La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] Ahlquist, si cominciò a cercare un agonista specifico dei beta-recettori. L'isoprenalina era anch'essa un efficace broncodilatatore, ma la sua struttura era ancora più simile a quella dell'adrenalina e dunque presentava notevoli effetti collaterali ...
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Termine usato in passato per indicare qualsiasi forma di dispnea; attualmente designa invece alcune sindromi cliniche ben definite.
A. bronchiale Malattia infiammatoria cronica delle vie aeree, caratterizzata [...] di una ostruzione bronchiale reversibile, mediante l’esecuzione di un esame spirometrico di base e dopo somministrazione di un broncodilatatore o, nel caso in cui la spirometria di base mostri una funzione polmonare normale, dopo test di provocazione ...
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Farmacologia molecolare
Pietro Melchiorri
sommario: 1. La farmacologia molecolare alla fine del Novecento. 2. La comunicazione peptidergica: un nuovo bersaglio farmacologico. a) Il sistema delle tachichinine: [...] comunemente impiegate nei pazienti asmatici e che l'affermazione che essa rappresenta il meccanismo molecolare dell'azione broncodilatatrice è probabilmente un ‛falso ideologico'. Le tecnologie di studio dei recettori sono però venute in aiuto dei ...
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broncodilatatore
broncodilatatóre agg. (f. -trice) e s. m. [comp. di bronco2 e dilatatore]. – Nel linguaggio medico, di farmaco (o sua attività) che induce broncodilatazione, esercitando anche azione antiasmatica.
broncodilatazione
broncodilatazióne s. f. [comp. di bronco2 e dilatazione]. – Dilatazione della cavità bronchiale, sia per rilasciamento della sua muscolatura, sia (meno spesso) come intervento chirurgico in caso di stenosi bronchiale.