In medicina, l’introduzione temporanea di un tubo in un condotto anatomico (respiratorio, sanguifero, intestinale, biliare ecc.), per scopi diversi.
L’i. della laringe (fra le labbra glottidee) ha lo scopo [...] ; il tubo deve essere lasciato in situ per qualche tempo.
L’i. endobronchiale, di un solo bronco, viene praticata nelle ricerche diagnostiche (nella broncospirometria per controllare partitamente la funzionalità respiratoria di ciascun polmone; nella ...
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Anatomia e medicina
Organo della respirazione. I p. sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, separati dal mediastino e in essi ha luogo l’ossigenazione del sangue.
Anatomia
I [...] delle cancrene polmonari. È caratteristica la formazione di una cavità suppurante o cancrenosa, per lo più drenata da un bronco e circondata da una zona più o meno vasta di broncopolmonite ed epatizzazione. I sintomi iniziali sono quelli di una ...
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Linguistica
Articolazione a. Articolazione delle consonanti ottenuta applicando la punta della lingua contro i denti (per es. consonanti postdentali, t, d), o contro le gengive dell’arcata dentaria superiore [...] il palato duro (consonanti retroflesse, anche dette invertite o cacuminali o cerebrali, per es. t e r nella pronunzia siciliana di tre).
Medicina
Segmento a. (o zona) Il parenchima del lobo polmonare superiore, aerato dal bronco a. e dai suoi rami. ...
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In medicina, abnorme comunicazione canaliforme tra strutture o cavità corporee anatomicamente non collegate, non tendente alla guarigione spontanea. Può conseguire a traumi (f. salivari, delle vie urinarie [...] La f. può mettere in comunicazione con l’esterno una cavità profonda; altre volte si istituisce tra organi cavitari profondi (f. bronco-esofagea; f. gastro-digiunale; f. digiuno-colica ecc.). La cura della f. è, di solito, chirurgica, e consiste nell ...
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Raccolta, sacca o cisti a contenuto mucoso. Per antonomasia il termine corrisponde al m. sinusale, sindrome cronica dei seni facciali, costituita dalla tumefazione di uno o di 2 seni paranasali contigui, [...] spostamento del bulbo oculare, nell’invasione dell’orbita). La terapia è chirurgica. Il m. bronchiale rappresenta l’esito di un’ostruzione congenita di un bronco che determina l’accumulo di secreti mucosi nel suo lume, con conseguente dilatazione del ...
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Particolare condizione del parenchima polmonare dovuta a incompleta distensione degli alveoli ( a. congenita) o a collasso ( a. da compressione): la prima è propria del feto ( a. fetale), la seconda è [...] trasversale, poco al disopra del diaframma e bene dimostrabile con la radiografia. Per quanto non si conosca l’intimo meccanismo di produzione, si ritiene sia in rapporto a ostruzione di un piccolo bronco o ad alterata dinamica pleuropolmonare. ...
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Intervento chirurgico di exeresi parziale di un organo: per es., r. gastrica (asportazione dei 2/3 o dei 3/4 dello stomaco), r. epatica (asportazione di un tratto più o meno esteso di fegato), r. tiroidea [...] ) Tipo di r. del polmone consistente nell’asportazione di un segmento (o zona) polmonare, cioè di uno di quei territori bronco-parenchimali in cui è diviso ogni lobo del polmone stesso. La r. segmentaria trova indicazioni in lesioni circoscritte del ...
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Gene
Guido Modiano
Gene viene dal tedesco Gen, termine coniato, nel 1909, dal botanico e genetista danese W.L. Johannsen, che lo trasse dal tema greco di γένεσις, "origine, generazione". Le definizioni [...] e di prendere in esame, come entità anatomiche presenti normalmente in coppia, una a destra e una a sinistra, i due grossi bronchi, i due ureteri, i due polmoni e i due reni, allo scopo di accertare se e quali di queste entità anatomiche facciano ...
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GRAZZI, Vittorio
Domenico Celestino
Nacque a Sinalunga, presso Siena, il 3 ag. 1849 da Pietro e Luisa Salvadori. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università di Siena il 22 luglio 1872, nel [...] fino alla morte (la rivista nel 1930 mutò titolo in Bollettino delle malattie dell'orecchio, della gola, del naso, di tracheo-bronco-esofagoscopia e di fonetica, riprese poi il titolo originario nel 1950 e si fuse nel 1981 con i periodici Minerva ...
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VAGO (o Pneumogastrico; lat. scient. n. vagus)
Vittorio Challiol
È il decimo paio dei nervi cranici, così chiamato per l'estensione del suo decorso, assai maggiore di quello delle altre paia.
Si tratta [...] e poi incrocia la faccia anteriore dell'arco dell'aorta. Nel torace i due vaghi passano ciascuno dietro il bronco omolaterale, poi scendono lungo l'esofago, collocandosi il sinistro al davanti di esso, il destro posteriormente.
Nel suo percorso ...
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bronco1
brónco1 s. m. [forse lat. tardo brunchus «muso»] (pl. -chi). – Sterpo, tronco spinoso e nodoso: Senti raspar fra le macerie e i bronchi La derelitta cagna (Foscolo). ◆ Accr. broncóne, anche con accezioni proprie (v. la voce).
bronco2
brónco2 s. m. [dal lat. tardo bronchus, gr. βρόγ- χος «gola»] (pl. -chi). – In anatomia, porzione delle vie aeree, e quindi del sistema respiratorio, che ha inizio dalla biforcazione della trachea in due condotti in forma di cilindri...