Tipo di monumento preistorico diffuso in Sardegna (dove se ne trovano 7000 circa, più o meno perfettamente conservati) a partire da poco prima della metà del 2° millennio a.C. È generalmente a torre tronco-conica [...] acque. Particolare sviluppo ebbe la lavorazione dei metalli (inizio 1° millennio a.C.), come dimostrano i numerosi bronzetti votivi, raffiguranti animali, mostri e guerrieri; la produzione ceramica è d’impasto, decorata a impressione o a incisione ...
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VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] formali tra il sesto e il nono decennio del secolo, restituisce oggi un’immagine vivida del collezionismo lagunare all’epoca (sui bronzetti cfr. Leithe-Jasper, 1999c, e le schede in La bellissima maniera, 1999, pp. 330-349, nn. 69-76, 360-369, nn ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] si devono pure attribuire alcune lamine di bronzo sbalzato, alcuni elmi e scudi in lamina di bronzo trovati a Olimpia e bronzetti provenienti da Perachora (leone, colomba del santuario di Hera Limènia). A Corinto si devono pure i bei vasi plastici in ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] del quale il G. portava il nome, era antiquario e collezionista, marchand-amateur specializzato in disegni e in bronzetti del Rinascimento: possedeva, per esempio, il bellissimo foglio della Lussuria del Pisanello, oggi nel Gabinetto di grafica dell ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Lavinium
Giulia Rocco
Lavinium
Situata a sud di Roma, al XVII miglio dell’antica via Laurentina, sorge su un pianoro sopraelevato a circa 4 km dal mare, presso il [...] III sec. a.C., sono riferibili numerose statue della dea e di offerenti, soprattutto femminili, ex voto anatomici, thymiateria, bronzetti, pesi da telaio, oltre che statuine di bambini in fasce e di madri che caratterizzano la dea come kourotrophos ...
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ZENODOROS (Zenodoros)
P. Moreno
Bronzista e toreuta greco, forse di origine asiatica, vissuto nel I sec. d. C., autore della statua colossale di Mercurio nella Gallia e di quella di Nerone a Roma.
È [...] -Cabinets in Wien, Vienna 1871, p. 49, tav. 20; L. Beschi, Verona romana, Verona 1960, p. 538, fig. 57; id., I bronzetti romani di Montorio Veronese, Venezia 1962, p. 31 ss., fig. 10-12, con bibliografia delle altre repliche. Hermes seduto di Corinto ...
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MONTE BIBELE
D. Vitali
Massiccio montuoso dell'appennino tosco-emiliano, c.a 30 km a SE di Bologna, sulla cui sommità sono stati individuati, in aree diverse, due abitati, un sepolcreto e due aree sacre, [...] è stata infine individuata una stipe votiva costituita da circa 200 bronzetti a figura umana, rappresentanti devoti e devote, ma anche offerenti e guerrieri. Ai bronzetti sono associate migliaia di vasi ceramici miniaturizzati e frammenti di ceramica ...
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Scultore (Parigi 1840 - Meudon 1917). Artista di grande talento e di robuste capacità espressive, tentò di fondere l'impostazione monumentale michelangiolesca con l'intenso, vibrante realismo memore della [...] soggetto dantesco, la Porta dell'Inferno e modellò, durante l'intero arco della sua vita, un gran numero di piccoli marmi e bronzetti che furono alla base delle sue più celebri sculture (Il bacio, Adamo, Le tre ombre, Eva, Il dolore, Il pensatore, L ...
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Scultore (Douai 1529 - Firenze 1608). Ad Anversa (1540) apprese la scultura da J. du Broeucq. Recatosi a Roma insieme a F. e C. Floris, avvicinò Michelangelo. Si recò nel 1562 a Firenze, ove fu protetto [...] Ss. Annunziata); i colossi dell'Appennino e di Giove Pluvio nella villa di Pratolino. Opere sue si trovano anche a Lucca e a Pisa. Di suprema raffinatezza i bronzetti eseguiti dal G., alcuni dei quali furono donati da Cosimo I al re d'Inghilterra. ...
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UMBRIA
L. Bonomi Ponzi
D. Manconi
È la Regio VI della suddivisione augustea dell'Italia antica (Plin., Nat. hist., XI, 112) che comprendeva un territorio corrispondente solo in parte all'U. attuale. [...] di Colfiorito, il guerriero di Cagli, o altri di probabile o certa produzione etrusca come il «Marte» di Ravenna o i bronzetti della Valle Fuina di Cascia.
Nel corso del V sec. la società umbra subirà un'ulteriore evoluzione, grazie ai contatti con ...
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