si ottiene durante l’estrazione della morfina [...] , amari, poco solubili in acqua fredda, ma solubili in alcol, etere ecc. Dalla c. derivano sali (cloridrato, fosfato, bromuro, solfato ecc.) facilmente solubili in acqua e usati in medicina più largamente della base libera come tossifugo in quanto ...
Leggi Tutto
bromuro
s. m. [der. di bromo1, col suff. -uro2]. – In chimica, sale dell’acido bromidrico risultante dall’unione del bromo con un metallo (o un radicale organico). I più comuni sono i b. d’ammonio, di potassio, di sodio, impiegati in fotografia...