In chimica, definisce composti contenenti oro trivalente.
Acido a. Nome dato all’idrato aurico Au(OH)3, polvere giallorossa; facendo reagire l’acido a. con un eccesso di KOH, si ottengono i suoi sali derivati, [...] gli aurati, MeAuO2, dove Me è un metallo monovalente.
Bromuro a. Sale d’oro, AuBr3, polvere bruna, igroscopica; viene usato in chimica analitica come reattivo degli alcaloidi ecc.
Cloruro a. Uno dei sali più importanti dell’oro, AuCl3, facilmente ...
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scatolo Composto chimico, di
(3-metilindolo); si presenta in cristalli bianchi, lucenti, poco solubili in acqua fredda, solubili nei solventi organici, di odore fecale caratteristico molto persistente. [...] Sinteticamente si prepara dal fenilidrazone dell’aldeide propionica per riscaldamento ad alta temperatura in presenza di cloruro di zinco o di bromuro rameoso. ...
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Etere metilico della morfina, detta anche metilmorfina, con formula C18H21NO3. È un alcaloide basico contenuto nell’oppio in quantità inferiore all’1% e che si ottiene durante l’estrazione della morfina [...] , amari, poco solubili in acqua fredda, ma solubili in alcol, etere ecc. Dalla c. derivano sali (cloridrato, fosfato, bromuro, solfato ecc.) facilmente solubili in acqua e usati in medicina più largamente della base libera come tossifugo in quanto ...
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Chimico statunitense (n. San José, California, 1932); prof. di chimica (1963) e di scienze (1976) alla Harvard Univ. e dal 2005 docente di fisica presso la Texas A&M Univ.; autore di importanti ricerche [...] Per i suoi studî sulle reazioni elementari tramite collisione tra fasci di molecole o di atomi di sostanze diverse (per es., potassio e bromuro di idrogeno o ioduro di metile) in una camera a vuoto ha ottenuto il premio Nobel per la chimica nel 1986 ...
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(o piperazina) Composto eterociclico aromatico (detto anche paradiazina), di
È una polvere dall’odore di eliotropio, solubile in acqua; è isomero della piridazina e della pirimidina; base debole che [...] p. (e perciò detta anche esaidropirazina), di
(dietilendiammina), è una base organica più forte dell’ammoniaca; si prepara trattando bromuro o cloruro di etilene con soluzione alcolica di ammoniaca a caldo o per riduzione della pirazina. Polvere ...
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alogenuro alchìlico Composto binario formato da un alogeno e da un radicale alchilico. Gli a.a. inferiori sono gassosi, quelli superiori liquidi o solidi a temperatura ambiente. L'atomo di alogeno è facilmente [...] . Gli a.a. vengono preparati per addizione di acidi alogenidrici alle olefine o per reazione degli acidi alogenidrici con gli alcoli. Fra gli a.a. più importanti vi sono il cloruro, il bromuro, il fluoruro, lo ioduro di metile, di etile, di butile. ...
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scopolammina Alcaloide (chiamato anche ioscina), di formula C17H21NO4, contenuto nei semi di giusquiamo, nelle foglie di Duboisia, nelle radici di belladonna e in diverse Solanacee. Si ottiene dalle acque [...] ’anestesia di base e, in passato, in molti stati di eccitazione; è usata contro la cinetosi e, sotto forma di bromuro, come antispastico; in oculistica viene instillata a gocce per provocare midriasi utile a scopo diagnostico (esame del fondo oculare ...
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Radicale trivalente che si può considerare derivato dall’acido ortofosforico per eliminazione di tre ossidrili in esso contenuti.
Il cloruro di f., POCl3, si prepara industrialmente trattando il fosfato [...] come catalizzatore nella preparazione di coloranti, dell’anidride acetica e di plastificanti e come solvente di diversi sali.
Il bromuro di f., POBr3, si può preparare per azione del pentabromuro di fosforo sull’anidride fosforica. A differenza del ...
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WALDEN, Paul
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato a Wenden (Cēsis, in Lettonia) il 26 luglio 1863. Studiò a Riga, Lipsia e Monaco. Nel 1885 fu nominato assistente al politecnico di Riga, poi professore [...] nota appunto col nome di inversione di Walden. Tipico è l'esempio dell'acido amminopropionico destrogiro che per azione del bromuro di nitrosile e poi di ammoniaca si trasforma nel suo antipodo. Notevoli sono anche le sue ricerche elettrochimiche nel ...
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Gas, (CN)2, incolore, molto velenoso, dall’odore di mandorle amare, detto anche dicianogeno; brucia con fiamma caratteristica color porpora ed è facile a liquefarsi e a solidificarsi. Si forma scaldando [...] per la sintesi di diverse sostanze organiche (insetticidi ecc.). Gli alogenuri del radicale cianogeno (cloruro ClCN, bromuro BrCN ecc.) sono composti cristallini, volatili, e si possono considerare derivati dall’acido cianidrico (di cui presentano ...
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bromuro
s. m. [der. di bromo1, col suff. -uro2]. – In chimica, sale dell’acido bromidrico risultante dall’unione del bromo con un metallo (o un radicale organico). I più comuni sono i b. d’ammonio, di potassio, di sodio, impiegati in fotografia...