Scultore e architetto (Firenze 1652 - ivi 1725). Allievo di E. Ferrata a Roma, fu attivo a Firenze dove dal 1677 al 1691 lavorò alla decorazione della cappella Corsini al Carmine e della cappella Feroni [...] sua produzione più valida è costituita dalla ritrattistica (Ferdinando II, National Gallery di Washington), dalla oreficeria e dai bronzetti (Apollo e Marsia, Londra, Victoria and Albert Museum). Progettò il palazzo Viviani della Robbia e la chiesa ...
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Vedi CIRO dell'anno: 1959 - 1994
CIRÒ
L. Rocchetti
Centro calabro sulla costa dello Ionio, a S di Crotone, antica Krimisa, la Βραύπολις Κρίμισα di Licofrone (Ales., 913), che si disse fondata da Filottete [...] stata un'antichissima città indigena: vi si sono trovate due piccole grotte coperte da lastroni contenenti 14 scheletri, vasellame e bronzetti (oggi al museo di Crotone), che risentono di forme e tecniche simili a quelli di Locri.
A C. Marina, in ...
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Scultore (Padova 1559 circa - Pisa 1606), nipote dell'omonimo scultore più noto come Minio. Già nel 1580 lavorava a Venezia, ove un gruppo cospicuo di sue opere nel Palazzo Ducale (Telamoni del camino [...] . Le opere eseguite a Pisa (1604-1606) sono disperse; di questo periodo non resta, in Toscana, che il paliotto in bronzo con il Martirio di s. Lorenzo in S. Trinita a Firenze. Gli sono anche attribuiti numerosi bronzetti di raffinata qualità. ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] a Bryaxis e quella di I. stante, velata, col modio sul capo, la face nella destra, spighe e papaveri nella sinistra. Bronzetti e terrecotte egizie rappresentano il tipo di questa I.-Demetra-Kore, la quale era opera d'arte greca, senza alcun elemento ...
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SPAGNA
A. Balil
Collezioni archeologiche. - In linea di massima le collezioni archeologiche della S. sono costituite da materiali di provenienza spagnola. In genere le collezioni sono state formate [...] romana di Pollentia.
Artà. Museo Regional de Artá. Materiali preromani locali. D'interesse la piccola collezione di bronzetti greci.
Manacor. Museo de Manacor. Materiali locali. D'interesse i mosaici della basilica paleocristiana.
Soller. Museo de ...
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ATUM
S. Donadoni
Una delle divinità solari egiziane, adorata in ispecie ad Heliopolis, ma diffusa per tutto l'Egitto. Fu presto identificata con Rē῾ e personificò, in particolare, il sole al tramonto. [...] rappresentato come un vecchio curvo ed appoggiato al bastone. Oltre alle immagini antropomorfe sono connessi con A. i bronzetti di bassa epoca che raffigurano icneumoni ritti sulle zampe di dietro (quelli sulle quattro zampe sono invece sacri ad ...
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Scultore greco (seconda metà sec. 5º a. C.), forse ateniese. Rimangono i blocchi del basamento di un suo cavallo bronzeo rappresentante quello ligneo troiano, dal quale spuntavano Menesteo, Teucro, Acamante [...] dedicato all'Areopago sull'Acropoli. A Megara eseguì una statua di Artemide salvatrice di cui una copia era a Page. Due bronzetti di S. erano a Roma: l'amazzone "dalle belle gambe" (εὔκνημος), posseduta da Nerone, che ne era entusiasta al punto da ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] NSc, 1951, pp. 169-224.
Sulla stipe di Lavinio:
Enea nel Lazio (Catalogo della mostra), Roma 1981.
Inoltre:
G.Q. Giglioli, Bronzetti italici ed etruschi di arte popolare, in ArchCl, 4 (1952), pp. 174-95.
A. Cederna, Teste votive di Carsoli, in ArchCl ...
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MOLIONI (Μολιόνη)
E. Paribeni
Mitici gemelli originari dell'Elide, detti figli di Posidone oppure di Aktor e noti quindi anche come Attorioni. Della storia abbastanza oscura dei gemelli emerge il solo [...] e subgeometrici, è stato proposto di identificare i M. in alcune figure geminate di guerrieri che ritornano su vasi geometrici e bronzetti della stessa età. Alle volte si tratta di guerrieri con due teste e un corpo spesso, come raddoppiato: in altri ...
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Vedi APIS dell'anno: 1958 - 1994
APIS
S. Donadoni
Nome dei tori sacri di Memfi, la cui necropoli si trova a Saqqārah (Serapeo). Il culto non sembra risalga oltre la I dinastia, ma presto assume notevole [...] o Σέραπις). I vari segni caratteristici dell'A. sono già ricordati da Erodoto, e in parte appaiono marcati sui numerosi bronzetti che lo raffigurano (triangolo bianco in fronte, avvoltoio ad ali spiegate o mezzaluna sul dorso ecc.). Fra le corna ...
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