lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] epoca preromana (quella della ceramica e della lavorazione del bronzo in Etruria, l’artigianato del vetro in Campania). occasione dei raccolti). In questo contesto, a partire dal tardo impero, assunse notevole importanza il colonato, istituto in base ...
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armi
Andrea Carobene
Strumenti per sopraffare
Le armi più antiche impiegate dall'uomo all'alba della propria storia furono semplici pietre o bastoni appuntiti. Strumenti rozzi nelle mani dei primi uomini [...] punte di lance, frecce e lame realizzate con rame. Nell'Età del Bronzo, dalle daghe (una sorta di spade corte e tozze) si svilupparono per farne fuochi pirotecnici, ma solo un secolo più tardi ci si accorse che questa mistura poteva essere utilizzata ...
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Alani
I. Erdélyi
Stirpe indoeuropea appartenente al ramo nomade, scitosarmatico, degli Irani. Il popolo degli A. viene menzionato a partire dal sec. 1° d.C. nelle fonti dell'Antichità. In quell'epoca [...] tra il sec. 8° e il 12°, alcuni dolmen dell'età del Bronzo. Su uno di essi (Stavropol') fu scolpito tra il sec. 11° si legge il nome Soslan scritto in caratteri grusini: nel Tardo Medioevo la cultura grusina cristiana ebbe infatti grande influenza su ...
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Regione storica dell’Italia nord-orientale (dal nome latino di Cividale, Forum Iulii). Ampia circa 8000 km2, è limitata a O dal fiume Livenza e a E dal Timavo. Attualmente ricade per la massima parte nella [...] Aquileia.
Il periodo compreso tra la fine dell’età del Bronzo e l’inizio dell’età del Ferro è caratterizzato dalla sintattico e grammaticale; esso conserva importanti fenomeni del tardo latino, ma registra anche lo sviluppo di peculiari innovazioni ...
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(lat. Iberi, Hiberi) Nome attribuito dapprima agli abitanti della parte orientale della Spagna prelatina (distinti dai Tartessi, abitanti nella zona meridionale) e poi esteso a tutta la penisola. Pur [...] civiltà d’Almería (➔ Almería), fiorita dal Neolitico all’Età del Bronzo. A questi si sovrapposero in alcune regioni i Celti (6° (databile al 4° sec. a.C. o al periodo tardo ellenistico o romano). In Andalusia sono numerosi gli altorilievi, tra cui ...
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(lat. Umbri) Antico popolo dell’Italia centrale, stanziato nel territorio dell’odierna Umbria posto a E del Tevere, e in parte delle Marche settentrionali e della Romagna meridionale. Un filone della [...] restituiscono perlopiù armi e oggetti di ornamento personale in bronzo e in ferro, ceramiche e vasellame metallico di pastorale: l’occupazione del territorio era, in età arcaica e tardo arcaica, basata su villaggi fortificati in altura; punti di ...
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trono Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità e dignità, [...] Il sedile di pietra nella sala del trono a Cnosso (tardo minoico II), a dorso alto e senza braccioli, derivato da antichi esemplari conservati, il cosiddetto t. di Dagoberto (pieghevole, in bronzo, 8°-9° sec., Parigi, Bibliothèque nationale); il t. di ...
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svastica Segno simbolico di significato discusso, attestato in civiltà diverse sin dall’età litica (Sudan occidentale, Guinea superiore ecc.), nell’area indo-mediterranea antica e nell’Europa barbarica. [...] apparendo già in incisioni rupestri e in oggetti dell’età del Bronzo. In Scandinavia è associata al martello di Thor. Il giro cerimoniale dei templi. Nell’area indomediterranea la s. appare nel tardo Neolitico (intorno al 4000 a.C.) a Susa; poi nelle ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] a Sanzeno, ibid., 1931; P. Laviosa-Zambotti, L'età del bronzo e la prima età del ferro nell'Alto Adige, in Studi etruschi, Attesa di Felice Cavedali, ecc.) e ad essa fanno eco più tardi, nella Venezia euganea, La Madonina blu di Renato Simoni, i ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] dei popoli preistorici, dal Paleolitico all'età del Bronzo. L'importanza della tipologia e della classificazione dei per la sociologia, o, per quanto riguarda i temi della tarda antichità, di nuovo dall'archeologia e però anche dal problema delle ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...