UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] il cuore, accelera il polso, innalza la pressione sanguigna facendo contrarre i piccoli vasi, fa rilasciare la muscolatura dei bronchi e dell'intestino, aumenta il contenuto di zucchero nel sangue (tasso glicemico) mettendo in circolo lo zucchero in ...
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INFIAMMAZIONE (dal lat. inflammatio; gr. ϕλεγμασία; fr. inflammation; sp. inflamación; ted. Entzündung; ing. inflammation)
Guido Vernoni
Essenza e significato dell'infiammazione. - Le funzioni vitali [...] . Così, per es., lo streptococco può dare, secondo i casi, l'erisipela della pelle, oppure un flemmone, o una bronco-polmonite o una setticemia senza localizzazione di sorta. E il bacillo tubercolare può dare un essudato sieroso nella pleura, o una ...
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Fin dall'istante in cui si affaccia alla vita, per divenire l'oggetto delle trepide cure materne e della vigile attenzione da parte della società, il bambino rappresenta un valore grandissimo, sentimentale [...] infantile, e in special modo quelle legate allo stato di prematurità e di debolezza congenita, l'eclampsia, e le bronco-polmoniti.
Nella seconda infanzia, invece, e in modo speciale nell'età scolastica, prevalgono di gran lunga le malattie infettive ...
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. L'etimologia della parola (dal gr. ἀ privativo e σϕύξις "pulsazione") non corrisponde precisamente a ciò che s'intende per asfissia, che è in realtà la fenomenologia che segue all'impedita respirazione. [...] della glottide, paralisi dei dilatatori della laringe, ecc.; o per occlusione dei bronchioli e degli alveoli polmonari (bronchite capillare, edema polmonare), o per compressione acuta del polmone (emo, pneumotorace, ecc.); 2. per paralisi (tossica o ...
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In anatomia, ognuna delle tuniche sierose che tappezzano le cavità pleurali o pleuriche, quelle cioè che si interpongono fra la parete toracica osteomuscolare e i polmoni esternamente, e fra gli organi [...] Il pus, se la p. non viene trattata adeguatamente e a tempo, può usurare il polmone dando origine a una fistola bronco-pleurica, trasformando così, per l’immissione di aria nel cavo, l’empiema in un piopneumotorace. La pleuropolmonite è un processo ...
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LINFATICI, VASI (lat. sc. lymphatica vasa; ted. Lymphgefässe)
Primo DORELLO
Antonio PENSA
Canali cilindrici o moniliformi, a pareti trasparenti, anastomizzati frequentemente tra loro, forniti di valvole [...] dei linfatici dell'arto toracico sinistro. Nel mediastino il dotto toracico riceve affluenti collaterali e cioè linfatici intercostali e bronco-mediastinici. Nell'uomo e in quasi tutti gli altri Mammiferi, il tronco giugulare e il tronco succlavio di ...
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GUARNIERI, Giuseppe
Alessandro Porro
Primo dei sei figli di Luigi, medico e patriota, e di Eloisa Qualeatti, nacque il 20 apr. 1856 a Offida, presso Ascoli Piceno, ove compì l'istruzione elementare. [...] streptococco dell'eresipela, in Bull. della R. Accademia medica di Roma, XII [1886], pp. 313-333; Streptococco nella bronco-polmonite morbillosa, ibid., XIII [1886-87], pp. 367-369; Studi sulla etiologia della pulmonite, in Atti della R. Accademia ...
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Biopsia
Gaetano Thiene
Marialuisa Valente
Il significato letterale di biopsia (dal greco béoq, "vita", e çyiq, "vista") è osservazione di frammenti di organo o tessuto prelevati da un essere vivente. [...] endoscopica consente di ottenere anche biopsie del parenchima polmonare, che viene raggiunto perforando la parete del bronco (biopsia transbronchiale).
Particolare importanza ha la biopsia nel monitoraggio del rigetto negli organi solidi trapiantati ...
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COMELLI, Giovan Battista
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 24 giugno 1776 da Francesco e da Gertrude Bellentani; il padre, che fu un celebre costruttore di orologi, era originario del villaggio [...] di Borsieri, annotò l'importanza delle condizioni atmosferiche nell'eziologia dell'influenza epidemica, che definì una "affezione bronco catarrale di indole irritativa"; quel "miasma particolare sparso e diffuso" appariva di carattere "disaffine" all ...
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SANFELICE D’ACQUAVELLA, Guglielmo
Ugo Dovere
– Nacque ad Aversa il 13 aprile 1834 da Giuseppe, duca d’Acquavella, e da Giovanna de Martino, dei baroni di Montegiordano, sposati a Napoli il 6 settembre [...] San Clemente (27 marzo 1884).
Morì a Napoli nella notte tra il 2 e il 3 gennaio 1897 per un’affezione bronco-polmonare.
Il cordoglio, vasto e concorde fra intransigenti e conciliatoristi, fra uomini di Chiesa e di governo, fu compendiato dalle parole ...
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bronco1
brónco1 s. m. [forse lat. tardo brunchus «muso»] (pl. -chi). – Sterpo, tronco spinoso e nodoso: Senti raspar fra le macerie e i bronchi La derelitta cagna (Foscolo). ◆ Accr. broncóne, anche con accezioni proprie (v. la voce).
bronco2
brónco2 s. m. [dal lat. tardo bronchus, gr. βρόγ- χος «gola»] (pl. -chi). – In anatomia, porzione delle vie aeree, e quindi del sistema respiratorio, che ha inizio dalla biforcazione della trachea in due condotti in forma di cilindri...