Pittore (Firenze 1503 - ivi 1572). Fu allievo di Raffaellino del Garbo, poi del Pontormo, del quale risentì profondamente l'influsso (e con il quale collaborò negli affreschi delle ville medicee di Poggio a Caiano e di Careggi). La sua pittura esprime la complessa cultura figurativa del manierismo fiorentino, raffinandone l'essenza in maniera sottilmente preziosa. Più dei suoi quadri d'altare (Risurrezione ...
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Pittore (n. Pisa 1556 - m. 1622); fu scolaro del Bronzino e del Cigoli, e attraverso I. Ligozzi derivò elementi della pittura del Veronese, che furono caratteristici della sua maniera. Lavorò in molte [...] chiese di Genova (Resurrezione di Cristo, S. Maria Assunta di Carignano), oltre che a Firenze (Visitazione, S. Maria del Carmine), a Roma (Assunzione, S. Maria in Vallicella) e a Torino (Adorazione dei ...
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Pittore (Firenze 1535 - ivi 1607). Scolaro e aiuto di Angiolo Bronzino (da cui derivò il soprannome), ne imitò lo stile; ma dal maestro si distinse per un'immaginazione più vivace e una tendenza chiaramente [...] decorativa. Subì pure largamente l'influsso di Michelangelo, che studiò a lungo a Roma (1554-59), come si vede nella sua prima opera datata, eseguita al ritorno a Firenze (pala d'altare e affreschi della ...
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Pittore e architetto (Sansepolcro 1536 - Firenze 1603), allievo di A. Bronzino e B. Bandinelli. Il riferimento all'arte fiorentina del primo Cinquecento e l'influsso degli Zuccari furono fondamentali per [...] la sua riforma antimanieristica, che lasciò una forte impronta nell'ambiente artistico fiorentino. Attivo a Roma (1558-64) in palazzo Salviati e in Vaticano (nel Casino di Pio IV e al Belvedere), e poi ...
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ALLORI, Cristofano
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 17 Ott. 1577 dal pittore Alessandro e da Maria Serbaldesi. Firmava le sue pitture aggiungendo al suo nome quello del Bronzino ("C. [...] F. Tolomei, Guida di Pistoia,Pistoia 1821, pp. 27, 103, 109, 111, 148; A. Fumo, La vita e le rime di Angiolo Bronzino,Pistoia 1902, pp. 27-36; N. Tarchiani, Mostra della pittura italiana del Seicento e del Settecento - Catalogo,Firenze 1922, pp. 20 s ...
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Collezionista (Firenze 1838 - ivi 1906); inglese di madre italiana, nella villa già dei Davanzati e da lui ricostruita, presso Firenze, raccolse, insieme a un certo numero di dipinti (C. Crivelli, Francesco [...] di Giorgio Martini, Bronzino), moltissimi oggetti d'arte, e soprattutto una ricchissima collezione di armi di ogni luogo e di ogni epoca (in maggioranza italiane e spagnole), costituendone un museo che legò al comune di Firenze e che fu aperto al ...
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Pittore e incisore (Norimberga 1500 circa - Lipsia 1550), forse allievo di A. Dürer, ricordato (1523) tra i pittori di Norimberga. Una serie di ritratti (Ritratto di giovane, 1544, Firenze, Uffizi; Ritratto [...] di Jörg Herz, 1545, Karlsruhe, Kunstmuseum) presuppone la visione di opere italiane, specie del Bronzino, mentre l'influsso di Giulio Romano è palese nella Caduta di Fetonte, affresco nel soffitto della casa Hirschvogel a Norimberga (è probabile un ...
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BUTTERI, Giovanni Maria
Silvia Meloni Trkulja
Nacque, probabilmente a Firenze, da Pierantonio di Cresci, staderaio di Sansepolcro, intorno al 1540 0 poco dopo, se nel 1563 poteva lamentare di non esser [...] dato che portava il nome del nonno come si usava dare al primogenito, e menzionato già nel 1551-52 come garzone del Bronzino. Il 23 marzo 1563 i due fratelli firmano insieme la protesta per non essere stati accolti nell'Accademia, e insieme prendono ...
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Pittore (Pontormo, oggi Pontorme, presso Empoli, 1494 - Firenze 1557). Fu esponente della cosiddetta prima maniera, che preannunciò il manierismo. Le sue opere presentano sempre bellezze originali e raffinate [...] e di sensibilità nervosa, dei quali si conserva buon numero in collezioni pubbliche e private. Principali scolari del P. furono il Bronzino e Battista Naldini.
Vita e opere
Documentato a Firenze dal 1508, dopo un alunnato presso Piero di Cosimo e M ...
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bronzino1
bronżino1 agg. [der. di bronzo]. – 1. Del colore o del suono del bronzo; per lo più in usi estens. o fig.: pelle, carnagione b.; con voce ed accento già bronzino (Carducci). Per il calcare chiamato pietra b. (per il suo colore),...
bronzino2
bronżino2 s. m. [der. di bronzo]. – 1. ant. o dial. Brocca, vaso di bronzo o di rame, per l’acqua: allora Mainetto, vedendo e conoscendo Uggieri fedelissimo, tolse uno bacino d’ariento e uno b. pieno d’acqua, ed egli e Morando lo...