LAMPADA (dal gr. λαμπάς, -άδος)
Ugo BORDONI
Stefano LA COLLA
Salvatore AURIGEMMA
Maria ACCASCINA
Carlo CLERICI
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Generalità. - La luce è, sostanzialmente, energia, essendo costituita da quelle varietà [...] con fini rituali passò da Roma nel culto cristiano ed è vivo ancor oggi.
La lampada dal Medioevo in poi. - Nell'epoca cristiana, le lampade di bronzo, di argento e d'oro ebbero varia forma; di delfino, come quelle presentate da Costantino il Grande ...
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. Caratteristiche della scrittura alfabetica. - Per una lunga serie di secoli l'antichità ha conosciuto varî sistemi di scrittura (v.), ciascuno dei quali, sia che fosse sorto e si fosse sviluppato indipendentemente, [...] (sec. X) un'iscrizione incisa su un vaso di bronzo di cui varî frammenti furono trovati a Cipro; finalmente l' che pare, all'inizio del sec. V, notiamo la mancanza della vocale o e delle medie b, g, d, oltre che del "samek" , di &mis???; e di ...
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Provincia dell'Impero indiano, ma geograficamente parte dell'Indocina o India Transgangetica (ulteriore). Comprende, sin dall'annessione avvenuta nel 1886, i territorî britannici dell'Alta e Bassa Birmania [...] fascia asciutta (11°,2 a Mandalay). In pari tempo diminuisce la temperatura media annua, che nel sud è di circa 26°-27°, mentre nel certa attrattiva. Quantunque siano abili nel lavorare in bronzo, i Birmani non possono rivaleggiare coi Nepalesi e ...
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SUDAN (A. T., 109-110-111)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Attilio MORI
Giuseppe STEFANINI
Renato BOCCASSINO
Giuseppe STEFANINI
Anna Maria RATTI
Riccardo RICCARDI
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Vasta regione dell'Africa [...] e nel complesso arido. Nella parte occidentale in primavera la media delle massime si aggira sui 42-43°, quella delle minime non , e di esso è ben nota la produzione artistica, in bronzo ed avorio, di cui molti oggetti ornano alcuni musei europei (v ...
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ORO (fr. or; sp. oro; ted. Gold; ingl. gold)
Giovanni D'ACHIARDI
Alberico BENEDICENTI
Pietro ROMANELLI
Maria ACCASCINA
Mario LEVI MALVANO
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È uno dei pochi elementi conosciuti fino dalla più remota [...] o per imitarlo, dall'"oro bianco".
L'uso dell'oro è stato più costante nell'oreficeria sacra, durante tutto il Medioevo, benché sovente il bronzo e il rame dorato sostituissero il metallo più prezioso così come più tardi, nei secoli XVII e XVIII, lo ...
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IBERICA, PENISOLA (A. T., 37-38,39-40,41-42 e 43)
Roberto ALMAGIA
Vittorio NOVARESE
Augusto BEGUINOT
Mario SALFI
Pietro BOSCH GIMPERA
PENISOLA Caratteri Cenerali. - È il nome più usato dai geografi [...] più che altro un paese di colline o di montagne medio cremente elevate, entro le quali s'insinuano numerose vallette dirette umane, che continua attraverso l'Eneolitico fino all'età del bronzo. Il valore ideologico di quest'arte non è più la magia ...
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NUMERO (lat. numerus; gr. άειϑμος)
Federigo ENRIQUES
Giacomo DEVOTO
Riccardo BACHI
Nicola Turchi
Matematica. - Nell'uso comune i numeri vengono adoperati:1. per indicare il posto occupato da un oggetto [...] storico (p. es., 1913 o 1919) o con la cifra media di un gruppo di anni. Il termine costante di confronto è detto cubiti sono alti i cherubini del tempio, 10 sono i bacini di bronzo, 10 le corna della bestia nell'apocalittica. Anche per Dante il ...
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Autovetture. - La produzione moderna delle vetture è orientata secondo due scuole principali: l'europea e l'americana, ciascuna dipendente dalle condizioni di ambiente nelle quali si è sviluppata. Negli [...] in acciaio speciale, in ghisa speciale o in bronzo all'alluminio. Si è estesa in America, specialmente e portata utile di almeno 60 q. (fig. 16); 2) autocarri del tipo medio con peso massimo a pieno carico di 65 q. e portata utile di almeno 30 ...
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Nella più remota antichità si ammetteva che l'aria fosse un elemento, cioè uno dei quattro principî (aria, acqua, terra e fuoco) che costituivano nel loro assieme la natura. Solamente verso la fine del [...] aria liquida, squilla come se fosse di bronzo; la resistenza elettrica dei metalli diminuisce grandemente, e costantemente durante la notte; la differenza fra il giorno e la notte è in media di mgr. 85 in mille volumi di aria, con un massimo di 181 e ...
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È il complesso di operazioni per cui le fibre tessili vengono opportunamente preparate e tenute insieme mediante torsione, così da formare il filo.
Cronologicamente non è escluso che la filatura abbia [...] anche d'ambra, si ritrovano in numerose sedi; più rari quelli di bronzo e di piombo (v. fusaiola). Questi dischi hanno lo scopo di mezzo di un nodo scorsoio. Prende poi tra il pollice e il medio della mano destra (oppure tra il pollice e l'indice) l' ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
villanoviano
agg. e s. m. [dal nome della località di Villanova, presso Bologna, dove l’archeologo G. Gozzadini scoprì, verso la metà dell’Ottocento, una necropoli della prima età del ferro]. – In archeologia e paletnologia, civiltà v., o,...